L’INPS ha pubblicato una nuova sezione di FAQ ufficiali dedicata alla procedura per il Bonus Mamme 2025, all’interno del Manuale Utente disponibile online. Il documento, accessibile tramite SPID, CIE, CNS o eIDAS, è stato aggiornato con chiarimenti importanti sulle modalità di compilazione e invio della domanda, in risposta ai numerosi dubbi emersi nelle prime settimane di operatività della misura.
L’integrazione è stata annunciata con il messaggio n. 3702 del 4 dicembre 2025, che segue una serie di comunicazioni ufficiali già diffuse dall’Istituto, tra cui la circolare n. 139 e il messaggio n. 3289 di ottobre.
Bonus Mamme 2025: cos’è e a chi spetta
Il Bonus Mamme – o meglio, esenzione contributiva per madri lavoratrici con almeno due figli – è un’agevolazione prevista dall’articolo 6 del Decreto-legge 30 giugno 2025, n. 95, convertito con modificazioni dalla Legge 8 agosto 2025, n. 118.
La misura è destinata alle lavoratrici dipendenti, sia nel settore pubblico che privato, che abbiano almeno due figli, di cui almeno uno minorenne. Non si tratta di un assegno o di un’erogazione diretta, ma di uno sgravio contributivo: significa che le lavoratrici pagano meno contributi, aumentando così la quota netta del loro stipendio mensile.
Come fare domanda di Bonus Mamme?
Per fare domanda del Bonus Mamme 2025, le lavoratrici dipendenti con almeno due figli (di cui uno minorenne) devono accedere al sito INPS con credenziali SPID di livello 2, CIE 3.0, CNS o eIDAS, cercare il servizio “Nuovo Bonus Mamme” e compilare online la domanda seguendo le istruzioni fornite.
È necessario inserire i dati anagrafici propri e dei figli, specificare la posizione lavorativa e inviare la richiesta per ottenere l’esonero contributivo in busta paga. La domanda va presentata entro il 9 dicembre, termine già prorogato rispetto alla scadenza iniziale.
Se la domanda viene respinta: cosa fare?
Nel caso in cui la domanda venga respinta o sospesa, è importante non farsi prendere dal panico. Le FAQ offrono anche chiarimenti su come presentare una nuova istanza corretta o integrare quella precedente.
In alternativa, è possibile rivolgersi a un patronato, che può aiutare nella compilazione e nell’invio, oppure contattare direttamente l’INPS tramite il Contact Center.
Più chiarezza sulla procedura per il Bonus Mamme
L’aggiornamento del manuale con le FAQ rappresenta un bel passo avanti nella gestione del Nuovo Bonus Mamme, introdotto dall’articolo 6 del decreto-legge 30 giugno 2025, n. 95, convertito con modificazioni dalla legge 8 agosto 2025, n. 118.
L’INPS specifica che le FAQ sono parte integrante del Manuale Utente e sono pensate per rispondere in modo puntuale alle richieste di chiarimento più frequenti da parte delle utenti. In particolare, si forniscono dettagli sulla documentazione richiesta, sulle condizioni familiari valide ai fini del beneficio e sui criteri di ammissibilità.
Si rafforza così l’intento dell’Istituto di semplificare l’accesso alla misura, riducendo al minimo gli errori in fase di compilazione e velocizzando l’istruttoria delle domande.
Come accedere al Manuale e alle FAQ?
Il Manuale aggiornato è disponibile all’interno del portale INPS, nella sezione dedicata ai genitori. Per consultarlo è necessario accedere con le proprie credenziali. L’utente viene guidato attraverso un percorso tematico che consente di raggiungere rapidamente la pagina del Nuovo Bonus Mamme, dove è possibile scaricare la documentazione completa.
Il provvedimento conferma che la misura resta destinata alle lavoratrici dipendenti, con almeno due figli, e prevede un’esenzione contributiva che si applica in busta paga. Il beneficio è strutturato come incentivo al lavoro femminile e si inserisce in un quadro più ampio di politiche per la famiglia e la natalità.
Per consultare il Manuale aggiornato con le FAQ, è necessario:
- Accedere al sito www.inps.it
con credenziali SPID di livello 2, CIE 3.0, CNS o eIDAS; - Seguire il percorso: “Sostegni, Sussidi e Indennità” > “Per genitori” > “Nuovo Bonus Mamme”;
- Scaricare il Manuale Utente aggiornato, disponibile in formato PDF.
Un consiglio pratico: se hai difficoltà a trovare il manuale, cerca nel sito “Bonus Mamme Manuale Utente” direttamente nella barra di ricerca interna. Spesso, risulta più rapido rispetto alla navigazione per sezioni.
Ridurre errori e tempi di attesa
La scelta di inserire una sezione di FAQ nasce dall’evidente necessità di standardizzare le richieste e offrire risposte ufficiali, evitando interpretazioni personali o indicazioni non verificate. L’obiettivo è anche alleggerire il carico sugli sportelli e sul contact center, offrendo alle cittadine uno strumento chiaro e immediato per orientarsi.
La presenza di riferimenti normativi e procedurali precisi, aggiornati alla data del 4 dicembre 2025, consente a chi intende presentare domanda di farlo con maggiore sicurezza, riducendo il rischio di errori materiali e garantendo tempi più rapidi di lavorazione.
L’aggiunta delle FAQ nel Manuale Utente è più di un aggiornamento tecnico: rappresenta un passaggio importante per chiarire i dubbi più diffusi tra le lavoratrici che si avvicinano per la prima volta a questo tipo di agevolazione.
Tra le domande più comuni chiarite nel documento troviamo:
- Come verificare se si rientra nei requisiti anagrafici e familiari (es. figli minorenni, figli a carico);
- Cosa fare se si hanno figli da precedenti relazioni o in affidamento condiviso;
- Qual è la procedura esatta per inoltrare la domanda tramite il portale INPS, senza commettere errori tecnici;
- Come comportarsi in caso di errori o modifiche successive alla trasmissione della domanda.
Queste risposte aiutano a snellire i tempi di elaborazione delle pratiche e ridurre il rischio di ricevere comunicazioni di rigetto o richiesta integrazioni.
Riferimenti normativi
Per chi desidera approfondire l’aspetto giuridico e amministrativo della misura, l’INPS ha reso disponibili i seguenti atti ufficiali:
- Articolo 6 del decreto-legge 30 giugno 2025, n. 95, convertito con modificazioni dalla legge 8 agosto 2025, n. 118: base normativa che ha istituito l’esonero contributivo per le madri lavoratrici con almeno due figli.
- Circolare INPS n. 139 del 28 ottobre 2025: illustra in dettaglio i requisiti soggettivi e oggettivi, nonché le modalità applicative del bonus.
- Messaggio INPS n. 3289 del 31 ottobre 2025: contiene prime precisazioni operative.
- Messaggio INPS n. 3702 del 4 dicembre 2025: introduce l’integrazione del Manuale Utente con la sezione FAQ, utile per la corretta compilazione delle domande.
L’insieme di queste fonti costituisce il quadro di riferimento normativo da considerare per una corretta interpretazione della misura. Si tratta di documenti pubblici e ufficiali, reperibili direttamente sul sito dell’INPS.
Un passaggio chiave nella gestione del beneficio
Con questo aggiornamento, l’INPS rafforza il proprio ruolo non solo come ente erogatore, ma anche come soggetto di riferimento informativo. La trasparenza procedurale e l’accessibilità dei documenti diventano elementi centrali per il successo della misura.
Nel contesto del Bonus Mamme, l’efficacia dell’intervento non si misura soltanto nella sua capacità economica, ma anche nella possibilità concreta, per chi ne ha diritto, di ottenere il beneficio in tempi certi, senza ostacoli burocratici. È in quest’ottica che va letto l’inserimento delle FAQ: uno strumento snello, ma determinante.
