La quattordicesima pensionati 2025 è una mensilità aggiuntiva che verrà erogata nel mese di luglio ai pensionati che soddisfano determinati requisiti di età e reddito. Questo beneficio ha lo scopo di offrire un aiuto concreto a chi vive con pensioni più basse. Da quando è stata introdotta nel 2007, è diventata un appuntamento fisso, atteso ogni anno da chi può contare su poche entrate fisse.
Cos’è la quattordicesima pensionati e a chi spetta
La quattordicesima pensione è riconosciuta ai pensionati che abbiano compiuto almeno 64 anni entro il 31 luglio 2025 e che abbiano un reddito personale annuo inferiore a due volte il trattamento minimo INPS. Rientrano tra i beneficiari i titolari di pensioni erogate dall’Assicurazione Generale Obbligatoria (AGO) e da altri regimi compatibili.
Facciamo un esempio: Maria ha 67 anni e riceve una pensione di 850 euro al mese. Ha lavorato come impiegata per 20 anni. Con un reddito annuo di poco superiore a 10.000 euro, e oltre 15 anni di contributi, riceverà la quattordicesima in misura piena.
Anche chi compie 64 anni entro il 31 dicembre 2025 può ricevere la quattordicesima, ma solo per i mesi in cui ha i requisiti. Se ad esempio Carlo compie 64 anni a settembre 2025, riceverà la somma a dicembre e sarà calcolata su quattro mesi, da settembre a dicembre.
A chi non spetta la quattordicesima pensione?
Non tutti i pensionati hanno diritto alla quattordicesima. Restano esclusi:
- Chi percepisce pensioni di invalidità civile.
- Titolari di assegni sociali o pensioni sociali.
- Chi riceve prestazioni assistenziali non basate sui contributi versati.
- Pensioni da enti non rientranti nella gestione AGO o in regimi equivalenti.
Se ad esempio Giovanni percepisce una pensione d’invalidità e non ha altri trattamenti pensionistici, non avrà diritto alla quattordicesima.
Importi della quattordicesima pensionati 2025
L’importo dipende da quanti anni di contributi ha versato il pensionato e dal reddito dichiarato. Più alta è la contribuzione, maggiore sarà la somma riconosciuta.
| Anni di contribuzione (Dipendenti) | Anni di contribuzione (Autonomi) | Reddito fino a 1,5 volte il minimo INPS | Reddito tra 1,5 e 2 volte il minimo INPS |
|---|---|---|---|
| Fino a 15 anni | Fino a 18 anni | €440 | €340 |
| Tra 15 e 25 anni | Tra 18 e 28 anni | €550 | €430 |
| Oltre 25 anni | Oltre 28 anni | €660 | €515 |
Se ad esempio Anna ha versato contributi per 30 anni da lavoratrice dipendente e ha un reddito annuo di 10.500 euro, riceverà 660 euro.
In alcuni casi, se il reddito è appena sopra la soglia, la somma spettante può essere ridotta per non far superare il limite massimo previsto.
Quando arriva la quattordicesima pensioni nel 2025?
Il pagamento avviene in automatico, sulla base dei redditi degli anni precedenti.
- Chi ha i requisiti entro il 31 luglio 2025 riceverà la quattordicesima con la pensione di luglio.
- Chi raggiunge i requisiti tra il 1° agosto e il 31 dicembre 2025 (per le pensioni gestite nei sistemi integrati), oppure tra il 1° luglio e il 31 dicembre 2025 (per le pensioni della Gestione pubblica), riceverà la quattordicesima con la pensione di dicembre.
Prendiamo Paolo, ex insegnante, che compie 64 anni il 10 giugno 2025. Riceverà la somma a luglio. Invece Rita, che va in pensione il 1° ottobre 2025 e ha già 67 anni, la riceverà a dicembre.
Il calcolo è sempre provvisorio. Il diritto definitivo sarà confermato dopo la verifica della dichiarazione dei redditi.
Devo fare domanda per ottenere la quattordicesima?
No, non serve alcuna richiesta. L’INPS effettua i controlli e provvede a erogare la somma se spettante.
Per essere sicuri, conviene consultare il proprio cedolino pensione del mese di luglio (o dicembre), verificare la presenza della somma aggiuntiva e leggere con attenzione il dettaglio.
Il pensionato può trovare la conferma anche:
- Nel modello OBIS/M online
- Nell’area riservata del sito INPS
- Sull’app IO, se attivata, o tramite SMS o email se registrati con contatti digitali
Cosa fare se la quattordicesima pensione non viene accreditata?
Chi ritiene di avere diritto alla quattordicesima ma non la riceve, può inviare una richiesta di verifica all’INPS.
Basta accedere con SPID, CIE o CNS e utilizzare la funzione “Ricostituzione Reddituale per Quattordicesima”.
Conviene agire il prima possibile. Se l’errore dipende da un dato mancante o non aggiornato, si potrà correggere e ricevere la somma anche con effetto retroattivo.
Se hai dubbi, puoi rivolgerti a un Patronato: sapranno aiutarti gratuitamente e indicarti i passi giusti da fare.
Consigli utili
- Conserva sempre una copia della Certificazione Unica (CU) e tieni aggiornati i tuoi dati reddituali.
- Se stai per andare in pensione o compiere 64 anni, verifica in anticipo se potrai avere la quattordicesima.
- Consulta il cedolino pensione ogni mese, anche tramite l’app IO.
Perché è importante restare informati
La quattordicesima può rappresentare un aiuto reale per affrontare spese extra che si concentrano proprio nei mesi estivi o invernali: bollette, farmaci, regali per i nipoti o semplicemente un piccolo viaggio.
Chi riceve pensioni più basse può contare su questo contributo come su una vera tredicesima in più. E sapere quando e come arriva aiuta a programmare meglio le proprie entrate.
Chi ha accesso al web può controllare tutto online. Ma anche chi non ha dimestichezza con internet può chiedere a figli, nipoti o CAF per fare una verifica.
Restare aggiornati vuol dire non rischiare di perdere un diritto. E magari anche aiutare un parente o un vicino che non sa come funziona.
