In linea generale, la cessione del credito d’imposta consiste in un accordo in virtù del quale un creditore trasferisce o cede un diritto di credito ad un soggetto terzo, detto cessionario. Quest’ultimo ottiene così il diritto di incassare il debito (in questo caso dovuto dallo Stato). Oggi la cessione del credito d’imposta è una valida alternativa alle detrazioni fiscali, in quanto è ben nota la diffusione degli interventi coperti dai cd. bonus casa.
Forse non tutti sanno che Poste Italiane S.p.A. è tra i soggetti preferiti per quanto attiene all’iter di cessione del credito, previsto a seguito dello sfruttamento dei cd. bonus casa riconosciuti per lavori edili (bonus ristrutturazione, ecobonus ordinario, superbonus 110, bonus facciate e non solo). Ciò in quanto il cittadino può avvalersi di un iter agevole e sburocratizzato.
Merita attenzione il simulatore online di Poste Italiane collegato ai bonus casa, il quale consente di sapere in anticipo l’importo che si potrà conseguire dopo la cessione del credito. Vediamo qualche dettaglio in materia.
Aggiornamento: con una nota apparsa il 7 novembre sul sito ufficiale, si comunica la sospensione del servizio di cessione del credito da Superbonus 110% e altri crediti d’imposta da parte di Poste Italiane. Questo il testo del comunicato: “Gentili clienti, il servizio di acquisto di crediti d’imposta ai sensi del DL 19 maggio 2020 n.34, convertito con modificazioni nella legge 17 luglio 2020 n.77 e s.m.i., è sospeso per l’apertura di nuove pratiche. È possibile seguire l’avanzamento delle pratiche in lavorazione e caricare la documentazione per quelle da completare.”
Bonus casa e cessione del credito: il contesto di riferimento
Il Decreto Rilancio n. 34 del 2020 ha previsto vari bonus che permettono di giovarsi di detrazioni fiscali in ipotesi di spese di riqualificazione energetica degli edifici; interventi di efficientamento energetico e antisismici. I bonus sono rivolti a privati cittadini e condomini.
Ma gli incentivi fiscali non consistono soltanto in detrazioni. Infatti, per le spese sostenute nel 2020 e 2021 coperte dai cd. bonus casa, il decreto Rilancio introduce tre diverse opzioni:
- la comunicazione con il modello 730 delle spese sostenute per conseguire un rimborso in quote, suddivise in parti uguali in un arco di dieci anni;
- lo sconto in fattura versato dal fornitore che, poi, recupera le somme maturando un credito di imposta. In dettaglio, lo sconto è applicato da parte della stessa azienda esecutrice dei lavori, che di seguito recupera il corrispettivo nella forma del credito d’imposta che può sfruttare in compensazione o anche cedere ulteriormente a terzi;
- la cessione del credito ad altri soggetti, inclusa la stessa impresa esecutrice dei lavori, gli istituti di credito e altri intermediari finanziari (e come vedremo le Poste).
Insomma, la cessione del credito d’imposta di fatto rappresenta la possibilità che lo Stato dà al contribuente di rinunciare all’uso diretto della detrazione fiscale nella dichiarazione dei redditi e di scegliere, alternativamente, per la cessione del credito d’imposta, di identico ammontare, ad altri soggetti.
Chi acquisisce il credito è il cd. cessionario – anche le Poste può esserlo – e può utilizzarlo in compensazione o cederlo ulteriormente.
Questo meccanismo vale per la generalità dei bonus fiscali casa, non soltanto il superbonus 110%, con riferimento alle spese 2020 e 2021.
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Cessione del credito a Poste italiane: come funziona il simulatore online
Non deve stupire che tra gli istituti al momento più attivi in questo contesto, e maggiormente disposti ad acquisire il credito legato alla cessione dei bonus casa, vi sia Poste Italiane S.p.A. Come accennato, l’azienda prevede un percorso piuttosto rapido e senza molta burocrazia: infatti non dovrebbero passare più di una quarantina di giorni tra la pratica online e l’effettivo accredito su c/c della somma legata alla cessione del credito compiuta.
Soprattutto, è degno di nota il simulatore online presente sul sito web ufficiale. Esso consente al cittadino che vuole cedere il credito, di sapere in anticipo la somma che potrà di fatto incassare a fronte della cessione.
Infatti non bisogna dimenticare che Poste Italiane S.p.A. – come tutti gli altri cessionari – logicamente trattiene dopo la cessione, una determinata percentuale sull’importo ceduto.
Superbonus 110, cessione del credito a Poste Italiane: come procedere
Sfruttare le funzionalità del simulatore online di Poste è assai semplice, infatti è sufficiente:
- indicare la tipologia di bonus fiscale casa sul quale si intende far valere l’opzione di cessione del credito (superbonus 110%; bonus ristrutturazione 50%; bonus facciate ecc.);
- selezionare gli “anni fiscali” che si vuole cedere;
- inserire l’importo che è oggetto della cessione del credito.
Per questa via, il simulatore online di Poste Italiane segnalerà l’importo netto che si consegue a fronte della cessione del credito.
Grazie a questo simulatore, l’interessato potrà valutare autonomamente ed in anticipo se davvero la strada della cessione del credito può essergli conveniente. Concludendo, rimandiamo alla pagina web ufficiale del simulatore, visualizzabile qui.
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