Al posto della vecchia lettera di dimissioni volontarie, per comunicare le proprio “licenziamento” il lavoratore deve necessariamente usare le dimissioni online o telematiche collegandosi al sito del Ministero del Lavoro oppure rivolgendosi a Sindacati, Consulenti del Lavoro e altri enti abilitati; tuttavia esistono delle eccezioni in cui è ancora ammesso l’uso del modello cartaceo ossia dei vecchi modelli di lettere di dimissioni.
Partiamo col dire che le dimissioni sono l’atto unilaterale attraverso il quale il lavoratore intende licenziarsi, ovvero il dipendente recede, volontariamente, dal rapporto di lavoro. Per contrastare il fenomeno delle dimissioni in bianco a partire dal 2012 la Legge Fornero ha introdotto una nuova procedura telematica, più volte modificata fino ad arrivare a quella tutt’ora in uso.
Vediamo i casi in cui è ancora possibile “licenziarsi” con la classica lettera di dimissioni volontarie cartacea e in seguito scopriamo quindi qual è stata l’evoluzione della procedura di dimissioni partendo dal contrasto alle dimissioni in bianco, con le dimissioni via internet.
Indice dei contenuti
Lettera di dimissioni volontarie: quando è ammessa la forma cartacea
Se la procedura di dimissioni telematiche è l’unica “forma tipica” per rendere efficaci le dimissioni valgono alcune eccezioni; vi sono cioè dei casi specifici in cui per licenziarsi dal lavoro vale ancora la vecchia lettera di dimissioni volontarie scritta al computer o di proprio pugno. Il modello può essere poi consegnato a mano all’azienda oppure tramite raccomanda a.r. e anticipata a mezzo fax.
In particolare sono esclusi dalle dimissioni telematiche:
- gli impiegati nel pubblico impiego;
- lavoratori domestici (colf e badanti);
- i lavoratori durante il periodo di prova;
- lavoratori del settore marittimo;
- i collaboratori coordinati e continuativi;
- i tirocini.
Questi lavoratori, quindi, comunicano al datore di lavoro la volontà di dimettersi attraverso la classica lettera di dimissioni cartacea con preavviso o senza (es. lettera di dimissioni per giusta causa o lettera di dimissioni volontarie per motivi personali).
Modello lettera dimissioni: cosa contiene
In questa lettera, scritta anche di proprio pugno, i lavoratori dimissionari devono riportare:
- i propri dati anagrafici;
- indicazione di decorrenza del preavviso o eventualmente richiesta di esonero dall’espletamento del periodo di preavviso (dimissioni in tronco);
- la data corrispondente all’ultimo giorno di effettivo lavoro.
Questa lettera dovrà essere firmata e consegna a mano (consegna brevi manu) al datore di lavoro o al responsabile del personale facendosi rilasciare apposita ricevuta di consegna.
Lo stesso modello di lettera di dimissioni può anche essere inviata a mezzo raccomandata AR (anticipata a mezzo fax o email) oppure scansionata e inviata tramite PEC.
Lettera di dimissioni: altri casi previsti dalla legge
Situazione ancora differente, per alcuni soggetti, che non devono utilizzare né la procedura telematica né la “vecchia” lettera cartacea di dimissioni.
Questi casi previsti espressamente dalla normativa sul lavoro sono:
- le lavoratrici nel periodo di gravidanza
- e le lavoratici e/o i lavoratori durante i primi 3 anni di vita del bambino.
In tali casi infatti si deve procedere alla dimissioni con convalida presso Ispettorato Territoriale del Lavoro. Sono inoltre escluse dalla procedura telematica le risoluzioni consensuali raggiunte tramite accordi di conciliazione in sede stragiudiziale.
Come specificato dal Ministero del Lavoro i lavoratori tutelati nel periodo post matrimonio sono invece tenuti a dare le dimissioni online (dimissioni per matrimonio).
E’ possibile chiarire ogni dubbio consultando il servizio di FAQ messo a disposizione dal Ministero del lavoro seguendo questo link: www.urponline.lavoro.gov.it
Lettera di dimissioni con preavviso
Come scrivere una lettera di dimissioni ? Ecco di seguito un modello di lettera di dimissioni con preavviso da stampare e usare all’occorrenza.
La lettera di dimissioni volontarie può essere inviata tramite PEC, consegna a mano, oppure tramite raccomandata AR anticipata a mezzo FAX.
Modello lettera dimissioni: con preavviso
Nome Cognome (lavoratore)
Indirizzo
CAP e Città
Spett.le
Nome Azienda
Indirizzo
CAP e Città
Luogo e data
Oggetto: dimissioni con preavviso
Io sottoscritto Nome Cognome con la presente intendo rassegnare in data odierna le mie dimissioni volontarie con un preavviso di __ giorni (in base al CCNL), così come stabilito dalle norme contrattuali. Vogliate quindi considerare quale decorrenza delle dimissioni e termine ultimo del mio rapporto di lavoro la data del __/__/____.
Cordiali saluti.
Nome Cognome (lavoratore)
Firma
_________________
PER ACCETTAZIONE (per consegna mano)
Il datore di lavoro
Firma
___________________
Modello lettera dimissioni: senza preavviso
Esistono dei casi in cui si possono rassegnare le dimissioni senza preavviso: ad esempio dimissioni in prova o dimissioni per giusta causa. Di seguito un fac simile da usare.
Nome Cognome (lavoratore)
Indirizzo
CAP e Città
Spett.le
Nome Azienda (o privato per colf e badanti)
Indirizzo
CAP e Città
Luogo e data
Oggetto: dimissioni senza preavviso per giusta causa
Io sottoscritto Nome Cognome con la presente intendo rassegnare in data odierna le mie dimissioni per giusta causa e senza preavviso, per la seguente causa:
______________________________________________________________________________ (es. mancato pagamento dello stipendio per ____ mesi).
Vogliate quindi considerare quale decorrenza delle dimissioni e termine ultimo del mio rapporto di lavoro la data del __/__/____.
Cordiali saluti.
Nome Cognome (lavoratore)
Firma
_________________
PER ACCETTAZIONE (per consegna mano)
Il datore di lavoro
Firma
___________________