Hai sostenuto versamenti nel 2017 per pratiche di contributi da riscatto, ricongiunzione e rendita? Non sai come ottenere l’attestazione fiscale da dichiarare nel mod. 730? Entrare in possesso del documento fiscale è molto semplice.
Basta collegarsi sul sito dell’INPS nel portale dei pagamenti, raggiungibile attraverso il seguente percorso: “Prestazione e servizi” > “Tutti i servizi “> “Portale dei pagamenti” > “Servizi Riscatti, Ricongiunzioni e Rendite” > “Entra nel servizio” > “Accedi” > “Sezione pagamenti effettuati”.
Fanno comunque eccezione le attestazioni fiscali relative ai pagamenti effettuati dagli iscritti ex Enpals, per i quali si ci basa ancora alle vecchie modalità. Stesso discorso vale per le attestazioni fiscali relative ai versamenti effettuati in forma rateale dagli Enti datori di lavoro pubblici per conto dei dipendenti iscritti alle gestioni ex INPDAP. In tal caso, precisa l’Istituto previdenziale, sono infatti gli Enti, quali sostituti d’imposta, ad operare la deduzione fiscale alla fonte.
Contributi da riscatto, ricongiunzione dei contributi e rendita: che cosa sono?
I contributi da riscatto sono quelli che vengono accreditati a seguito della facoltà concessa al lavoratore o al pensionato di coprire periodi, altrimenti privi di contribuzione, per i quali:
- vi è stata omissione nel versamento all’Inps dei contributi obbligatori che non possono essere, altrimenti, recuperati essendo intervenuta la prescrizione di legge;
- non vi era l’obbligo del versamento contributivo;
- sono state introdotte particolari disposizioni legislative.
La ricongiunzione dei contributi invece è quell’istituto che permette, a chi ha posizioni assicurative in gestioni previdenziali diverse, di riunirli. Ciò avviene mediante trasferimento, tutti i periodi contributivi presso un’unica gestione, allo scopo di ottenere una sola pensione.
Mentre la rendita vitalizia ha la finalità di sanare un’omissione contributiva nell’assicurazione per l’invalidità, la vecchiaia e i superstiti in relazione alla quale si sia verificata la prescrizione e, quindi, ha come presupposto l’inadempimento di un obbligo contributivo da parte del soggetto tenuto al pagamento dei contributi.
Come accedere alle attestazioni fiscali 2017?
L’utente ha a disposizione due modi per prelevare l’attestazione fiscale:
- Accesso con codice fiscale e numero pratica; in questo caso è possibile solamente visualizzare e stampare l’attestazione fiscale relativa ad una singola pratica di riscatto, ricongiunzione e rendita;
- autenticazione mediante PIN: in quest’ultimo caso è possibile visualizzare e stampare l’attestazione fiscale relativa ad una o più pratiche di riscatto, ricongiunzione e rendita.
Per maggiori info è possibile chiamare il contact center INPS al numero verde 803164.
Come ottenere le attestazioni fiscali non presenti sul sito INPS?
Esistono dei casi in cui le attestazioni fiscali non sono disponibili e prelevabili sul sito dell’INPS. Si tratta, in particolare, dei pagamenti effettuati:
- dagli iscritti al fondo pensione lavoratori dello spettacolo (FPLS);
- e al fondo sportivi professionisti (ex Enpals).
In tali casi, le attestazioni fiscali potranno essere richieste utilizzando la casella di posta elettronica polospecialisticopals.roma@inps.it.
Altra particolarità riguarda le attestazioni fiscali relative ai versamenti effettuati in forma rateale dagli Enti datori di lavoro pubblici per conto dei dipendenti iscritti alle Gestioni ex INPDAP. L’attestazione fiscale non sarò sicuramente visualizzabile sul sito dell’INPS in quanto l’Ente opera la deduzione fiscale alla fonte.
Per tali soggetti è possibile visualizzare i versamenti effettuati in unica soluzione direttamente dagli iscritti, mediante il seguente percorso:
- “Prestazione e servizi” > “Tutti i servizi” > “Gestione dipendenti pubblici: servizi per Lavoratori e Pensionati” > “accedi” > “servizi GDP” > “per Area Tematica” > “Contributi e Versamenti” > “Consultazioni” > “Versamenti –Consultazione”.
Infine, l’INPS precisa che gli interessati potranno in ogni caso richiedere alle sedi Inps la stampa delle attestazioni e, ove riscontrino discordanze tra importi attestati e importi versati, la rettifica del documento.
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