L’Istat lo scorso 24 giugno ha reso noti i dati sull’occupazione del I trimestre 2010: il numero di occupati risulta pari a 22.758.000 unità con un calo rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente pari allo 0,9 per cento (-208.000 unità).
Il tasso di occupazione è pari al 56,6 per cento, con una leggera flessione rispetto al primo trimestre 2009, mentre il numero delle persone in cerca di occupazione raggiunge 2.273.000 unità (+291.000), con un aumento del 14,7 per cento rispetto al primo trimestre 2009. L’incremento della disoccupazione riguarda soprattutto il Centronord e, tra gli individui che hanno perso la precedente occupazione.
Aumentano anche se di poco, gli inattivi (85.000 mila unità). Il tasso di disoccupazione è pari, nella media del primo trimestre, al 9,1 per cento (7,9 per cento nel primo trimestre 2009). Nel primo trimestre 2010 la crescita su base annua del numero delle persone in cerca di occupazione continua ad interessare in misura più ampia gli uomini (+188.000 unità), sebbene risulti significativa anche per le donne (+103.000 unità). Entrambe le componenti di genere scontano l’ulteriore allargamento dell’area della disoccupazione straniera, cresciuta rispettivamente di 47.000 e 35.000 unità.
L’incremento riguarda in misura più sostenuta le regioni settentrionali (+175.000 unità) e rimane concentrato tra gli ex-occupati (+200.000 unità). Il complessivo aumento della disoccupazione riguarda per circa la metà gli uomini ex-occupati. Otto ogni dieci disoccupati in più sono inoltre in cerca di un impiego da almeno dodici mesi.
Il tasso di disoccupazione maschile sale dal 6,8 per cento del primo trimestre 2009 all’8,1 per cento; quello femminile passa dal 9,5 al 10,5 per cento. Nel Nord l’innalzamento dell’indicatore (dal 5,1 al 6,4 per cento) riguarda sia gli uomini sia le donne; nel Centro il tasso si porta all’8,4 per cento (7,6 per cento
un anno prima), con una crescita più sostenuta per gli uomini. Nel Mezzogiorno il tasso di disoccupazione risulta pari al 14,3 per cento (dal 13,2 per cento di un anno prima), con una punta del 17,6 per cento per le donne.
Il tasso di disoccupazione degli stranieri aumenta per la quinta volta consecutiva, portandosi al 13,0 per cento (10,5 per cento nel primo trimestre 2009). Il tasso di disoccupazione dei giovani di 15-24 anni raggiunge il 28,8 per cento, con un massimo del 43,6 per cento per le donne del Mezzogiorno.