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di Valeria Oggero - 29 Gennaio 2024
Con l’anno nuovo arrivano anche alcuni importanti sostegni per famiglie e cittadini, che si possono richiedere nel rispetto di alcuni requisiti. Per chi si trova in una situazione economica svantaggiata questi bonus possono contribuire al risparmio, tuttavia bisogna rientrare in determinati limiti ISEE.
L’Indicatore della Situazione Economica Equivalente è infatti il parametro di riferimento per la maggior parte dei bonus a cui i cittadini possono accedere. Per calcolarlo si può chiedere il supporto di un professionista o di un centro CAF, presentando i dati specifici di tutto il nucleo familiare e dei redditi tramite Certificazione Unica. L’ISEE si può richiedere anche online tramite la piattaforma dedicata dell’INPS con una procedura semplificata e precompilata.
Quest’anno sono attive due importanti misure, sostitutive del reddito di cittadinanza: l’Assegno di Inclusione e il Supporto Formazione e Lavoro. Sono anche presenti alcuni sostegni specifici per far fronte al pagamento delle bollette e della spesa alimentare, oltre al bonus psicologo e all’Assegno Unico per i figli. Vediamo nello specifico quali sono i bonus con ISEE basso per il 2024 e quali sono i requisiti per accedervi.
Uno dei principali sostegni per far fronte alle spese mensili delle famiglie italiane è il bonus bollette, che torna anche per questi primi mesi del 2024. Come già visto lo scorso anno, è possibile per le famiglie che si trovano in disagio economico ricevere degli sconti automatici in bolletta sul costo delle utenze domestiche.
Vengono scontate quindi luce e gas, ma anche il costo dell’acqua e del telefono. Per ciò che riguarda il bonus bollette, anche chiamato bonus sociale, è possibile accedervi per l’energia elettrica se si rientra in queste soglie ISEE massime:
Dal 2024 è terminata l’estensione della soglia ISEE a 15.000 euro, tornando ai parametri precedenti. Per ricevere questo sostegno non è necessario presentare un’apposita domanda, poiché viene erogato ai beneficiari in modo automatico. Quello che è importante è ricordarsi di presentare l’indicatore ISEE della famiglia specifica, tramite la DSU all’INPS o chiedendo assistenza ad un CAF.
Ad occuparsi del bonus sociale per il gas è l’Arera, in base all’area geografica in cui i beneficiari si trovano e alle condizioni economiche. Viene previsto quindi anche uno sconto sulle bollette dell’acqua, oltre ad uno specifico per la telefonia e un bonus collegato al disagio fisico, per chi svolge terapie a casa legate alla salute.
Leggi anche: ISEE 2024: cos’è, come si calcola e quali sono i documenti necessari per la richiesta
Per chi ha un ISEE basso viene messo a disposizione dalla compagnia telefonica TIM un particolare sconto sul canone mensile. Si tratta di un risparmio del 50% su questi costi, tuttavia è riservato a chi ha un contratto attivo con TIM e un ISEE inferiore a 8.112,23 euro.
Questa compagnia telefonica mette a disposizione dei cittadini dei moduli che si possono trovare online da compilare per presentare la richiesta dell’agevolazione, documentando il parametro economico della famiglia.
Una delle misure sostitutive del reddito di cittadinanza è l’Assegno di Inclusione. Questo contributo consiste in un sostegno economico e di inclusione sociale destinato alle famiglie al cui interno si trova un componente con una di queste caratteristiche:
In questo caso gli importi possono variare in base alla situazione specifica, con una cifra media stimata di 635 euro, come riporta Confesercenti. Vi sono diversi requisiti oggettivi e soggettivi per poter accedere al sostegno, tra cui un ISEE inferiore a 9.360 euro.
La seconda misura che è stata introdotta nel 2024 al posto del reddito di cittadinanza è il Supporto Formazione e Lavoro, dedicata a chi è considerato occupabile al lavoro. In questo caso il sostegno è di 350 euro al mese, tuttavia il beneficiario deve compiere una serie di passaggi per il reinserimento lavorativo, in base alle disposizioni indicate dall’INPS.
Anche in questo caso per accedere alla misura ci deve essere un ISEE basso: non superiore a 6.000 euro tenendo presenti tutti i redditi familiari. Inoltre vi sono dei precisi requisiti per ciò che riguarda il patrimonio.
Un importante sostegno per le famiglie è l’Assegno Unico. La misura è destinata alle famiglie con figli a carico, fino a 21 anni di età. Si parla quindi di un’erogazione mensile corrisposta per ogni figlio e in base ad alcune variabili specifiche.
In questo caso presentare l’ISEE non è obbligatorio per accedervi, tuttavia se si presenta ed è basso è possibile ricevere i sostegni economici maggiori. Al contrario, se l’ISEE è alto o non si comunica, si ricevono importi inferiori.
Nonostante l’introduzione dell’Assegno Unico, il bonus asilo nido è rimasto anche per quest’anno, con un sostegno economico fino a 3.600 euro per la copertura della retta dell’asilo. In questo caso è ammesso l’accesso a chi ha un ISEE fino a 40.000 euro.
Chi ha un ISEE inferiore a 15.000 euro annui può accedere ad un ulteriore contributo economico, la Carta Dedicata a Te. Si parla di 382,5 euro con l’aggiunta di altri 77,20 euro fino al 15 marzo 2024. Questo strumento sostiene gli acquisti degli italiani in difficoltà economica per ciò che riguarda i beni alimentari o il carburante.
Funziona come una vera e propria carta prepagata, tuttavia non è possibile chiederla in modo diretto. Viene infatti assegnata dai Comuni specifici o dall’INPS in base alla situazione specifica del nucleo familiare.
Un’altra carta interessante è quella dedicata agli acquisti per sostenere la spesa alimentare, le bollette e la spesa sanitaria. Si parla di 40 euro al mese accreditati ogni due mensilità, dedicati a nuclei con bambini di età inferiore ai 3 anni o anziani con più di 65 anni.
In questo caso è possibile richiedere la carta alle Poste, con un ISEE inferiore a 8.052,75 euro, che viene portato a 10.737 euro per anziani con più di 75 anni di età.
Attivo dal 2022 torna anche nel 2024 il bonus psicologo, un sostegno economico per chi ha la necessità di seguire un percorso di psicoterapia ma non ha le risorse per affrontare questa spesa. L’importo può variare in base alla soglia ISEE del nucleo familiare, ovvero:
Per sapere come verrà erogato bisogna ancora attendere i provvedimenti INPS.
Oltre ai sostegni visti prima, esiste un bonus specifico per la scuola, ovvero per supportare le famiglie nella spesa per le gite scolastiche dei figli. In questo caso si parla di uno sconto sui prezzi per famiglie con ISEE inferiore a 5.000 euro per le scuole statali secondarie di secondo grado.
Un sostegno dedicato all’utilizzo dei mezzi pubblici di trasporto è l’apposito bonus reso già disponibile l’anno scorso. Si parla di uno sconto di 60 euro sull’acquisto di un abbonamento ai mezzi pubblici, con ISEE basso.
Al momento sono terminati i fondi per le erogazioni, tuttavia non è escluso che il bonus possa essere riaperto nei prossimi mesi. Oggi può ancora essere richiesto da chi ha la Carta Dedicata a Te.
In base all’ISEE sono disponibili sostegni specifici per la scuola, come il bonus libri, oppure per ottenere esenzioni particolari a livello di ticket sanitari. Si consiglia quindi di procedere al calcolo dell’ISEE e di informarsi sui siti ufficiali della propria Regione o del Comune per scoprire tutte le iniziative specifiche.
Si prevede anche l’arrivo di un bonus dedicato agli animali domestici, per le famiglie con ISEE inferiore a 16.215 euro.
Come visto fino ad ora per ottenere e fruire della maggior parte dei bonus famiglia basso reddito bisogna avere un Indicatore della situazione economica equivalente al di sotto di una determinata soglia. Lo stesso vale per chi ha reddito zero ovvero ISEE zero? Le agevolazioni ISEE a zero sono le stesse che valgono per i bonus famiglie e aiuti economici a basso reddito.
Avere un indicatore economico pari a zero infatti significa che il contribuente:
Pertanto chi ha reddito zero ha bisogno di aiuti per sé e per la propria famiglia come e di più chi ha reddito basso.