Riscatto di laurea: quanto costa e cosa si può riscattare? Qual è il metodo di calcolo e chi conviene riscattare gli anni di laurea? A chiarire ogni dubbio ci pensa l’INPS, che informa di aver realizzato un sito dedicato al riscatto della laurea ai fini pensionistici con il quale fornisce indicazioni in merito a questo importante strumento di previdenza.
Il riscatto di laurea ordinario o agevolato, prosegue l’INPS, è uno strumento pensato per consentire alle persone di intervenire sul proprio futuro.
Ecco i dettagli.
Riscatto di laurea: come funziona
Il riscatto del corso di laurea permette di trasformare gli anni di università in anni contributivi e dunque integrare la posizione contributiva ai fini del diritto e del calcolo di tutte le prestazioni pensionistiche. Il contributo da pagare varia sulla base delle norme che disciplinano la liquidazione della pensione con il sistema retributivo o con quello contributivo, e quindi sul periodo in cui si è conseguita la laurea, oppure sul primo contributo versato dal lavoratore.
Anche chi è inoccupato o non è iscritto a nessuna forma obbligatoria di previdenza comunque può accedere a questa possibilità. Gli interessati quindi possono presentare la domanda online sul sito dell’Istituto, attraverso patronati e intermediari o chiamando il Contact Center multicanale.
L’INPS mette a disposizione del contribuente uno strumento online di simulazione del riscatto della laurea; inserendo tutti i dati richiesti, si potrà ottenere il computo della cifra da versare e i benefici ottenibili sulla pensione.
Tutte le informazioni riscatto della laurea sono reperibili sul sito dedicato www.riscattodilaurea.it.
Brochure Riscatto della laurea
Ecco infine un’utile brochure informativa sul riscatto di laurea.
» 1,2 MiB - 141 download
Qui invece le FAQ predisposte dall’INPS.
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