A fine marzo, saranno attivi tre nuovi servizi telematici per conoscere il proprio conto pensionistico. I nuovi servizi, “Estratto Conto Integrato”, “Calcolatore della pensione” e “Simulatore della pensione”, sono stati creati in collaborazione tra il Ministero del Lavoro, l’INPS e l’Adepp, l’Associazione delle Casse previdenziali che gestiscono la previdenza obbligatoria dei liberi professionisti.
Il fine è quello di permettere a tutti i lavoratori italiani una maggiore conoscenza del proprio percorso previdenziale e del proprio conto pensionistico. Vediamo dunque di cosa si tratta.
Estratto Conto Integrato (ECI)
Attraverso questa funzione, sarà possibile conoscere con una sola consultazione telematica, della contribuzione previdenziale individuale, anche se si hanno contributi previdenziali versati in differenti gestioni Inps o presso diverse Casse previdenziali.
Il sistema è stato sperimentato lo scorso anno, con un campione di 100mila lavoratori, che hanno avuto la possibilità di consultare online il loro ECI, tramite il sito dell’ente previdenziale presso cui attualmente versano i contributi.
Oltre alla consultazione era possibile fornire – con una interfaccia online – le indicazioni circa eventuali ‘buchi’ o incongruenze. Grazie alla collaborazione tra Inps e Casse previdenziali, si legge nella comunicazione del Ministero del lavoro, un altro milione di cittadini – entro il mese di aprile – potrà usufruire dello stesso servizio, consultando tutti i periodi riguardanti la posizione assicurativa del contribuente, anche se maturati presso enti, casse, fondi e gestioni diverse, inclusi i periodi figurativi, i riscatti e le ricongiunzioni.
L’ECI potrà essere consultato sui portali degli enti che forniscono le informazioni previdenziali al Casellario dei Lavoratori Attivi, istituito presso l’Inps (Inps, Enasarco e Casse previdenziali degli ordini professionali). Ciascun contribuente potrà verificare la propria posizione contributiva on line, con accesso personalizzato, sul portale dell’ultimo Ente in cui risulta iscritto. Il servizio è interattivo e permette la segnalazione di eventuali problemi e incongruenze, che vengono indirizzate all’ente di competenza.
Calcolatore della pensione
A partire dal prossimo mese di aprile sarà attivata sul sito dell’Inps (tra i servizi online) una procedura denominata ‘Calcolatore della pensione’ che consentirà agli iscritti all’Inps di conoscere in via previsionale la data del proprio pensionamento e l’importo presuntivo della pensione.
Nella prima fase (da aprile) potranno accedere al servizio solo i lavoratori iscritti all’Inps nati prima del 31 dicembre 1955, che sono in possesso di contribuzione accreditata in una sola delle seguenti gestioni:
- Fondo Pensioni Lavoratori Dipendenti;
- Gestioni Speciali dei lavoratori autonomi (artigiani, commercianti, coltivatori diretti);
- Gestione separata.
Solo per coloro che hanno contributi accreditati sia nel Fondo Pensioni Lavoratori Dipendenti sia nella Gestione separata, il servizio consente anche il calcolo della pensione in regime di totalizzazione tra le due gestioni.
Il servizio non potrà essere utilizzato da chi è già titolare di pensione. Nei prossimi mesi il servizio verrà progressivamente attivato in modo da renderlo disponibile a tutti i lavoratori in prossimità del conseguimento dei requisiti di pensione.
Simulatore della pensione
Entro la fine del 2013, sarà rilasciato il simulatore di pensione che consentirà ai lavoratori più giovani, una simulazione del calcolo della propria pensione, nonostante la lontananza dal momento della pensione non consenta di formulare ipotesi sufficientemente attendibili di calcolo della pensione (troppe le variabili: l’evoluzione retributiva individuale, gli anni e la continuità del lavoro, la scelta del periodo di pensionamento, etc.).
Partendo dall’estratto conto dei contributi effettivamente versati all’Inps, il ‘Simulatore della pensione’ fornirà ai lavoratori più giovani uno strumento in grado di elaborare differenti scenari previdenziali (sulla base di profili codificati) proiettando ipotesi collegate all’atteso futuro lavorativo.
I lavoratori più giovani avranno così a disposizione, entro la fine dell’anno, uno strumento fondamentale di educazione al risparmio previdenziale e di grande valore formativo, che potrà fornire indicazioni utili per compiere con maggiore consapevolezza le scelte che si troveranno a dover compiere nel loro futuro lavorativo e nell’eventuale scelta di forme di integrazione previdenziale.