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Home»Pensioni Oggi»Pagamento Pensioni di luglio 2025: quando arriva, a chi spetta la Quattordicesima e cosa controllare

Pagamento Pensioni di luglio 2025: quando arriva, a chi spetta la Quattordicesima e cosa controllare

Antonio Maroscia27 Giugno 20254 Mins Read
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Pensioni luglio 2025: quando arriva il pagamento, chi riceve la quattordicesima, cosa controllare sul cedolino INPS e sulle trattenute.

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Pagamento pensioni

Luglio è uno dei mesi più attesi dell’anno per milioni di pensionati. Oltre al consueto assegno mensile, arriva anche la quattordicesima per chi ne ha diritto. Ma non solo: nella rata di luglio si concentrano anche trattenute fiscali, eventuali recuperi di indennità percepite in passato e, per alcuni, il pagamento semestrale. Vediamo allora nel dettaglio cosa aspettarsi, chi riceverà di più e cosa è importante verificare.

Indice:
  • Quando viene pagata la pensione di luglio 2025
  • A chi spetta la quattordicesima a luglio
  • Recupero indennità 200 e 150 euro
  • Trattenute fiscali e conguagli
  • Cosa controllare nel cedolino INPS
  • Conclusione e Approfondimenti

Quando viene pagata la pensione di luglio 2025

L’INPS ha confermato che la pensione di luglio sarà pagata lunedì 1° luglio 2025, primo giorno bancabile del mese. Il pagamento è unico e comprende tutte le prestazioni spettanti: pensione principale, eventuali integrazioni e somme aggiuntive, tra cui la quattordicesima se spettante.

Per chi riceve la pensione in contanti, il ritiro allo sportello postale dovrà seguire il consueto calendario alfabetico predisposto da Poste Italiane, pensato per evitare assembramenti:

Cognome Data di ritiro
A – B Martedì 1 luglio 2025
C – D Mercoledì 2 luglio 2025
E – K Giovedì 3 luglio 2025
L – O Venerdì 4 luglio 2025
P – R Sabato 5 luglio 2025 (solo mattina)
S – Z Lunedì 7 luglio 2025

Attenzione: questo calendario può variare a livello locale. Si consiglia di verificare l’avviso esposto presso il proprio ufficio postale per conferme e aggiornamenti.

Ricorda inoltre che il pagamento in contanti è ammesso solo per importi netti fino a 1.000 euro. Se la pensione supera questo importo, è obbligatorio comunicare all’INPS un conto corrente o altro strumento bancario/postale su cui ricevere l’accredito, tramite il servizio online “Cambiare le coordinate di accredito della pensione”.

A chi spetta la quattordicesima a luglio

Con la mensilità di luglio, circa 3 milioni di pensionati riceveranno la quattordicesima d’ufficio, se in possesso dei requisiti previsti. In particolare, hanno diritto alla somma aggiuntiva coloro che:

  • hanno almeno 64 anni compiuti;
  • rientrano nei limiti di reddito stabiliti dalla normativa (aggiornati annualmente).

La quattordicesima viene erogata in via provvisoria: l’effettivo diritto sarà verificato successivamente in base ai dati reddituali consolidati. I beneficiari riceveranno una comunicazione tramite SMS, nel cedolino pensione o nel modello Obis/M.

Attenzione: chi sta ancora restituendo una quattordicesima ricevuta negli anni scorsi ma risultata indebita, potrebbe vedersi trattenere parte o tutta la somma aggiuntiva del 2025.

Chi compie 64 anni entro il 31 dicembre o va in pensione durante il 2025 riceverà, se rientrante nei limiti di reddito, la quattordicesima a dicembre. Chi ritiene di averne diritto ma non la riceve può fare domanda online o tramite patronato.

Per tutti i dettagli su requisiti e importi, si può consultare il nostro articolo dedicato:

Leggi anche 👉 Quattordicesima pensionati 2025: a chi spetta e quando arriva

Recupero indennità 200 e 150 euro

Dal mese di luglio inizia anche il recupero delle indennità da 200 e 150 euro, erogate nel 2022 ma risultate indebite dopo le verifiche reddituali. La trattenuta avviene con un prelievo mensile di 50 euro, salvo casi in cui il recupero sia già iniziato a giugno.

Trattenute fiscali e conguagli

Anche a luglio proseguono le trattenute IRPEF e le addizionali regionali e comunali relative all’anno d’imposta 2024. Queste vengono recuperate in 11 rate da gennaio a novembre 2025, come previsto dalla normativa fiscale.

Inoltre, in caso di conguaglio IRPEF a debito non ancora completamente trattenuto a gennaio e febbraio, l’INPS continua a recuperare le differenze anche sulla rata di luglio e seguenti.

Per i pensionati con un reddito annuo complessivo fino a 18.000 euro e conguagli superiori a 100 euro, il debito viene rateizzato fino a novembre, come stabilito dalla legge.

Cosa controllare nel cedolino INPS

Consigliamo di accedere all’area riservata INPS e verificare il cedolino di luglio per:

  • presenza e importo della quattordicesima (se spettante);
  • eventuali trattenute per recupero indennità o conguagli;
  • corretto accredito sul conto corrente;
  • eventuali comunicazioni dell’INPS (modello Obis/M).

Il cedolino è consultabile sul sito INPS tramite SPID, CIE o CNS. Tutti i dettagli su come leggerlo e cosa aspettarsi sono nel nostro approfondimento:

Leggi anche 👉 Cedolino pensione luglio 2025: date, quattordicesima, trattenute

Conclusione e Approfondimenti

Luglio è un mese ricco per i pensionati, ma anche pieno di voci da controllare. Quattordicesima, conguagli fiscali, recuperi: tutto arriva insieme e vale la pena prestare attenzione. Se hai dubbi, consulta il tuo patronato di riferimento o accedi al sito INPS per verificare ogni dettaglio della tua pensione.

Per approfondimenti sulla corresponsione per l’anno 2025 della somma aggiuntiva (c.d. quattordicesima) leggi anche il Messaggio Inps numero 1966 del 20-06-2025 da questo link. Per altre informazioni sul Cedolino pensione di luglio segui invece questo link.

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