Il governo è intervenuto a proporre ulteriori sconti sulle bollette, portando avanti alcune delle misure già contenute nel precedente Decreto Bollette, a favore dei cittadini italiani. Si tratta di un’occasione di risparmio rivolta soprattutto alle famiglie numerose e a chi ha un ISEE basso, come sostegno alla spesa per le bollette.
Negli ultimi due anni i costi delle bollette di energia e gas infatti sono lievitati, anche a causa dell’inflazione, per cui il governo è intervenuto diverse volte con misure urgenti a favore sia delle famiglie che delle imprese.
Mentre per le imprese con quest’ultimo decreto vengono accantonati i crediti di imposta presenti in precedenza, per le famiglie è ancora possibile accedere agli sconti sulle bollette. Vediamo nello specifico in questo articolo come funzionano queste agevolazioni e a chi sono rivolte in base alla proroga con il Decreto Energia.
Decreto Energia: bonus bollette prorogato
Il Decreto Energia recentemente approvato dal Consiglio dei Ministri, nella seduta n. 41 del 27 giugno 2023, ripropone misure urgenti per sostenere le famiglie e le imprese nell’acquistare energia elettrica e gas. Alcune misure vengono di fatto prorogate anche per il terzo trimestre 2023, in merito a queste disposizioni:
“Disposizioni urgenti a sostegno delle famiglie e delle imprese per l’acquisto di energia elettrica e gas naturale, nonché in materia di termini legislativi.”
Tra le misure riproposte spicca il bonus bollette, o bonus sociale, garantito per le famiglie con ISEE inferiore a 15.000 euro, fino al 30 settembre 2023, o con ISEE fino a 30.000 euro per famiglie numerose con almeno 4 figli. Il bonus sociale prende in considerazione sia le bollette dell’energia elettrica che del gas.
Per ciò che riguarda le famiglie numerose, viene garantita un’ulteriore misura, ovvero una proroga ulteriore al bonus sociale fino alla fine dell’anno, ovvero fino al 31 dicembre 2023.
Ricordiamo che per chiedere questo sostegno non è necessario presentare una domanda apposita, ma è sufficiente effettuare e presentare il calcolo dell’ISEE del nucleo familiare, che dimostra la possibilità di accedere al bonus.
Video Guida
Di seguito la nostra video guida sul Nuovo Decreto Energia 2023.
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Quali saranno gli sconti sulle bollette
L’importo specifico dello sconto in bolletta può variare di famiglia in famiglia, e viene calcolato dall’Arera, Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, in base a fattori come:
- L’ISEE del nucleo familiare;
- Composizione del nucleo familiare;
- Condizioni climatiche relative alla zona di residenza del nucleo familiare.
In base a queste variabili, lo sconto viene applicato direttamente sulle bollette. Per ciò che riguarda invece il bonus sociale dedicato alle persone con problemi di salute che hanno la necessità di utilizzare particolari strumenti e macchinari, alimentati a energia elettrica, questo deve essere richiesto tramite domanda specifica.
Sconti sul gas con il Decreto Energia
Con il Decreto Energia vengono anche prorogati alcuni sconti particolari sull’erogazione di gas. Si tratta di due misure specifiche:
- IVA ridotta al 5% per il gas metano (sia ad uso civile che industriale);
- Azzeramento oneri di sistema sul gas naturale.
Queste misure differenziano le bollette del gas da quelle dell’energia elettrica, e viene confermata anche la riduzione dell’IVA al 5% per il teleriscaldamento con energia prodotta dal gas metano.
Decreto Energia: il contesto
Il Decreto Energia va di fatto a confermare misure urgenti a sostegno delle famiglie nel pagamento delle bollette, fino a fine settembre per alcuni beneficiari, o alla fine dell’anno. L’intervento si inserisce in un quadro generale in cui di fatto il costo delle bollette è sceso rispetto ai picchi registrati negli ultimi anni.
Tuttavia al momento l’inflazione è ancora elevata, e si prevede che scenderà poco alla volta in tutta Europa fino al 2025, in modo progressivo. Dal 2021 il governo ha messo in campo almeno 70,8 miliardi di euro per interventi di sostegno per fronteggiare i rincari dei prezzi delle bollette, e l’ultimo decreto costa circa 800 milioni di euro complessivi.
ARERA ha comunque segnalato una discesa delle bollette del gas per ciò che riguarda il mercato tutelato, e ha evidenziato una spesa media, nel periodo da giugno 2022 a maggio 2023, di almeno 1.514 euro a famiglia.
Anche se al momento i costi sono in progressiva discesa, si tratta comunque di un dato che fa riflettere sull’aumento delle bollette, soprattutto se confrontato con i dati precedenti all’arrivo della pandemia, ovvero con quelli del 2019.
L’aumento è stato causato da diversi fattori, come le dinamiche geopolitiche recenti, l’arrivo della pandemia nel 2020 e la conseguente inflazione, che ha colpito sia le imprese che le famiglie. Al momento le nuove misure del Decreto Bollette prorogano gli aiuti per il terzo trimestre 2023, mentre ancora è incognita per ciò che riguarda l’eventuale copertura degli ultimi mesi dell’anno.
Bonus riscaldamento
Un bonus che rimane ancora un punto interrogativo è quello dedicato al riscaldamento, in previsione del prossimo inverno. Il governo aveva annunciato infatti l’introduzione di un particolare sostegno per aiutare i cittadini con una tutela ulteriore.
Questa misura è stata pensata per supportare i cittadini nel caso di ulteriore aumento del prezzo delle bollette, per cui non è stato stabilito un limite ISEE specifico. Questo intervento al momento non è stato trattato nel Decreto Bollette, per cui rimane ancora solamente un’ipotesi.
Secondo le prime proposte, il sostegno potrebbe diventare attivo se il prezzo del gas dovesse superare 45 euro/MWh, e per il momento si ipotizza che non verrà attivato altrimenti.