Con una nota stampa del 26 settembre l’Agenzia delle Entrate ha reso noto di aver pubblicato la bozza del modello di Certificazione Unica dei redditi o CU 2015 (ex CUD e ex certificazione dei compensi assoggettati a ritenuta) che i sostituti d’imposta dovranno utilizzare, dal prossimo anno, per comunicare i dati riguardanti le somme corrisposte e le ritenute operate nel periodo d’imposta precedente.
Il nuovo modello, denominato CU, prenderà quindi il posto:
- del CUD da rilasciare a cura del datore di lavoro, ovvero la certificazione dei redditi da lavoro dipendente;
- della certificazione dei redditi da rilasciare a cura del sostituto d’imposta relativa ai redditi diversi, ovvero i redditi da lavoro autonomo, provvigioni e “diversi” e le relative ritenute.
Vi sarà quindi una semplificazione per il sostituto d’imposta che si troverà ad utilizzare un solo modello di certificazione, sia per i redditi da lavoro dipendente che finora veniva attestata con il CUD, sia per la certificazione dei compensi erogati e delle relative ritenute operate, che fino ad ora poteva essere attestata in forma libera e riguardavano ad esempio i compensi erogati a titolo di lavoro autonomo professionale, oppure i compensi erogati a titolo di lavoro autonomo occasionale.
Novità nel modello CU 2015
Fra le novità riportiamo inoltre che con la “Certificazione Unica” i sostituti d’imposta compileranno un solo frontespizio contenente i propri dati, le informazioni anagrafiche del contribuente e il prospetto dei figli e degli altri familiari a carico del dipendente o pensionato in relazione ai quali sono state riconosciute le detrazioni per carichi di famiglia.
Vi sarà inoltre un’apposita sezione per gestire il credito Irpef di 80 euro riconosciuto in busta paga dal sostituto di imposta ai lavoratori dipendenti e ad alcune categorie assimilate, con un reddito fino a 26 mila euro.
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Bozza modello CU 2015 (53,3 KiB, 1.571 hits)