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di Andrea Amantea - 4 Novembre 2020
Il MEF ha pubblicato nuove FAQ sul superbonus 110%. Il fatto che la normativa del superbonus non sia così esaustiva sta comportando numerose richieste di chiarimenti da parte dei contribuenti, richieste direttamente rivolte all’Agenzia delle entrate o anche all’Enea. Sono diversi gli interpelli che vengono pubblicati con cadenza giornaliera che hanno ad oggetto proprio la super detrazione introdotta dal decreto Rilancio.
Ad ogni modo, nei giorni corsi, il Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha pubblicato nuove risposte alle domande più frequenti, anche sulla base di precedenti chiarimenti dell’Agenzia delle entrate. I nuovi chiarimenti riguardano ad esempio: i lavori su una comproprietà di uno stesso appartamento condominiale, la richiesta del 110% per i frontalieri, la cessione della detrazione dal figlio disoccupato al genitore che finanzia i lavori ecc.
Ecco in chiaro tutti gli ultimi chiarimenti sul superbonus 110, ma prima ricapitoliamo in breve cos’è e come funziona questa importante detrazione fiscale.
Il D.L. 34/2020, cosiddetto decreto Rilancio, all’art. 119, ha introdotto una super detrazione Irpef del 110%, per gli interventi di risparmio energetico e riduzione del rischio sismico.
Ad esempio, spendendo per tali interventi 50.000 €, il contribuente può scaricare dalle tasse, in 5 quote annuali, un importo pari a 55.000 (50.000*110%).
L’alternativa alla detrazione, è rappresentata dallo sconto in fattura o dalla cessione del credito pari alla detrazione spettante. La cessione è inoltre ammessa anche per le rate residue.
L’Agenzia delle entrate, con la circolare n° 24/e 2020, distingue tra interventi trainanti e interventi trainati.
I primi sono agevolati con il 110%, indipendentemente dall’esecuzione di ulteriori interventi. Al contrario, quelli c.d trainati, per essere agevolati devono essere eseguiti insieme ad almeno di quelli trainanti.
Nello specifico, gli interventi devono essere effettuati sugli immobili destinati ad abitazione.
Le spese devono essere sostenute tra il 1° luglio 2020 e il 31 dicembre 2021.
Rientrano tra gli interventi trainanti:
Come sopra anticipato, il super bonus al 110%, spetta anche per altri interventi, se eseguiti insieme ad almeno uno di quelli sopra elencati. Il riferimento è ai già citati interventi “trainati”.
Sono considerati trainati i seguenti interventi:
Il Superbonus spetta anche ai contribuenti forfettari (sconto o cessione).
Fatta tale ricostruzione, analizziamo le indicazioni dal MEF in data 27 ottobre.
Riportiamo le risposte più importanti.
I chiarimenti forniti dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, in particolare hanno riguardato:
Analizziamo i singoli chiarimenti forniti, richiamando il testo delle nuove FAQ.
Sono proprietario di un castello (categoria catastale A9), su cui vorrei effettuare degli interventi di efficientamento energetico. Posso accedere al Superbonus?
Dipende. Il Decreto Agosto ha modificato il comma 15 bis dell’art. 119 del Decreto Rilancio, prevendendo che sono esclusi dal Superbonus gli immobili appartenenti alla categoria catastale A9 non aperti al pubblico. I castelli e i palazzi di eminenti pregi artistici o storici che sono invece aperti al pubblico possono accedere alla agevolazione.
Sono proprietario della abitazione in cui risiedo ma non percepisco alcun reddito perché non lavoro. Posso accedere al Superbonus e cedere il credito di imposta ai miei genitori (i soggetti che pagherebbero gli interventi)?
Sì, si può perché i genitori rientrano tra i soggetti privati diversi dai fornitori a cui si può cedere il credito.
Sono un cittadino italiano proprietario di una abitazione in Italia e residente in uno dei Comuni italiani presenti nella fascia entro 20 km dal confine svizzero. Sono un lavoratore frontaliero ed il mio reddito da lavoro viene tassato in Svizzera. Posso accedere al Superbonus?
Sì, ma si può usufruire solo della cessione del credito o dello sconto in fattura, mancando una imposta lorda su cui operare la detrazione.
Tale indicazione, era già stata fornita dall’Agenzia delle entrate con la risposta n° 486/2020.
Tre fratelli sono comproprietari di un appartamento all’interno di un condominio su cui sono stati effettuati interventi ammessi al Superbonus. Chi usufruisce del Superbonus?
La detrazione deve essere ripartita tra i comproprietari in relazione alle spese sostenute da ciascuno. Nel caso in cui la spesa sia sostenta da uno solo dei tre fratelli, solo questo potrà usufruire del Superbonus.
Se invece le spese sono state sostenute anche dagli altri fratelli, ciascuno di essi potrà fruire del Superbonus, nel limite massimo di spesa ammissibile alla detrazione, per la parte di spesa effettivamente sostenuta.
Sono proprietario di un appartamento all’interno di un condominio. Vorrei effettuare degli interventi trainati a novembre 2020. Il condominio approverà ed effettuerà dei lavori trainanti (rifacimento del cappotto termico dell’intero edificio) solo nel 2021. Posso agganciare i miei lavori trainati ai trainanti del condominio anche se questi ultimi verranno svolti successivamente?
No. Gli interventi trainati devono essere effettuati congiuntamente agli interventi trainanti ammessi al Superbonus. Nel caso prospettato è quindi necessario che le spese sostenute per gli interventi trainati sul singolo appartamento siano effettuate nell’intervallo di tempo individuato dalla data di inizio e dalla data di fine lavori per gli interventi trainanti (il rifacimento del cappotto termico).
In caso di acquisizione dell’immobile per successione, si trasferiscono le quote residue del Superbonus?
Sì, in caso di decesso dell’avente diritto la fruizione del beneficio fiscale si trasmette per intero esclusivamente all’erede che conservi la detenzione materiale e diretta del bene.
Leggi anche: Superbonus 110%, FAQ ENEA: nuovi chiarimenti sulle detrazioni fiscali
Alleghiamo qui di seguito il file PDF completo e aggiornato (al 27 ottobre 2020) delle FAQ del MEF sul superbonus 110%.