Inps informa sul proprio sito ufficiale che è disponibile online il cedolino della pensione di agosto, ossia il documento che permette di controllare l’ammontare erogato ogni mese e di visualizzare i calcoli e gli importi di trattenute e rimborsi per cui l’ammontare può cambiare.
Vediamo insieme quando arrivano i pagamenti, a chi spettano i rimborsi IRPEF da 730 e le maggiori informazioni offerte dall’istituto ai percettori del trattamento previdenziale, con riferimento al cedolino pensione di agosto 2024.
Pagamento pensioni agosto 2024: ecco il calendario con le date aggiornate
Per iniziare l’istituto ricorda che le pensioni vanno in pagamento il primo giorno del mese bancabile del mese, con l’unica eccezione del mese di gennaio. Conseguentemente, nel mese prossimo il versamento avverrà con valuta giovedì 1 agosto.
I pensionati che ricevono il pagamento della pensione in contanti alle Poste invece dovranno seguire il calendario esposto presso l’ufficio postale di riferimento per il ritiro. Generalmente i giorni di ritiro in contanti seguono l’ordine alfabetico del cognome del pensionato:
- giovedì 1 agosto: dalla A – alla C
- venerdì 2 agosto: D – F
- sabato 3 agosto (mattina): G – L
- lunedì 5 agosto: M – O
- martedì 6 agosto: P – R
- mercoledì 7 agosto: S – Z
Ritenute fiscali IRPEF e Addizionali regionali e Comunali
Alla fine dello scorso anno è stato compiuto il ricalcolo a consuntivo delle ritenute erariali applicate nel corso dello stesso anno di imposta (Irpef e addizionali regionali e comunali a saldo), sulla scorta dell’importo complessivo delle sole prestazioni pensionistiche versate dall’istituto di previdenza.
Leggi anche: assegno di Inclusione – AdI, ecco 5 nuovi chiarimenti ministeriali sulla misura
In ragione nel comunicato sul cedolino pensione agosto 2024 si è sottolineato quanto segue:
- se nel corso dell’anno precedente sulla pensione sono state fatte valere ogni mese ritenute erariali in misura minore di quanto dovuto su base annua, l’istituto di previdenza ha provveduto a recuperare le differenze a debito sulle rate di pensione di gennaio e di febbraio di quest’anno, trattenendo il debito anche fino alla capienza totale dell’ammontare del rateo pensionistico in pagamento;
- laddove i ratei di pensione di gennaio e di febbraio 2024 si siano rivelati insufficienti per il recupero totale, Inps proseguirà con le trattenute sui ratei mensili successivi fino all’azzeramento del debito.
Inoltre nel solo caso dei:
pensionati con importo annuo complessivo dei trattamenti pensionistici fino a 18.000 euro, per il quali il ricalcolo delle ritenute erariali ha determinato un conguaglio a debito di importo superiore a 100 euro, la rateazione viene comunque estesa fino alla mensilità di novembre.
Inps precisa altresì che:
- per quanto attiene alle prestazioni fiscalmente imponibili, anche sul rateo di agosto, oltre all’Irpef mensile, sono trattenute le addizionali regionali e comunali relative allo scorso anno;
- le addizionali regionali e comunali sono recuperate in undici rate, da gennaio a novembre dell’anno posteriore a quello cui si riferiscono.
Le somme conguagliate sono state certificate nella Certificazione Unica 2024, mentre le prestazioni di invalidità civile, le pensioni o gli assegni sociali e le prestazioni non assoggettate alla tassazione per specifiche motivazioni non subiscono trattenute fiscali.
Verifica delle pensioni dei residenti in Italia: chiarimenti Inps
In queste settimane Inps ha avviato la verifica a consuntivo delle prestazioni correlate al reddito e versate in via provvisoria nel 2022. In particolare, in ipotesi di variazione dell’ammontare mensile della pensione, ad agosto 2024 è posta in pagamento la rata di pensione aggiornata e:
Nel caso in cui non vi siano in capo al titolare della prestazione indebiti in corso di recupero, i crediti a titolo di arretrati di importo fino a 500,00 euro lordi saranno pagati sulla mensilità di agosto.
Il recupero con trattenuta su pensione delle somme eventualmente versate in eccesso si compirà dal prossimo ottobre e le persone interessate sono già state avvisate con comunicazione ad hoc.
Pensioni previdenziali delle gestioni private
Inoltre sui trattamenti previdenziali che siano, totalmente o parzialmente, correlati al reddito (ad es. pensione ai superstiti) i cui titolari – nonostante i solleciti di Inps – non abbiano ancora offerto i dati reddituali 2020:
nei mesi di agosto e settembre verrà applicata una trattenuta pari al 5% determinata sulla base dell’importo della pensione di luglio 2024.
Non bisogna dimenticare che ai pensionati interessati è stata spedita una lettera raccomandata con il dettaglio della data del 15 settembre 2024, come ultima scadenza per l’invio dei redditi richiesti. Si tratta di una scadenza molto importante, poiché:
- nei casi nel quali le informazioni reddituali richieste non siano inviate, si compirà la revoca definitiva delle prestazioni collegate al reddito del 2020;
- nello specifico caso delle pensioni ai superstiti, sarà applicata la fascia massima di abbattimento dell’importo della pensione previsto dall’art. 1, comma 41 della legge 335/1995, e si procederà al calcolo e al recupero degli importi che saranno risultati indebiti e non dovuti.
Rimborsi IRPEF da 730/2024 su pensione
Il cedolino pensione agosto 2024 potrebbe avere un maggior importo finale per eventuali rimborsi del 730 per chi ha presentato (e ne ha diritto) la dichiarazione in tempo utile. Infatti ad agosto sono effettuate – spiega il comunicato Inps – le operazioni di abbinamento delle risultanze contabili di cui ai modelli 730 per i pensionati/contribuenti, che abbiano scelto l’istituto di previdenza in veste di sostituto di imposta e i cui flussi siano giunti all’Amministrazione finanziaria entro la data del 30 giugno scorso.
Leggi anche: Conguaglio IRPEF 2024 dall’Inps: i chiarimenti per pensionati e disoccupati
Sul rateo di pensione di agosto si procederà così con il rimborso dell’ammontare a credito del contribuente (ad es. rimborsi di spese mediche, medicinali, assicurazioni ecc.) oppure alla trattenuta – in ipotesi di conguaglio a debito del contribuente. Inps ricorda altresì che la eventuale rateazione degli importi a debito emergenti dalla dichiarazione dei redditi deve obbligatoriamente concludersi entro il mese di novembre, per cui:
qualora la risultanza contabile sia stata ricevuta dall’Istituto nei mesi successivi a quello di giugno, non sarà possibile garantire il numero di rate scelto dal dichiarante per il versamento dei debiti d’imposta.
Le date di accredito cambiano in base a quando si è presentato il 730:
- dichiarazioni presentate entro il 20 giugno: rimborso da agosto;
- presentazione dal 21 giugno al 15 luglio: rimborso a settembre;
- presentazione dal 16 luglio al 31 agosto: rimborso a ottobre;
- invio entro il 30 settembre: rimborso a novembre.
Concludendo, i contribuenti che hanno optato per l’Inps come sostituto d’imposta per il compimento dei conguagli del modello 730/2024 possono comunque controllare le risultanze contabili della dichiarazione e i relativi esiti tramite il servizio web: “Assistenza fiscale (730/4): servizi al cittadino”, disponibile anche con l’app Inps mobile.
Come vedere il cedolino pensione?
Per vedere il cedolino pensione, anche prima dell’accredito o del pagamento, bisogna andare nel proprio fascicolo previdenziale del cittadino:
- recarsi sul sito web dell’INPS all’indirizzo www.inps.it;
- accedere con le proprie credenziali SPID, CIE o CNS;
- andare nel “Fascicolo Previdenziale del Cittadino”;
- recarsi in “Prestazioni” e poi su “Pensioni”: da qui è possibile vedere i dettagli del cedolino pensione.
E’ possibile vedere il cedolino della pensione anche tramite App dell’INPS.