L’8 dicembre è una delle festività nel calendario civile e religioso italiano: il giorno dell’Immacolata Concezione segna tradizionalmente l’inizio del periodo natalizio e, per molti, coincide con un giorno di riposo dal lavoro. Ogni anno, però, il trattamento dell’8 dicembre in busta paga cambia sensibilmente a seconda del giorno della settimana in cui cade.
Nel 2025, l’8 dicembre è stato lunedì: un dettaglio tutt’altro che secondario, perché questo comporta che la festa rientra tra le festività godute per chi non ha lavorato. Ciò significa che i lavoratori dipendenti hanno percepito regolarmente la giornata, come se avessero lavorato, senza alcuna trattenuta. Al contrario, chi è stato chiamato a prestare servizio ha diritto a una retribuzione maggiorata, secondo quanto previsto dal proprio contratto collettivo.
In questa guida analizziamo nel dettaglio come si calcola la festività dell’8 dicembre 2025, cosa significa festività goduta o non goduta, quali sono i diritti dei lavoratori che non hanno lavorato e quali di quelli che invece hanno svolto attività durante la giornata. Vedremo anche cosa controllare in busta paga, per essere certi che il trattamento sia stato corretto.
8 dicembre: festività nazionale riconosciuta dalla legge
L’8 dicembre è una festività religiosa riconosciuta in Italia. La sua disciplina deriva dalla legge che elenca i giorni festivi ai fini lavorativi e retributivi. Per i lavoratori dipendenti ciò significa che:
- la giornata deve essere pagata anche se non lavorata;
- se lavorata, la retribuzione deve essere maggiorata oppure sostituita (o accompagnata) da riposo compensativo;
- il trattamento finale dipende dal contratto collettivo applicato.
La festività dell’Immacolata può quindi modificare la paga del mese di dicembre, ma solo in determinate circostanze.

8 dicembre 2025 cade di lunedì, si tratta quindi di festività goduta
Il 2025 è un caso molto chiaro: l’8 dicembre è caduto di lunedì, quindi un normale giorno lavorativo per la maggior parte dei dipendenti. Quando una festività cade in un giorno feriale, i lavoratori che non prestano servizio godono della festività.
Cosa significa “festività goduta”
Una festività è considerata goduta quando:
- cade in un giorno in cui il lavoratore sarebbe normalmente in servizio;
- il dipendente resta a casa e percepisce comunque la retribuzione;
- non è previsto alcun compenso aggiuntivo.
Per esempio, nel 2025 un dipendente con orario full time dal lunedì al venerdì e retribuzione mensile ha percepito la giornata dell’8 dicembre come completamente lavorata, senza variazioni nella paga.
Come si paga per mensilizzati, giornalieri e lavoratori a ore
Mensilizzati
La busta paga non cambia: la festività è già compresa nella retribuzione mensile. Se si è lavorato, si aggiunge la maggiorazione festiva.
Lavoratori a giornata
La giornata dell’8 dicembre è pagata come una normale giornata lavorativa, anche senza prestazione. Se si lavora, spetta la maggiorazione.
Lavoratori pagati a ore
La festività è retribuita in base all’orario ordinario del lunedì, anche se non si lavora. Se si presta servizio, le ore sono pagate con la maggiorazione festiva.

Chi ha lavorato l’8 dicembre 2025: diritti e maggiorazioni
Non tutti i lavoratori possono rimanere a casa nelle festività: alcuni settori — come sanità, commercio, trasporti, sicurezza, ristorazione, pubblici esercizi e molte attività aperte al pubblico durante il periodo natalizio — potrebbero richiedere la presenza del personale anche l’8 dicembre.
In questi casi, il trattamento è differente e più favorevole.
Lavoro festivo: cosa spetta
Secondo la normativa generale e i principali contratti collettivi, chi lavora durante una festività ha diritto a:
- Retribuzione ordinaria giornaliera, come se fosse un giorno normale;
- Maggiorazione per lavoro festivo, variabile in base al CCNL;
- In alcuni casi, riposo compensativo, che può aggiungersi o sostituirsi alla maggiorazione.
La maggiorazione festiva può variare dal 30% al 50% della paga oraria, ma alcuni contratti prevedono percentuali più elevate, specialmente nel commercio e nel turismo.
Riposo compensativo
Molti contratti offrono la possibilità di compensare il lavoro dell’8 dicembre con un giorno di riposo in altra data. Il riposo compensativo può essere una scelta del lavoratore o dell’azienda, oppure può essere obbligatorio, a seconda della disciplina del contratto collettivo.
Bonus busta paga se l’8 dicembre cade di domenica? La differenza con il 2024
Il trattamento dell’8 dicembre non è sempre lo stesso: cambia a seconda del giorno in cui cade. Quando la festività coincide con la domenica, come è successo nel 2024, si parla di festività non goduta. In questo caso:
- il lavoratore perde la possibilità di godere di un giorno libero;
- al suo posto ha diritto a una maggiorazione retributiva aggiuntiva, chiamata appunto “compenso per festività non goduta”.
Questa differenza è fondamentale:
- 2025 (lunedì): festività goduta → paga normale per chi non lavora.
- Anni in cui cade di domenica: festività non goduta → retribuzione aggiuntiva.
Come deve essere la busta paga di dicembre 2025
Per essere corretti, i cedolini paga di dicembre 2025 devono riportare trattamenti differenti a seconda della situazione del lavoratore:
1. Chi non ha lavorato
- La giornata dell’8 dicembre è inserita come festività retribuita.
- Non devono esserci trattenute.
- Non devono esserci voci extra.
- La paga mensile rimane invariata.
2. Chi ha lavorato
- Devono comparire le ore di lavoro svolte l’8 dicembre.
- Deve essere indicata la maggiorazione per lavoro festivo (descritta come “festivo”, “festivo lavorato”, “maggiorazione festiva” o simile).
- Se previsto o richiesto, deve comparire anche il riposo compensativo o una sua annotazione.
- L’importo totale del mese risulta quindi più alto rispetto alla paga ordinaria.
Part time, turnisti e lavoratori con settimana corta
Il trattamento può variare leggermente anche in base al tipo di contratto:
Lavoratori su turni e Settimana corta (lun-ven)
Quando la festività coincide con un giorno in cui non si lavora (es. Settimana corta) o che il lavoratore utilizza come riposo settimanale in alternativa alla domenica, il datore di lavoro deve comunque riconoscere un importo aggiuntivo: oltre alla normale retribuzione mensile va corrisposta anche una giornata di paga supplementare.
Consigli utili: cosa controllare in busta paga
Per essere certi che il calcolo sia corretto, controlla:
- che l’8 dicembre sia indicato come festivo (F o altra dicitura);
- che non ci siano trattenute improprie se non hai lavorato;
- che siano presenti le maggiorazioni se hai svolto attività;
- che il totale mensile rispecchi quanto previsto dal tuo CCNL.
In caso di dubbi è sempre consigliabile rivolgersi al consulente del lavoro o alle rappresentanze sindacali.
Conclusione
Nel 2025, l’8 dicembre è stato un lunedì e ha rappresentato per la maggior parte dei lavoratori una festività goduta e regolarmente retribuita, senza variazioni nella busta paga rispetto a un normale giorno lavorativo. Chi invece è stato impiegato durante la giornata ha ottenuto una maggiorazione o un riposo compensativo, secondo quanto definito dal proprio contratto collettivo.
Si tratta quindi di una festività che, a seconda delle circostanze, può incidere in modo diverso sulla retribuzione di dicembre: l’importante è conoscere quali sono i propri diritti e verificare attentamente il cedolino paga per accertarsi che il trattamento sia corretto.
