La normativa sulle detrazioni figli a carico è variata a partire dal 1° gennaio 2019; la legge di bilancio 2018 ha infatti previsto a partire dal 1° gennaio 2019 delle nuove fasce di reddito, entro le quali i figli possono essere considerati fiscalmente a carico. Rimangono invariate invece quelle per coniuge e altri familiari a carico. Il 22 luglio inoltre l’Agenzia delle Entrate ha rilasciato un importante chiarimento in merito alla ripartizione della detrazione per figli a carico in presenza di redditi prodotti in regime forfetario da uno dei genitori.
Le detrazioni sono riduzioni fiscali per il contribuente dovute ad una situazione soggettiva, spettano infatti in base alla situazione familiare, a seconda cioè che abbia dei figli fiscalemente a carico. Ovviamente, dato che stiamo trattando una riduzione d’imposta il presupposto fondamentale per poter usufruire delle detrazioni per figli, è che tali soggetti siano appunto fiscalmente a carico del contribuente, e che il contribuente non sia incapiente. Per essere considerati a carico i figli devono avere un reddito personale complessivo non superiore a determinate soglie stabilite dalla legge. L’articolo 12 del TUIR ci indica chi sono i soggetti interessati e come si calcolano le detrazioni fiscali per i figli: naturali, riconosciuti, adottivi, affidati, affiliati.
Ma andiamo con ordine, vediamo cosa cambia dal 2019 per poi conoscere le modalità di calcolo delle detrazioni e tutto il resto.
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Detrazioni figli a carico: cosa cambia
Dall’anno in corso la normativa relativa alle detrazioni figli a carico è variata. La Legge di Bilancio 2018 ha infatti variato a partire dal 1° gennaio 2019 la soglia di reddito entro la quale un figlio può essere considerato fiscalmente a carico del contribuente che ne chiede le detrazioni.
- la normale soglia che indica l’indipendenza del figlio fino a 24 anni sale da 2.840,51 euro a 4.000 euro.
- rimane invece invariata a 2.840,51 euro la soglia di reddito per i figli di età superiore ai 24 anni e per tutti gli altri familiari.
A chi spettano le detrazioni per i figli a carico
Le detrazioni fiscali per i figli a carico possono essere fruite al 50% da entrambi i genitori se in possesso di redditi propri. Nel caso invece di famiglie monoreddito per ogni figlio spetteranno il 100% delle detrazioni. La norma prevede inoltre che nel caso in cui entrambi i genitori abbiano proprio reddito, uno dei due vi può rinunciare cedendo all’altro il 100% delle detrazioni.
Tuttavia con la risoluzione numero 69 del 22 luglio 2019 l’Agenzia delle Entrate ha rilasciato un importante chiarimento per le detrazioni per i figli a carico nel caso in cui uno dei due genitori è in regime forfettario.
Detrazioni figli a carico forfettari
Come detto l’Agenzia delle Entrate con la risoluzione numero 69 del 22 luglio 2019 ha chiarito definitivamente un punto molto importante relativamente alle detrazioni fiscali per i figli a carico nel caso in cui uno dei due genitori è in regime forfettario.
Nel dubbio fino ad ora il genitore in regime forfettario poteva concedere all’altro genitore, dipendente o in regime fiscale ordinario, il 100% delle detrazioni per i figli fiscalmente a carico.
Con questa risoluzione invece l’AdE ha specificato che la cessione delle detrazioni su indicata, può essere fatta solo se il reddito del genitore dipendente o autonomo in regime ordinario, sia superiore a quello del forfettario.
Ag. Entrate: risoluzione numero 69/E del 22-07-2019 (69,9 KiB, 1.036 hits)
Detrazioni fiscali figli: quanto spetta
Nel caso si abbia a carico anche un figlio o più di uno le detrazioni fiscali variano dai 1.220 euro per i figli minori di tre anni ai 950 euro per i figli con più di tre anni.
Riepilogando, si avrà diritto a ad una detrazione di:
- 950 euro per ogni figlio;
- 1.220 euro per ciascun figlio minore di 3 anni;
Detrazioni fiscali figli disabili
Agli importi di cui sopra si deve aggiungere 400 euro per ogni figlio disabile. Se la famiglia è “numerosa”, intendendo per numerosa più di tre figli, tutti a carico, allora la detrazione viene aumentata di 200 euro per ciascun figlio a partire dal primo.
Calcolo detrazioni figli a carico
Anche in questo caso, come per le detrazioni da lavoro dipendente, si deve applicare una formula matematica:
- detrazione di base x [(95.000 – RC) / 95.000]
Se i figli a carico sono più di uno allora, l’importo di 95.000 è aumentato di 15.000 per ogni figlio successivo al primo.
Detrazioni per coniuge a carico
Nel caso del coniuge, fiscalmente a carico, la detrazione è fissa e varia a seconda del reddito prodotto:
- fino a 15.000 euro di reddito 800 euro di detrazione annua;
- se il reddito complessivo è maggiore di 15.000 euro ma non superiore a 40.000 euro la detrazione è di 690 euro annui;
- per i redditi superiori a 40.000 euro ma inferiori a 80.000 euro spetta una detrazione di 690 euro per la parte eccedente i 40.000 euro.
La detrazione è poi aumentata di:
- 10 euro se il reddito complessivo supera i 29.000 euro ma non oltre i 29.200 euro;
- 20 euro, se il reddito complessivo è tra i 29.200 euro e 34.700 euro;
- 30 euro se è superiore a 34.700 ma inferiore a 35.000 euro;
- 20 euro se superiore a 35.000 euro ma inferiore a 35.100 euro;
- 10 euro, se il reddito è tra 35.100 e 35.200 euro.
Detrazioni per altri familiari a carico
Oltre ai figli e al coniuge non separato possono essere considerati a carico anche i seguenti altri familiari, a patto che convivano con il contribuente o che ricevano dallo stesso assegni alimentari non risultanti da provvedimenti dell’Autorità giudiziaria:
- il coniuge legalmente ed effettivamente separato;
- i discendenti dei figli;
- i genitori (compresi i genitori naturali e quelli adottivi);
- i generi e le nuore;
- il suocero e la suocera;
- i fratelli e le sorelle (anche unilaterali);
- i nonni e le nonne (compresi quelli naturali).
La detrazione teorica prevista per ogni altro familiare a carico è di 750,00 euro, da ripartire tra coloro per cui si ha diritto alla detrazione.
La detrazione spetta per la parte corrispondente al rapporto tra l’importo di 80.000 euro, diminuito del reddito complessivo, e 80.000 euro, ovvero:
- 750,00 x (80.000 – RC) / 80.000
Detrazioni da lavoro dipendente
Se invece stavi cercando informazioni sulle detrazioni da lavoro dipendente ti consigliamo di leggere la nostra guida.