Dal 1° ottobre 2024, la “patente a crediti” è diventata uno strumento essenziale per poter operare nei cantieri edili pubblici e privati. A introdurla è stato il Decreto del Ministro del Lavoro n. 132/2024, che assegna un punteggio iniziale di 30 crediti alle imprese e ai lavoratori autonomi. Questo punteggio può aumentare, fino a un massimo di 100 crediti, se si dimostra di rispettare determinati requisiti legati alla sicurezza e alla regolarità dell’attività.
A chiarire come ottenere questi crediti aggiuntivi è intervenuto l’Ispettorato Nazionale del Lavoro, con la nota n. 288 del 15 luglio 2025. Di seguito spieghiamo nel concreto come imprese e autonomi possono migliorare il proprio punteggio e rafforzare la loro posizione nel settore.
Anzianità dell’azienda: un primo riconoscimento automatico
Il primo elemento che può contribuire a far salire il punteggio è la data di iscrizione alla Camera di Commercio. Più anni di attività si hanno alle spalle, più crediti si possono ottenere (fino a un massimo di 10).
Non serve fare nulla: il dato viene rilevato in automatico dal sistema, salvo per i soggetti esteri o i professionisti non iscritti alla CCIAA, che dovranno autocertificare la propria anzianità in base alla partita IVA o all’iscrizione alla Gestione Separata INPS.
Certificazione ISO 45001: sicurezza documentata
Una delle modalità più dirette per aumentare i crediti è il possesso di una certificazione UNI EN ISO 45001. Questa attestazione dimostra che l’impresa ha adottato un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro secondo standard riconosciuti a livello internazionale.
La certificazione deve essere rilasciata da un ente accreditato da ACCREDIA (o equivalente) e caricata sul portale della patente a crediti, indicando le date di validità. Il rinnovo può essere effettuato a partire da un mese prima della scadenza del certificato precedente.
Asseverazione del MOG: organizzazione della sicurezza
Anche l’adozione di un Modello Organizzativo e di Gestione della sicurezza (MOG) conforme all’art. 30 del D.Lgs. 81/2008 può far guadagnare crediti. Il modello deve essere asseverato da un organismo paritetico iscritto all’apposito repertorio nazionale, secondo la norma tecnica UNI 11751-1, specifica per il settore edile.
Come per la certificazione ISO, l’asseverazione ha validità triennale e può essere aggiornata attraverso il portale.
Attestazione SOA: qualificazione dell’impresa
Il possesso della certificazione SOA in classifica I o II rappresenta un altro elemento che contribuisce al punteggio. Non importa la categoria SOA: il valore riconosciuto è legato solo alla classifica.
Le imprese in possesso di:
- SOA Classifica I possono ottenere crediti aggiuntivi
- SOA Classifica II ottengono un punteggio ancora più alto
Anche in questo caso è necessario inserire il certificato e le relative date di validità nella propria area riservata sul portale.
Monitoraggio da parte di Organismi Paritetici
Un ulteriore strumento per aumentare i crediti è il coinvolgimento di organismi paritetici per attività di consulenza e monitoraggio, purché si concludano con un esito positivo. Questi interventi devono essere certificati con un’attestazione formale, che l’impresa dovrà caricare sul portale con l’indicazione delle date di inizio e fine validità.
Attenzione alla correttezza dei dati
Tutte le informazioni e i documenti caricati devono essere precisi e verificabili. In caso di errori, è possibile correggerli autonomamente entro la stessa giornata, altrimenti bisognerà rivolgersi a un Ufficio territoriale dell’Ispettorato. Chi dovesse risultare in possesso di requisiti non veritieri rischia la sottrazione dei crediti, anche a seguito di verifiche ispettive.
Per concludere
Aumentare i punti della patente a crediti non è solo una formalità: è una scelta strategica. Significa dimostrare di lavorare in modo sicuro, strutturato e in linea con le regole. Questo può tradursi in meno rischi di sospensioni, più affidabilità verso clienti e committenti e maggiori opportunità nei bandi pubblici.
Chi vuole migliorare la propria posizione dovrebbe iniziare da:
- Controllare la propria iscrizione alla Camera di Commercio
- Verificare di avere certificazioni e asseverazioni valide
- Collaborare con organismi paritetici riconosciuti
- Tenere aggiornati i dati sul portale dedicato
È un investimento in regolarità, sicurezza e credibilità.
Come aumentare i crediti della patente in edilizia
1. Anzianità d’impresa (fino a 10 crediti)
- Basata sugli anni di iscrizione alla Camera di Commercio
- Riconoscimento automatico per le imprese italiane
- Autodichiarazione per stranieri e professionisti
2. Certificazione UNI EN ISO 45001 (5 crediti)
- Rilasciata da ente accreditato ACCREDIA
- Deve essere in corso di validità
- Inserimento tramite portale con date di inizio/fine
3. Asseverazione del MOG (6 crediti)
- Modello organizzativo di sicurezza conforme all’art. 30 D.Lgs. 81/2008
- Asseverato da organismo paritetico iscritto al repertorio nazionale
- Validità triennale, con possibilità di rinnovo anticipato
4. Certificazione SOA (fino a 6 crediti)
- Classifica I: punteggio base
- Classifica II: punteggio maggiore
- Non conta la categoria, solo la classifica
5. Attestazione di consulenza da organismo paritetico (3 crediti)
- Attività di supporto e monitoraggio della sicurezza
- Esito positivo certificato da attestazione formale
6. Correttezza dei dati e aggiornamenti
- I dati possono essere modificati entro la giornata
- Oltre i termini, serve l’intervento dell’Ispettorato
- Crediti revocabili in caso di informazioni non veritiere
INL, nota 288-2025 - Patente a crediti Edilizia - Punti aggiuntivi (237,1 KiB, 5 hits)