La Carta Dedicata a Te 2025 è un aiuto economico da 500 euro destinato alle famiglie con redditi bassi. Si tratta di una social card elettronica, erogata su Postepay nominativa, che permette di sostenere le spese alimentari essenziali.
Quest’anno alcune regole sono cambiate rispetto alle edizioni precedenti: l’INPS ha aggiornato le modalità di utilizzo e ha già comunicato le scadenze da rispettare. Vediamo quindi, punto per punto, le 10 cose da sapere sulla Carta Dedicata a Te 2025.
1. L’importo
Il contributo previsto per il 2025 è di 500 euro una tantum per nucleo familiare. Non si tratta quindi di un aiuto mensile, ma di un importo unico che ogni beneficiario dovrà utilizzare entro i termini fissati.
2. Chi ha diritto alla carta
La misura è rivolta alle famiglie con ISEE ordinario non superiore a 15.000 euro, residenti in Italia e regolarmente iscritte all’anagrafe. L’individuazione è automatica: non serve fare domanda.
Nella formazione della graduatoria, hanno precedenza i nuclei familiari con almeno tre componenti e due figli a carico, e, a seguire, quelli con un numero di figli maggiore. Questa regola serve a dare priorità alle famiglie più numerose e con maggiori carichi di cura.
3. Chi resta escluso
Non tutti possono accedere al beneficio. Sono esclusi i nuclei che ricevono già altri aiuti statali, come l’Assegno di Inclusione, la Carta Acquisti o altre prestazioni di sostegno al reddito. Restano fuori anche coloro che percepiscono indennità di disoccupazione come NASpI o DIS-COLL, nonché chi è in cassa integrazione o riceve trattamenti simili.
4. Quando escono le graduatorie
L’INPS trasmetterà ai Comuni le graduatorie provvisorie entro l’11 settembre 2025. Saranno poi i Comuni a verificare i requisiti e le eventuali incompatibilità. Una volta completati i controlli, le liste definitive passeranno a Poste Italiane per l’emissione e la consegna delle carte.
5. Come verificare la graduatoria e cosa fare in caso di esclusione
I cittadini non riceveranno una comunicazione diretta dall’INPS, ma sarà il Comune a informare chi è stato inserito nelle liste, fornendo anche le indicazioni su tempi e modalità di ritiro della carta.
Chi pensa di avere i requisiti ma non risulta in graduatoria può rivolgersi agli uffici comunali per chiedere chiarimenti. Spesso l’esclusione dipende da dettagli legati all’ISEE non aggiornato o alla presenza di altri sussidi incompatibili. In questi casi è utile farsi assistere anche da un patronato, così da capire se si tratta di un errore correggibile o di una reale esclusione prevista dalla normativa.
6. Quando arriva la carta o la ricarica
Chi aveva già la Carta Dedicata a Te nel 2024 e rientra nuovamente nei requisiti la riceverà semplicemente ricaricata. I nuovi beneficiari, invece, dovranno recarsi presso gli uffici postali indicati dal Comune per ritirare la nuova Postepay. La distribuzione dovrebbe avvenire tra fine settembre e ottobre 2025.
7. Quando si deve spendere il contributo
Ci sono due scadenze fondamentali: la prima spesa va effettuata entro il 16 dicembre 2025. Chi non utilizzerà la carta entro questa data perderà automaticamente il diritto al contributo. Tutto l’importo dovrà comunque essere speso entro il 28 febbraio 2026, termine ultimo di validità.
8. Cosa si può acquistare e le novità 2025
La carta è destinata esclusivamente alla spesa alimentare di beni di prima necessità: pane, pasta, frutta, verdura, carne, pesce, latte e altri generi essenziali. Sono escluse le bevande alcoliche.
La grande novità di quest’anno è che non sarà più possibile usare la carta per acquistare carburante o abbonamenti ai mezzi pubblici. Si tratta di una scelta mirata, pensata per concentrare le risorse sulle spese alimentari. Inoltre, i supermercati e gli esercizi aderenti applicheranno sconti aggiuntivi ai titolari, aumentando così il potere d’acquisto dei 500 euro.
9. Se avevo già la carta o se l’ho persa
Chi possedeva già la carta nel 2024 e rientra nelle graduatorie 2025 vedrà accreditato il nuovo contributo direttamente sulla stessa Postepay. Non ci sarà bisogno di ritirare una nuova carta.
Se però la carta dello scorso anno è stata smarrita o rubata, è necessario rivolgersi a Poste Italiane per bloccarla e richiederne la sostituzione. In quel caso la nuova carta verrà consegnata con la normale procedura, così da permettere comunque di ricevere i 500 euro previsti.
10. Quanto durerà la misura
La Carta Dedicata a Te 2025 è finanziata solo per quest’anno. Non è ancora certo se verrà confermata anche nel 2026: dipenderà dalle risorse che il governo deciderà di stanziare con la prossima legge di bilancio.
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Abbiamo raccolto in questo articolo i 10 punti fondamentali per capire come funziona la misura. Si tratta di una guida pratica, pensata per rispondere anche alle tante domande che ci sono arrivate sui nostri canali social da parte di chi vuole sapere tempi, modalità e novità del 2025.
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Conclusione
La Carta Dedicata a Te 2025 rappresenta un aiuto concreto per oltre un milione di famiglie italiane. Conoscere bene date, scadenze e modalità di utilizzo è fondamentale per non perdere i 500 euro messi a disposizione.
Dall’uscita delle graduatorie a settembre, fino alla scadenza di febbraio 2026, il calendario è serrato: chi riceverà la carta dovrà attivarsi subito per sfruttarla al meglio.
Per ulteriori approfondimenti vi invitiamo a leggere il testo del decreto attuativo e del Messaggio INPS numero 2519 del 01-09-2025.
Decreto attuativo Carta Dedicata A Te 2025 (1,2 MiB, 809 hits)
Inps, Messaggio numero 2519 del 01-09-2025 (141,6 KiB, 82 hits)
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