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di Antonio Maroscia - 3 Aprile 2019
Dal 6 marzo è possibile presentare la domanda di reddito di cittadinanza, dal sito è disponibile la procedura per la domanda di RdC on line. L’INPS ha predisposto invece il modulo SR180 per la richiesta cartacea di reddito di cittadinanza (oltre ai moduli SR181 e SR182). L’INPS ha ora rilasciato il modello aggiornato alle nuove regole a seguito della conversione in Legge 26/2019 del Decreto-Legge 4/2019. In fase di conversione del Decretone infatti il Parlamento ha approvato numerose modifiche al testo iniziale, soprattutto in merito ai requisiti per poter accedere alla misura.
Ricordiamo che la domanda può essere inviata telematicamente dal sito www.redditodicittadinanza.gov.it con accesso tramite SPID; oppure tramite CAF o infine presso gli sportelli postali, presentando il Modulo SR 180 aggiornato compilato in ogni sua parte.
I soggetti che presentano la richiesta entro la fine di ogni mese, inizieranno a percepire l’importo sulla RdC card dal mese successivo a quello di presentazione, ove vengano rispettati tutti i requisiti minimi.
Come anticipato in premessa la domanda di reddito di cittadinanza può essere presentata:
In tutti e tre i casi la domanda può essere inviata dal sesto giorno e fino alla fine di ogni mese, per ricevere il sussidio a partire dal mese successivo.
Il portale ufficiale contiene per ora le informazioni utili sul Reddito e la Carta RdC, tra cui in breve:
Dal 6 marzo 2019 è possibile inviare direttamente dal sito la propria domanda per beneficiare del sussidio e ricevere la Carta Reddito di Cittadinanza.
Il sito dedicato ad RdC è raggiungibile al seguente indirizzo:
La RdC Card è la carta sulla quale viene accreditato il sussidio mensile. Per poterla ricevere bisogna:
L’importo mensile sarà erogato tramite bonifico direttamente sulla carta RdC e può essere speso per l’acquisto di beni e servizi di base, per fare un bonifico mensile per affitto o mutuo e in più per ritirare in contanti massimo 100 euro da aumentare in base al nucleo familiare. L’importo non speso verrà sottratto nella mensilità successiva, per un importo pari al 20% del beneficio erogato.
Successivamente bisognerà recarsi presso i Centri per l’impiego per sottoscrivere i patti per il lavoro e per l’inclusione.
Prima di presentare la domanda è utile:
Ecco infine il modello SR180 Domanda Reddito di Cittadinanza aggiornato dall’INPS e i moduli SR181, SR182 anch’essi aggiornati).