Il Supporto per la Formazione e il Lavoro (SFL) è una delle misure introdotte per accompagnare le persone disoccupate in un percorso di inserimento lavorativo e di attivazione sociale. A differenza di altri strumenti, il SFL si lega alla partecipazione obbligatoria a percorsi di formazione e ai cosiddetti Progetti Utili alla Collettività (PUC), rendendo questa misura non solo un sostegno economico, ma anche un ponte verso l’occupazione.
Anche per il mese di maggio 2025, il calendario dei pagamenti si articola su due finestre, come da prassi consolidata. Tuttavia, a rendere il quadro più incerto e problematico sono le sospensioni improvvise dei pagamenti segnalate da molti beneficiari, a causa di ritardi da parte dei Comuni nel garantire le coperture assicurative obbligatorie per chi partecipa ai PUC.
Questa guida ti aiuta a fare chiarezza su date, motivi dei blocchi e su come comportarti in caso di sospensione o rinnovo della misura.
Ecco, in sintesi, 3 punti chiave da sapere sul SFL di maggio 2025:
- Pagamenti previsti il 15 e il 27 maggio, in base alla data di presentazione della domanda.
- Ritardi e sospensioni dovuti alla mancata attivazione delle assicurazioni INAIL da parte dei Comuni.
- Chi è in scadenza dei 12 mesi può richiedere il rinnovo, seguendo le indicazioni INPS e aggiornando l’ISEE.
Nei paragrafi che seguono analizziamo tutto nel dettaglio: dal calendario dei pagamenti, ai motivi dei blocchi, fino a come muoversi in vista della proroga dopo i 12 mesi.
Pagamenti SFL maggio 2025: il calendario
L’erogazione del contributo economico per i beneficiari SFL segue due scadenze mensili, distinte in base alla data di presentazione della domanda:
- Giovedì 15 maggio 2025: pagamento per chi ha presentato domanda dopo il 15 aprile;
- Martedì 27 maggio 2025: pagamento per le domande presentate entro il 15 maggio.
Come sempre, le date si riferiscono all’inizio dell’accredito da parte di INPS, ma non è da escludere un leggero scarto di qualche giorno nella ricezione effettiva sul conto.
Supporto Formazione Lavoro, Sospensioni e ritardi: cosa sta succedendo
Negli ultimi giorni, numerosi beneficiari del SFL hanno segnalato interruzioni improvvise nei pagamenti, con domande bloccate o in stato di sospensione. La causa, emersa in modo più chiaro solo di recente, riguarda una questione tutt’altro che secondaria: l’assenza della copertura assicurativa INAIL.
Partecipando ai Progetti Utili alla Collettività (PUC), i percettori SFL assumono un ruolo assimilabile a quello dei lavoratori. Di conseguenza, devono essere coperti da due tipi di assicurazione:
- Assicurazione INAIL contro infortuni sul lavoro;
- Copertura per responsabilità civile verso terzi.
In caso di infortunio durante le attività previste dal PUC, la normativa prevede che la copertura INAIL garantisca un’indennità pari al 60% della retribuzione dal 5° al 90° giorno e al 75% dal 91° giorno in poi.
Il problema riscontrato è che alcuni Comuni ed Enti promotori non hanno attivato le polizze obbligatorie, causando la sospensione dei pagamenti per i beneficiari già avviati nei progetti. Si tratta di un passaggio formale, ma fondamentale per l’erogazione regolare dell’indennità.
Cosa aspettarsi ora
Il mancato rinnovo delle coperture assicurative ha generato una situazione di incertezza e disagio per molti cittadini che, da un giorno all’altro, si sono trovati senza il sussidio. In assenza di comunicazioni ufficiali chiare, i beneficiari sono rimasti in attesa di chiarimenti, mentre le richieste di assistenza aumentano.
Al momento, la speranza è che Comuni ed Enti coinvolti sanino rapidamente la situazione, permettendo la riattivazione delle domande e il ripristino dei pagamenti. Non appena saranno disponibili comunicazioni ufficiali da parte di INPS o del Ministero del Lavoro, vi aggiorneremo come sempre con tempestività.
Rinnovo SFL: cosa fare alla scadenza dei 12 mesi
Per chi si avvicina alla scadenza dei 12 mesi di fruizione del Supporto per la Formazione e il Lavoro, è importante sapere che è prevista la possibilità di rinnovare la misura, a condizione di rispettare alcuni requisiti specifici.
Il rinnovo non è automatico: è necessario presentare una nuova domanda attraverso i canali INPS, aggiornare l’ISEE in corso di validità e dimostrare di aver partecipato regolarmente alle attività previste dai PUC o dai percorsi di formazione.
Per tutti i dettagli su come richiedere la proroga, cosa serve e quali tempistiche rispettare, abbiamo dedicato un articolo completo che puoi leggere qui:
👉 Proroga Supporto Formazione Lavoro dopo 12 mesi: come fare
Ti consigliamo di muoverti per tempo, così da evitare interruzioni nei pagamenti e mantenere attivo il percorso di inserimento lavorativo previsto dalla misura.
In conclusione
Chi ha una domanda SFL attiva o in attesa di esito, può continuare a monitorare la propria area riservata sul sito INPS o rivolgersi ai servizi sociali del Comune di riferimento per verificare eventuali mancanze nella documentazione assicurativa.
Continueremo a seguire da vicino la vicenda per fornirvi aggiornamenti utili. Intanto, vi invitiamo a seguirci anche sui nostri canali social e a consultare la nostra sezione dedicata al Supporto per la formazione e il lavoro per approfondimenti, scadenze e novità normative.
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