Inps pubblica frequentemente messaggi assai utili a comprendere il funzionamento di servizi digitali esistenti, o a spiegare le novità di qualche nuovo strumento messo a disposizione degli utenti della piattaforma dell’istituto. Tra questi, spicca recentemente il messaggio n. 666 del 13 febbraio scorso, con cui l’ente fornisce dettagli ed istruzioni in merito al servizio Easy Inps per la risoluzione delle anomalie.
Di fatto il messaggio si occupa del rilascio della nuova funzionalità nel Portale Contributivo, per l’istruttoria delle cd Note di Rettifica. Lo strumento – spiega l’istituto nel messaggio di pochi giorni fa – si inquadra nell’ambito del Piano Strategico Digitale e del progetto collegato, “Co-partecipazione degli intermediari nella generazione di valore pubblico”. La volontà di Inps è quella di fornire strumenti sempre più aderenti alle esigenze degli utenti e sempre più efficaci a dare risposte tempestive e pertinenti.
Vediamo più da vicino questa nuova funzionalità e perché il documento di Inps è di rilievo.
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A cosa serve il nuovo servizio Easy Inps
La risoluzione delle anomalie è lo scopo del servizio dell’istituto di previdenza, rivolto a specifiche figure. Come accennato in apertura, la nuova funzionalità è inserita all’interno del Portale Contributivo, ed è parte di quel progetto denominato “Easy Inps – Servizio rivolto ad intermediari e datori di lavoro per la risoluzione delle anomalie”.
Detto progetto include la condivisione, tra sedi territoriali e aziende, consulenti e intermediari, delle motivazioni che implicano differenze tra i valori degli importi quantificati dalle procedure di Inps e quelli previsti e dichiarati attraverso il cd. flusso UNIEMENS.
Com’è noto, quest’ultimo consiste nella denuncia obbligatoria che il datore di lavoro, in funzione di sostituto d’imposta, invia ogni mese all’Inps, indicandovi dati retributivi e le informazioni utili al calcolo dei contributi da parte dello stesso istituto di previdenza.
Ebbene, l’iniziativa di cui al messaggio Inps si concentra sulle cd. Note di Rettifica, al fine di determinare e chiarire le ragioni che hanno portato alla produzione della nota stessa. Dette Note costituiscono un documento in cui trovano spazio gli importi sopraccitati, in quanto gestiti e comunicati ad aziende ed intermediari.
Le Note di Rettifica, per le quali è disponibile la nuova funzionalità, sono quelle con periodo di competenza da agosto 2023.
Come funziona il nuovo servizio Easy Inps per la risoluzione delle anomalie?
Come spiega Inps nel citato messaggio, tramite una innovativa modalità di comunicazione sarà possibile dare una “consulenza automatizzata”, rivolta ad intermediari e operatori di sede, grazie a cui saranno fornite informazioni ad hoc e puntuali indicazioni. Esse serviranno alla comprensione e alla definizione della summenzionata Nota di Rettifica.
In particolare, il rilascio della funzionalità per l’istruttoria delle Note di rettifica:
- si integra all’interno del Portale Contributivo Aziende ed Intermediari, permettendo di visualizzare le relative risultanze in vari punti di interazione
- si fonda sulla facoltà di utilizzare le informazioni già presenti in procedura, rendendole fruibili attraverso una struttura decodificata, che renda “parlanti” – spiega Inps – le ragioni che hanno determinato un differente calcolo rispetto a quanto dichiarato nella denuncia contributiva (flussi UniEmens)
Ecco perché l’istituto segnala l’implementazione della funzione di consultazione delle Note di Rettifica, con l’apposizione di una nuova colonna recante il nome “Causa”. Proprio questa innovazione consente di individuare facilmente, grazie a simboli ad hoc, le categorie di cause che hanno dato luogo all’emissione della summenzionata Nota – l’Inps parla propriamente di ‘macro-cause’.
Ulteriori chiarimenti sul nuovo servizio Easy Inps
Più nel dettaglio, sono state individuate varie tipologie riconducibili alle seguenti categorie di macro cause:
- Sanzioni;
- Differenze contributive per irregolarità (Durc);
- Esiti non definiti di controlli relativi a Durc e Cig (Rettifiche Provvisorie);
- Differenze contributive per Cassa Integrazione/Fondi;
- Differenze contributive su aliquota applicata;
- Differenze contributive per altre cause.
In questo primo rilascio, è possibile visionare le prime tre macro-cause di cui all’elencazione appena indicata. Il messaggio Inps spiega altresì che, nell’ambito del dettaglio della singola Nota di Rettifica è stato aggiunto il tab “Cause”: selezionandolo sarà possibile visualizzare, per ciascun codice oggetto della differenza, una sintetica descrizione della causa e il collegato ammontare. Mentre cliccando nella corrispondente colonna di dettaglio saranno resi visibili il messaggio di errore per esteso, inclusivo dei dati e dei dettagli utili per la risoluzione della problematica.
Per ulteriori informazioni rinviamo al testo completo del messaggio Inps n. 666 del 13 febbraio scorso, in cui sarà possibile anche trovare l’allegato recante il manuale utente con ulteriori indicazioni operative.