L’INPS ha recentemente introdotto nuove funzionalità nel sistema per la gestione delle richieste di accertamento sanitario dei dipendenti pubblici. Una notizia importante che, pur trattandosi di un intervento tecnico, ha ricadute dirette e concrete sulla vita lavorativa di migliaia di dipendenti della pubblica amministrazione.
Si tratta di un passo ulteriore verso la digitalizzazione dei procedimenti amministrativi, ma anche di un segnale chiaro dell’intento di semplificare, rendere più trasparenti e meno frammentari i processi legati all’accertamento delle condizioni di salute dei lavoratori pubblici, soprattutto in relazione a infermità legate al servizio o a richieste di equo indennizzo.
Vediamo quindi nel dettaglio quali sono le novità annunciate con il messaggio INPS n. 1771 del 5 giugno 2025 e perché sono rilevanti.
Accertamento sanitario dipendenti: di cosa si tratta
L’accertamento sanitario è il procedimento attraverso cui si valutano le condizioni di salute di un dipendente pubblico, in genere su richiesta dell’Amministrazione di appartenenza, quando vi sia la necessità di accertare infermità che possano influenzare lo svolgimento dell’attività lavorativa, o che diano luogo a benefici, tutele o indennizzi specifici.
Questo tipo di richiesta può riguardare:
- Infermità che si presume derivino da causa di servizio;
- Verifica della menomazione ai fini dell’equo indennizzo;
- Domande di aggravamento di una condizione già riconosciuta;
- Richieste legate a procedimenti di inidoneità o collocamento a riposo per motivi di salute.
Il processo coinvolge l’Amministrazione/Ente datore di lavoro, il dipendente, le Commissioni Mediche competenti e l’INPS in qualità di ente istruttore e certificatore del procedimento.
Le nuove funzionalità introdotte da INPS
Il messaggio n. 1771/2025 dell’Istituto presenta due importanti implementazioni nel portale dedicato alle richieste di accertamento sanitario:
1. Download diretto del verbale
Una volta che una domanda di accertamento sanitario è stata conclusa (cioè lo stato della pratica è “Chiusa”), l’Amministrazione o l’Ente datore di lavoro può scaricare direttamente il verbale della Commissione Medica.
Il sistema permette di ottenere due versioni:
- Una versione “omissis”, consultabile dall’Amministrazione e priva di dati sensibili;
- Una versione completa del verbale, protetta da password, da consegnare al lavoratore.
Una particolarità riguarda i verbali modello BL/B, cioè quelli relativi a richieste per:
- Riconoscimento di infermità dipendenti da causa di servizio;
- Ascrivibilità ai fini dell’equo indennizzo;
- Aggravamento di menomazioni già classificate.
In questi casi, il verbale è disponibile in chiaro e non protetto da password, semplificando ulteriormente la procedura per le Amministrazioni.
Questa funzionalità rappresenta un importante risparmio di tempo per gli uffici pubblici, riduce la necessità di comunicazioni separate con l’INPS e rende più agevole la chiusura dei procedimenti.
2. Blocco automatico per domande duplicate
La seconda novità consiste nell’introduzione di un blocco nel sistema: non è possibile inserire una nuova richiesta di accertamento sanitario se è già presente, per la stessa tipologia e dallo stesso ente, una domanda ancora in lavorazione.
Si tratta di una misura apparentemente semplice, ma molto efficace: in passato, la possibilità di inoltrare più richieste poteva generare duplicazioni, rallentamenti e sovraccarico delle Commissioni. Ora il sistema previene in automatico questi errori, garantendo maggiore efficienza amministrativa e un trattamento più ordinato delle pratiche.
Come accedere al servizio INPS
Per utilizzare il servizio, Amministrazioni, Enti e lavoratori interessati devono accedere al portale www.inps.it attraverso una delle seguenti credenziali digitali:
- SPID (livello 2 o superiore);
- CNS (Carta Nazionale dei Servizi);
- CIE (Carta d’Identità Elettronica 3.0);
- eIDAS (per utenti europei abilitati).
Una volta effettuato l’accesso, è possibile cercare il servizio “Richiesta di accertamento sanitario per dipendenti pubblici” e accedere alla propria area riservata.
Manuale aggiornato
L’INPS ha inoltre annunciato l’aggiornamento del Manuale Utente, che raccoglie tutte le istruzioni operative per la presentazione e la gestione delle domande, inclusa l’utilizzazione delle nuove funzionalità. Il manuale può essere scaricato direttamente dalla piattaforma, nella sezione dedicata al servizio.
Alcune indicazioni pratiche per i dipendenti pubblici
Chi si trova nella condizione di dover presentare (o ricevere) una richiesta di accertamento sanitario, dovrebbe tenere a mente alcuni consigli pratici:
- Verificare lo stato della domanda: solo quando la pratica risulta “Chiusa” sarà possibile accedere al verbale.
- Contattare l’Amministrazione di appartenenza per ricevere la versione completa del verbale, qualora protetta da password.
- Evitare di presentare più richieste contemporaneamente: con il nuovo blocco, eventuali domande duplicate verranno automaticamente respinte.
- Utilizzare sempre canali ufficiali e sicuri per la trasmissione della documentazione sanitaria.
Conclusioni
L’efficienza dei procedimenti sanitari nella pubblica amministrazione ha un impatto diretto sulla tutela dei diritti dei lavoratori. Una gestione più fluida e ordinata delle domande di accertamento significa meno stress per chi è già in condizioni di salute fragili, risposte più rapide, meno errori e maggiore equità.
Queste novità dimostrano anche una volontà concreta dell’INPS di ascoltare i bisogni degli utenti – sia i lavoratori sia le Amministrazioni – e di migliorare progressivamente gli strumenti digitali a disposizione. In un momento storico in cui la digitalizzazione della PA è cruciale, interventi come questi sono il segnale di una trasformazione in atto che può produrre benefici tangibili per tutti.