Con il messaggio 4413 del 7 novembre 2017 l’Inps ha rilasciato importanti chiarimenti rispetto alle pensione superstiti studenti, su requisiti e modalità di presentazione della domanda.
In merito è possibile avvalersi dei servizi telematici dell’Inps con accesso diretto dell’utente o tramite intermediari abilitati o ancora tramite l’apposito contact center dell’Ente previdenziale.
Il chiarimento dell’Inps sui principali requisiti per la pensione superstiti studenti
Il chiarimento dell’Inps sulla pensione superstiti studenti parte dall’indicare innanzitutto il riferimento di legge per questa importante misura. La stessa, infatti, è riconosciuta a favore dei figli che erano a carico del genitore fino al suo decesso e che ancora non hanno un lavoro retribuito.
L’art. 22 della legge 903/1965 prevede il riconoscimento della pensione superstiti nel caso in cui siano rispettati requisiti come:
- Età non superiore ai 18 anni e indipendentemente da quello che risulta lo status dello studente.
- Di non aver superato i 21 anni per coloro che frequentano ancora una scuola media professionale.
- Una età massima di 26 anni nel caso di studenti universitari.
Vi è poi un ulteriore rinvio al messaggio del 7 novembre 2017, sempre disponibile sul portale ufficiale dell’Inps, rispetto alle modalità di presentazione delle domanda per la richiesta della pensione superstiti studenti.
Requisiti sul percorso di studio e formazione degli studenti superstiti
Nel messaggio numero 4413 dell’Inps rilasciato in data 07 novembre 2017, si ribadiscono nuovamente i requisiti di base per l’accesso alla pensione superstite studenti prima di passare alle modalità di presentazione della domanda.
L’Inps, infatti, ha il compito di verificare il percorso di studi frequentato per tutti coloro che hanno superato la maggiore età. Informazioni più specifiche da ricercare, anche rispetto all’anno scolastico o accademico di riferimento, titolo di studio e natura giuridica dell’istituto.
Laddove si faccia riferimento ad un percorso di istruzione e formazione professionale in Italia, l’Inps richiede per lo studente superstite l’iscrizione ad un istituto e la parità scolastica nell’anno scolastico o accademico. Nel caso di iscrizione a corsi di formazione professionale, invece, è necessaria anche la richiesta agli uffici competenti di corsi comunque equiparati a quelli scolastici.
Sono equiparati a corsi universitari, inoltre, i corsi frequentati dallo studente superstite in conservatori di musica dall’anno accademico 2005 e 2006. Ammessi anche gli Istituti tecnici superiori previsti in base ad una specifica legge del 2007 (la numero 40).
L’Inps fornisce utili chiarimenti anche nel caso di percorsi all’estero, richiedendo allo studente superstite di indicare una dichiarazione che contenga a quale percorso dell’ordinamento italiano si riferisce il percorso scolastico intrapreso all’estero. Essendo un caso più specifico, l’Inps richiede anche di produrre un recapito mail o postale per le comunicazioni, una dichiarazione in loco della rappresentazione diplomatica e consolare e una copia del documento di riconoscimento in corso di validità dello studente.
Come presentare la domanda di pensione superstiti studenti sul portale ufficiale dell’Inps
Per la presentazione della domanda di pensione superstiti studenti, è anche predisposta una sezione più specifica nel sito ufficiale dell’Inps. In tale sezione, è possibile consultare le informazioni su cosa è tale misura, come spetta e come fare domanda.
Rispetto a quest’ultimo punto è da considerare che sono possibili diverse alternative come:
- Classica modalità di invio telematico con il servizio dedicato nella sezione appena citata.
- Presentazione della domanda mediante l’ausilio di intermediari abilitati. Si tratta, anche in questo di presentazione online della domanda per la pensione superstiti studenti.
La pensione superstite studenti, infine, può essere inviata utilizzando l’apposito contact center dell’Istituto previdenziale.
Messaggio INPS 4413 del 7 novembre 2017
Messaggio INPS 4413 del 07-11-2017 (85,8 KiB, 669 hits)
Segui gli aggiornamenti su Google News!
Segui Lavoro e Diritti su WhatsApp, Facebook, YouTube o via email