Rottamazione cartelle 2018: l’Agenzia delle Entrate informa i contribuenti interessati che c’è tempo fino al 15 maggio per presentare la domanda di adesione alla definizione agevolata 2018. La legge 4 dicembre 2017, n. 172 ha introdotto la definizione agevolata, meglio conosciuta come rottamazione delle cartelle, per le somme affidate all’Agente della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 30 settembre 2017.
Per aderire alla rottamazione bis bisogna presentare la domanda entro il 15 maggio 2018. I contribuenti interessati o loro intermediari possono fare la domanda di adesione tramite le modalità indicate sul portale dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione.
Definizione agevolata, quali cartelle si possono rottamare
La succitata L. 172/2017, ha stabilito che rientrano nella rottamazione bis i carichi affidati all’Agente della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 30 settembre 2017. La normativa in materia indica anche quali sono le cartelle che non possono essere rottamate (Legge n. 225/2016):
- le cartelle relative alle somme dovute a titolo di recupero di aiuti di Stato oppure i crediti derivanti da pronunce di condanna della Corte dei Conti;
- i carichi interessati da una precedente rottamazione che l’Agente della riscossione ha già accolto oppure rigettato perché non rottamabili.
Rottamazione cartelle 2018 scadenza 15 maggio, come fare domanda
Per presentare domanda di rottamazione cartelle 2018 si deve utilizzare l’apposito modello denominato modulo DA 2000/17. Questo può essere presentato telematicamente tramite apposita procedura online, tramite PEC oppure consegnato presso gli Uffici territoriali dell’Agenzia delle Entrate Riscossione.
Modulo DA 2000/17 (129,2 KiB, 1.021 hits)
Aderendo alla rottamazione delle cartelle il contribuente è tenuto a pagare l’importo residuo delle somme dovute, ma non dovrà corrispondere le sanzioni e gli interessi di mora. Discorso diverso invece per le multe stradali, in questo caso non si dovranno pagare gli interessi di mora e le maggiorazioni previste dalla legge.
Il Mod. DA 2000/17, dovrà quindi essere inviato entro il 15 maggio 2018:
- online con servizio “Fai D.A. te” accessibile dal sito dell’Agenzia delle Entrate Riscossione (alla domanda andrà altresì allegata una copia del proprio documento di identità valido);
- la domanda può essere anche scansionata e inviata tramite PEC (anche in questo caso va allegato il proprio documento di identità). La PEC è quella della Direzione regionale AdER territoriale di riferimento del contribuente;
- infine la domanda cartacea può essere consegnata a mano presso gli sportelli Agenzia delle Entrate Riscossione presenti sul territorio.
Prospetto informativo, elenco cartelle rottamabili
Ricordiamo infine che prima di presentare la domanda di rottamazione cartelle il contribuente può richiedere il cosiddetto prospetto informativo.
Si tratta di un elenco delle cartelle e degli avvisi che rientrano nella definizione agevolata. Il prospetto può essere richiesto o scaricato anche nell’area riservata accessibile con le proprie credenziali.
Come accedere al servizio “Fai D.A. te” e al prospetto informativo
Si potrà accedere al servizio “Fai D.A. te” e al prospetto informativo sul sito dell’Agenzia delle Entrate Riscossione:
- tramite credenziali rilasciate da apposita procedura sul sito;
- con le credenziali per accedere ai servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate (cassetto fiscale, fiscoonline ecc.);
- tramite SPID;
- con CNS Carta Nazionale dei Servizi
- con il PIN INPS (collegamento diretto nell’area servizi per il cittadino).
Sito Agenzia Entrate Riscossione
Per maggiori e dettagliate informazioni sulla rottamazione cartelle 2018 o rottamazione bis in scadenza il 15 maggio vi rimandiamo all’apposita pagina informativa creata sul sito dell’Agenzia a questo link.
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