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Home»Impresa»Bonus edicole, domande entro l’8 marzo per ottenere il contributo fino a 3.000 euro

Bonus edicole, domande entro l’8 marzo per ottenere il contributo fino a 3.000 euro

Claudio Garau12 Febbraio 20244 Mins Read
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Il bonus edicole è un'agevolazione prevista per aiutare un settore del commercio al dettaglio in forte crisi. Ecco come funziona.

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Bonus edicole

Con il boom dell’informazione online e la diffusione delle versioni web dei principali giornali e riviste, molto spesso con abbonamenti ad hoc per accedere alla varietà dei contenuti offerti ai lettori, per le tradizionali edicole il periodo attuale non è di certo dei migliori. Incassi in forte decremento, difficoltà legate alla scelta della miglior ubicazione per garantirsi una clientela sufficiente a mandare avanti l’attività, insieme ad orari di lavoro non agevoli, sono alcuni degli elementi che oggi influiscono maggiormente sulla chiusura di migliaia di edicole.

Sono i dati che scaturiscono da Unioncamere-Infocamere – elaborati servendosi delle informazioni di cui al registro delle imprese – ad indicare nel dettaglio la situazione odierna: in un periodo di soli quattro anni, il nostro paese ha assistito alla scomparsa di quasi 2.700 edicole, a riprova della crisi dell’editoria tradizionale e dei cambiamenti in atto nelle abitudini di lettura della popolazione. In particolare, dal 2019 al 2023, il numero di edicole in Italia è sceso di oltre il 16%, con una perdita di ben 2.667 unità.

Ecco perché il bonus edicole rappresenta un’iniziativa ad hoc, nell’obiettivo di invertire una allarmante tendenza e restituire al territorio locale quella sorta di ‘presidio fisico’ dell’informazione che è sempre stata l’edicola. Vediamo insieme le caratteristiche di questa agevolazione.

Bonus edicole: come funziona e chi sono i potenziali beneficiari

Previsto dall’art. 2 del Dpcm 10 agosto 2023 recante la ripartizione delle risorse del Fondo straordinario per gli interventi di sostegno all’editoria – 140 milioni di euro in totale – e con modalità applicative fissate dall’art. 1 del decreto del capo Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria del 28 novembre scorso, il bonus edicole mira espressamente a risollevare gli esercizi commerciali che vendono quotidiani, riviste, libri o fumetti e che appartengono al settore del cd. commercio al dettaglio.

In particolare, detto bonus edicole è un contributo che:

  • può arrivare fino a 2.000 euro, ma può toccare anche i 3.000 euro per le edicole che si trovano nelle cd. Aree interne della Mappa Aree Interne 2020;
  • ha la caratteristica di essere una tantum e forfetario;
  • è riconosciuto al di là del numero dei punti vendita;
  • in riferimento al 2023, si può domandare fino alla prima metà di marzo, con conseguente accredito sul c/c del destinatario dell’agevolazione. Il conto corrente – precisa il Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria – è quello indicato al momento della richiesta del bonus.

A beneficiare del contributo saranno i soggetti aventi le seguenti caratteristiche:

  • imprese esercenti punti vendita esclusivi per la rivendita di giornali e riviste, ovvero gli edicolanti – proprietari o gestori – che si occupano di sviluppare dette attività commerciali;
  • rivendite con codice Ateco 47.62.10 quale codice di attività primario e/o prevalente.

Inoltre i richiedenti non debbono essere sottoposti a procedure di liquidazione volontaria, coatta amministrativa o giudiziale.

Per quali attività è assegnato il bonus edicole?

Detta agevolazione non viene erogata ‘a priori’ agli edicolanti, ed infatti il sostegno economico è assegnato soltanto a fronte della realizzazione di almeno uno dei seguenti interventi o attività:

  • apertura domenicale pari almeno al 50% delle domeniche su base annua;
  • fornitura di pubblicazioni agli esercizi commerciali limitrofi;
  • realizzazione di progetti di consegna a domicilio di giornali quotidiani e periodici;
  • attivazione di uno o più punti vendita addizionali.

Si rimarca che queste attività debbono essere state effettuate nel lasso di tempo primo gennaio – 31 dicembre 2023.

Come fare domanda?

Da giovedì 8 febbraio ore 10 – e fino alle ore 17 dell’8 marzo prossimo – sarà possibile fare domanda per il contributo o bonus edicole 2023, rivolto alle imprese esercenti punti vendita esclusivi per la rivendita di giornali e riviste. Come dettagliato dall’avviso pubblicato su sito del dipartimento per l’Informazione e l’Editoria, le richieste del bonus edicole possono essere effettuate, soltanto online, con l’apposita procedura disponibile nell’area riservata del portale impresainungiorno.gov.it, accessibile cliccando sul link “Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per l’informazione e l’editoria” > “Bonus una tantum edicole 2023” del menù “Servizi on line”.

L’interessato o interessata dovrà previamente autenticarsi tramite le consuete credenziali digitali Spid, Cns o Carta di identità elettronica.

Inoltre ciascuna impresa interessata ad ottenere il contributo 2023 del bonus edicole potrà fare una sola domanda, sottoscritta digitalmente dal titolare di impresa individuale o dal socio titolare / legale rappresentante di società di persona – in via esclusiva con firma digitale CAdES.

Il Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria rende noto altresì che, per l’assistenza in fase di accesso al portale o per la redazione della domanda, è utilizzabile il manuale utente della procedura, ma si può anche contattare l’help desk al numero 06-64892717 dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 17. Mentre le domande di chiarimento in merito al bonus edicole dovranno essere fatte solo tramite PEC. alla casella di posta dedicata credito.edicole@governo.it

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