Siamo alla metà di maggio 2025 e molti beneficiari dell’assegno di inclusione (ADI) attendono le lavorazioni e i relativi pagamenti in arrivo nei prossimi giorni. Questa finestra di metà mese, come ormai da prassi consolidata, riguarda le nuove domande presentate ad aprile, per le quali è già stata effettuata la sottoscrizione del Patto di Attivazione Digitale (PAD), ma anche chi è in attesa di arretrati legati a mesi precedenti o a carichi familiari riconosciuti tardivamente.
Questa tornata potrebbe coinvolgere un numero particolarmente elevato di beneficiari. Il motivo? Le lavorazioni di fine aprile non hanno riguardato tutti i soggetti aventi diritto, e molti stanno ancora aspettando l’integrazione degli importi dovuti per carichi di cura (come figli minori o disabili) o per conguagli relativi a domande presentate già nel 2024. INPS ha iniziato ad aggiornare questi importi da aprile, ma l’accredito non è stato uniforme, motivo per cui anche in questa fase è importante verificare gli aggiornamenti caso per caso.
I pagamenti partiranno dal 14 maggio per molti beneficiari. Anche se INPS indica come data ufficiale il 15 maggio, è probabile che le ricariche avvengano già mercoledì 14, anticipando di un giorno come accaduto in passato.
Coinvolti sia nuovi beneficiari sia chi attende arretrati o conguagli. Le lavorazioni di metà mese interessano chi ha presentato domanda ad aprile, ma anche chi attende integrazioni relative ai carichi familiari o a mensilità precedenti.
Chi ha la domanda accolta può ritirare la Carta ADI anche senza SMS. Non è necessario attendere il messaggio dell’INPS: con la conferma online dell’accoglimento, è possibile andare direttamente in posta per il ritiro della carta.
Quando arrivano le ricariche?
Secondo il calendario operativo, INPS dovrebbe disporre i pagamenti ufficialmente il 15 maggio, ma in base all’esperienza degli scorsi mesi, le ricariche da parte di Poste Italiane potrebbero avvenire già mercoledì 14 maggio, cioè il giorno lavorativo precedente alla data indicata da INPS.
Come sempre, si parte con la fase di lavorazione (l’esito della domanda, il calcolo degli importi, l’abbinamento alla carta), poi si passa alla disposizione e infine al pagamento vero e proprio. Le lavorazioni di metà mese anticipano poi la ricarica ordinaria di fine maggio, che – se confermato l’andamento precedente – potrebbe anch’essa arrivare con un giorno di anticipo.
A chi arriva il pagamento ADI di metà mese
Questa tornata può includere:
- Nuovi beneficiari che hanno fatto domanda entro aprile e sottoscritto il PAD;
- Chi attende gli arretrati per mensilità precedenti;
- Beneficiari con carichi di cura aggiornati a partire da aprile (figli, disabili, ecc.);
- Richieste del 2024 rimaste in sospeso, ma ora ammesse dopo nuove istruttorie automatiche.
Se fai parte di una di queste categorie, ti conviene monitorare la tua area riservata sul portale INPS o verificare direttamente sulla carta di pagamento.
Un consiglio per i nuovi beneficiari: ritiro della Carta ADI
Se sei tra i nuovi beneficiari dell’Assegno di Inclusione e la tua domanda è stata accolta, ricorda che dovrai ritirare la Carta ADI presso un ufficio postale. In teoria, l’INPS dovrebbe inviarti un SMS di avviso per comunicare che la carta è pronta, ma non è raro che questo messaggio non arrivi o venga ritardato.
Se hai ricevuto conferma dell’accoglimento della domanda sul sito INPS, puoi comunque recarti direttamente in posta, anche senza aver ricevuto l’SMS, per richiedere la tua carta. Basta presentare un documento d’identità e il codice fiscale. Una volta ritirata, la carta viene attivata automaticamente, e potrai utilizzarla per prelievi, acquisti o pagamenti, in base alle regole previste.
Il consiglio è di non aspettare inutilmente l’SMS, ma di controllare lo stato della domanda online: se risulta “accolta”, puoi procedere con il ritiro.
Come controllare i pagamenti ADI sul sito INPS
Per verificare lo stato della tua domanda e vedere se è in corso una lavorazione o un pagamento ADI, segui questi passaggi:
- Vai sul sito ufficiale www.inps.it;
- Accedi con SPID, CIE o CNS;
- Cerca “Assegno di Inclusione” nella barra di ricerca
- clicca sulla prestazione [Servizio 18/12/2023 Assegno di Inclusione (ADI)];
- clicca sul pulsante Utilizza il servizio (cittadini);
- All’interno della tua area personale, clicca su “Accedi alla domanda” per controllare lo stato e e le date di pagamento per vedere gli importi disposti, le date e la mensilità di riferimento;
In alternativa, è possibile ottenere informazioni anche tramite il servizio Contact Center o rivolgendosi direttamente a un patronato.
In conclusione
Le ricariche di metà maggio rappresentano un passaggio importante soprattutto per chi è rimasto escluso dai pagamenti precedenti o attende integrazioni rilevanti. Se rientri tra i nuovi beneficiari o se hai visto variazioni nei carichi familiari, è molto probabile che tu sia coinvolto in questa tornata.
Il consiglio è di verificare quotidianamente la propria posizione, controllare la carta o il fascicolo previdenziale, e nel caso di dubbi, contattare l’INPS o un CAF. Eventuali ritardi o anomalie sono frequenti, ma l’istituto procede con aggiornamenti progressivi che possono sbloccarsi anche nel giro di poche ore.
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