Anche per quest’anno, come stabilito dall’articolo 1, comma 643, della legge 27 dicembre 2017, n. 205 sarà possibile usufruire del bonus stradivari 2018, ovvero il contributo una tantum o bonus per l’acquisto di strumenti musicali. L’incentivo è finalizzato all’acquisto di uno strumento musicale nuovo da parte degli allievi iscritti a specifici corsi musicali per gli anni scolastici 2017/2018 e 2018/2019.
Tutte le informazioni dettagliate sono presenti all’interno del provvedimento pubblicato dall’Agenzia delle Entrate lo scorso 19 marzo 2018. In tale provvedimento l’Agenzia delle Entrate mette ben in evidenza quali sono requisiti, i destinatari e le modalità attraverso le quali poter accedere e usufruire dell’agevolazione.
Bonus per l’acquisto di strumenti musicali, a chi spetta?
In primo luogo è necessario far chiarezza sui destinatari del bonus stradivari 2018. Possono accedere al contributo una tantum gli studenti regolarmente iscritti ai licei musicali, ai corsi appartenenti al precedente ordinamento, ai corsi preaccademici, ai corsi di diploma di primo e di secondo livello dei conservatori di musica, degli istituti superiori di studi dedicati alla musica e delle istituzioni di formazione musicale e coreutica che abbiano ricevuto l’autorizzazione, ai sensi dell’articolo 11 del regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 8 luglio 2005 n. 212, al rilascio dei titoli di alta formazione artistica, musicale e coreutica.
Un elenco aggiornato dei licei, delle istituzioni e degli istituti riconosciuti è presente all’interno del su citato provvedimento pubblicato dall’Agenzia delle Entrate. Per studenti regolarmente iscritti, si intendono tutti quegli allievi che abbiano regolarmente pagato le tasse per gli anni scolastici 2017/2018 e 2018/2019.
Bonus per l’acquisto di strumenti musicali: come funziona il bonus Stradivari?
Il bonus per l’acquisto di strumenti musicali nuovi per il 2018 equivale al sessantacinque percento del valore dello strumento fino ad una spesa massima di 2500 euro. L’agevolazione viene applicata anche sull’acquisto di un singolo componente dello strumento ed è destinata anche a studenti che abbiano già ricevuto il bonus.
Difatti, qualora lo studente abbia usufruito della stessa agevolazione per gli anni precedenti al 2018 il contributo sarà uguale al netto della quota già fruita. In termini pratici, lo studente avente diritto al bonus riceverà il contributo sotto forma di sconto all’acquisto dello strumento musicale.
Ciò significa che il contributo risulterà esser anticipato dal produttore o dal venditore dello strumento acquistato. Tale sconto del 65% verrà rimborsato in qualità di credito d’imposta ai produttori o venditori. Il credito d’imposta di importo pari allo sconto dovrà esser utilizzato in compensazione secondo l’articolo 17 del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241.
Per comprendere e esser a conoscenza nello specifico delle modalità di richiesta del rimborso bisognerà consultare il provvedimento n. 50771 del 14 marzo 2017.
Bonus per l’acquisto di strumenti musicali: il credito d’imposta
Lo sconto sul nuovo strumento musicale acquistato viene trasformato, così, in un credito d’imposta nel limite complessivo di spesa pari a 10 milioni di euro. Come dovrà procedere il venditore?
Il venditore o il produttore dello strumento acquistato dallo studente avente diritto all’agevolazione dovrà presentare una serie di documenti all’Agenzia delle Entrate. Dovrà, difatti, comunicare all’istituto il proprio codice fiscale, il codice fiscale dello studente e quello dell’istituzione presso la quale l’allievo è iscritto, lo strumento acquistato, il prezzo di vendita e il relativo valore dell’iva.
Tali comunicazioni dovranno esser presentate in modalità telematica utilizzando i servizi Entratel o Fisconline dell’Agenzia delle Entrate. In merito ai tempi venditori e produttori di strumenti musicali potranno procedere con le operazioni stabilite dal provvedimento a partire dal 26 marzo 2018.
Una volta fatta la comunicazione il sistema telematico rilascerà una ricevuta. Ricevuta che certificherà la fruibilità o meno del credito sulla base della correttezza dei dati dichiarati, del superamento o meno del limite di risorse stanziate e dopo aver verificato l’unicità dell’assegnazione dell’agevolazione allo studente. La ricevuta attesterà, inoltre, l’ammontare del credito.
In altri termini, come ben specificato all’interno del provvedimento dell’Agenzia delle Entrate, la ricevuta riporterà la cifra del contributo pari al 65% del prezzo di vendita (con il tetto massimo di 2500 euro) qualora lo studente usufruisca per la prima volta dell’agevolazione mentre qualora sia stato già destinatario del bonus la ricevuta riporterà la cifra del contributo al netto dello sconto che ha già usufruito negli anni precedenti.
Agenzia Entrate: proroga del contributo per l’acquisto di strumenti musicali nuovi
Di seguito rilasciamo il provvedimento di proroga del Fisco relativo al Bonus per l’acquisto di strumenti musicali o bonus stradivari 2018.
Provvedimento Agenzia Entrate N_60401 del 19-03-2018 (540,2 KiB, 1.229 hits)
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