Anche per il mese di maggio 2025 si avvicina il momento dell’accredito dell’Assegno Unico Universale, la prestazione economica mensile erogata dall’INPS a favore delle famiglie con figli a carico. Dopo i rallentamenti registrati ad aprile a causa delle festività pasquali, cresce l’attesa per capire quando arriverà il pagamento dell’Assegno Unico di maggio e se si tornerà alla normale programmazione mensile.
Come di consueto, analizziamo il calendario previsto, i possibili slittamenti e le modalità per controllare la propria data di accredito.
Assegno Unico maggio 2025: pagamenti dal 20 del mese
Come previsto dal calendario ordinario dei pagamenti INPS per il 2025, l’Assegno Unico viene accreditato a partire dal giorno 20 di ogni mese per le famiglie che non hanno subito variazioni nel nucleo familiare, nell’ISEE o negli importi spettanti.
Questa regola generale era stata confermata anche per aprile, ma in quel caso le date hanno subito uno slittamento a causa delle festività (Pasqua e Pasquetta cadevano il 20 e 21 aprile). Per maggio, invece, non sono previste festività che interferiscono con la data del 20, quindi ci aspettiamo una ripresa regolare dei pagamenti proprio da lunedì 20 maggio 2025.
Possibili ritardi o variazioni?
Nonostante l’assenza di ponti o giorni festivi a ridosso del 20 maggio, non si può escludere del tutto qualche ritardo tecnico nell’erogazione dell’Assegno Unico, soprattutto per i percettori che hanno visto modifiche nel proprio ISEE, nel numero di figli o nella situazione lavorativa. In questi casi, come accaduto nei mesi scorsi, l’accredito può arrivare anche a fine mese, spesso tra il 27 e il 30.
Nei primi mesi dell’anno, infatti, si sono verificati slittamenti anche per i nuclei familiari senza apparenti variazioni. Per questo motivo, è sempre buona norma controllare il proprio Fascicolo previdenziale, così da verificare con precisione la data assegnata da INPS.
Come controllare la data di pagamento dell’Assegno Unico
Per sapere esattamente quando arriverà il pagamento dell’Assegno Unico di maggio 2025, ogni beneficiario può accedere al Fascicolo previdenziale del cittadino tramite il sito ufficiale dell’INPS (www.inps.it).
Una volta effettuato l’accesso con SPID, CIE o CNS, bisogna seguire il percorso:
Prestazioni → Pagamenti → Anno 2025 → Assegno Unico Universale
Qui si troveranno data, importo e modalità di pagamento previste per il mese in corso.
Chi riceverà l’Assegno a fine mese
I pagamenti tra il 27 e il 30 maggio 2025 interesseranno:
- Chi ha presentato una nuova domanda di Assegno Unico a partire da aprile;
- Chi ha aggiornato l’ISEE o ha modificato la composizione del nucleo familiare;
- Chi ha avuto variazioni nel rapporto di lavoro che hanno modificato l’importo spettante.
Per queste categorie, l’accredito non avviene nel flusso ordinario del 20 del mese, ma in un secondo momento, una volta completate le verifiche da parte dell’INPS.
Riepilogo: quando arriva l’Assegno Unico di maggio 2025
Ecco una sintesi delle date più probabili per i pagamenti dell’Assegno Unico di maggio:
- Lunedì 20 maggio 2025: inizio dei pagamenti per i nuclei familiari senza variazioni;
- Dal 21 al 24 maggio: proseguimento degli accrediti per gli altri percettori ordinari;
- Dal 27 al 30 maggio 2025: pagamenti per chi ha presentato nuove domande o ha subito variazioni.
Data | Tipo di pagamento |
---|---|
Lunedì 20 maggio 2025 | Inizio pagamenti per nuclei senza variazioni |
21–24 maggio 2025 | Proseguimento pagamenti ordinari |
27–30 maggio 2025 | Pagamenti per nuove domande o variazioni recenti |

Consiglio utile: aggiornare l’ISEE senza titolo di Stato conviene?
Ricordiamo che nel 2025 è possibile escludere dal calcolo dell’ISEE fino a 50.000 euro di titoli di Stato, buoni fruttiferi e libretti postali, come previsto dal nuovo regolamento ISEE. Questo può comportare una riduzione dell’ISEE e un conseguente aumento dell’importo dell’Assegno Unico.
Chi non ha ancora aggiornato la DSU può farlo in autonomia tramite il sito INPS o con l’aiuto di un CAF.
Attenzione: nuovo ISEE 2025 è fondamentale per ottenere l’importo corretto
Anche se non è necessario presentare una nuova domanda di Assegno Unico ogni anno, è invece obbligatorio aggiornare l’ISEE se si vuole ottenere l’importo pieno spettante. In assenza di un ISEE aggiornato al 2025, l’INPS eroga l’importo minimo previsto dalla normativa, pari a 57,50 euro al mese per figlio a carico, cioè la quota destinata alle famiglie con ISEE superiore alla soglia massima.
Per chi non ha ancora aggiornato l’ISEE 2025, c’è ancora tempo: l’INPS riconosce retroattivamente gli importi maggiorati a partire da gennaio 2025, purché la nuova DSU venga presentata entro il 30 giugno 2025. In questo modo, eventuali differenze a credito saranno erogate sotto forma di arretrati nei mesi successivi, senza perdere nessuna mensilità. Presentando il nuovo isee dopo giugno si avrà diritto all’eventuale importo maggiorato, ma non si avrà diritto agli arretrati.
Invitiamo quindi tutti i beneficiari dell’Assegno Unico a verificare di aver trasmesso la nuova DSU aggiornata al 2025, tramite il sito INPS, l’App INPS Mobile o un CAF di fiducia.
Conclusioni
Il pagamento dell’Assegno Unico di maggio 2025 dovrebbe avvenire a partire da lunedì 20 maggio, con una gestione regolare da parte dell’INPS. Solo chi ha subito modifiche recenti e per le nuove domande di aprile potrebbe riceverlo a fine mese, tra il 27 e il 30 maggio.
Ti invitiamo a controllare periodicamente il Fascicolo previdenziale per avere conferma delle date, e a seguirci sul sito e sui nostri canali social per aggiornamenti in tempo reale.
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