Il mese di agosto si conferma uno dei più complicati per i beneficiari dell’Assegno di Inclusione (ADI). Dopo i ritardi e i problemi registrati nelle scorse settimane, si torna a parlare della ricarica ordinaria di fine mese, attesa da centinaia di migliaia di famiglie che hanno in corso la misura di sostegno.
Quella di agosto non è una ricarica come le altre: ha un valore particolare, perché riguarda non solo i percettori “ordinari”, ma anche chi si è trovato alle prese con intoppi e ritardi legati alle lavorazioni del rinnovo.
Perché questa ricarica è così importante
La ricarica di fine agosto 2025 assume un peso speciale per tre categorie di beneficiari:
- Chi è già titolare di ADI e riceve la mensilità come di consueto.
- Chi è in attesa del rinnovo e non ha avuto l’accredito a metà mese per errori o blocchi tecnici.
- Chi ha ricevuto il rinnovo ma non il cosiddetto “bonus ponte” (il contributo straordinario fino a 500 euro previsto per accompagnare il passaggio tra prima e seconda fase).
Per molti nuclei familiari, dunque, il pagamento di fine mese rappresenta non solo la ricarica ordinaria, ma anche la possibilità di recuperare quanto non è arrivato nelle scadenze precedenti.
E chi ha già ricevuto il pagamento?
Chi invece a metà agosto ha visto arrivare regolarmente la mensilità del rinnovo, insieme al bonus ponte, non riceverà nulla in questa finestra di pagamenti. Per loro, il prossimo accredito arriverà direttamente a settembre, secondo il calendario previsto.
Attenzione ai messaggi e alle comunicazioni
In questi giorni diversi beneficiari hanno ricevuto SMS o notifiche anomale, ad esempio l’invito a ritirare una nuova carta presso gli uffici postali. In realtà, se i pagamenti sono già arrivati correttamente sulla carta in uso, non bisogna preoccuparsi né sostituirla. L’unica comunicazione a cui prestare attenzione è quella legata agli appuntamenti con i servizi sociali, che restano obbligatori per continuare a beneficiare dell’ADI.
ADI, quando arriva la ricarica ordinaria di agosto 2025
L’INPS ha programmato la ricarica ordinaria per il 27 agosto 2025. Come avviene di consueto, però, è probabile che l’accredito venga anticipato al 26 agosto, primo giorno lavorativo utile prima della data ufficiale.
Il calendario potrebbe subire variazioni minime a seconda delle lavorazioni interne e dei tempi tecnici di Poste Italiane, ma i beneficiari possono aspettarsi la ricarica tra il 26 e il 27 agosto.
Cosa succede nelle prossime ore
Prima della disposizione vera e propria dei pagamenti, è necessario attendere la conclusione delle lavorazioni. Solo successivamente sarà possibile visualizzare la data di accredito sul fascicolo previdenziale e, infine, l’importo spettante.
Molti beneficiari sperano che con questa tornata vengano finalmente risolti i problemi legati ai rinnovi mancanti o sospesi. Se tutto andrà come previsto, la fine di agosto potrebbe segnare una chiusura positiva di un mese iniziato tra ritardi e incertezze.
Come verificare i pagamenti
Chi è in attesa della ricarica può controllare lo stato dei pagamenti in diversi modi. Lo strumento più immediato è il Fascicolo previdenziale disponibile sul sito INPS, accessibile tramite SPID, CIE o CNS. Qui è possibile vedere la lavorazione della pratica, la data di disposizione del pagamento e, successivamente, l’importo accreditato.
Un altro canale molto pratico è l’app INPS Mobile, che consente di ricevere notifiche in tempo reale e monitorare i movimenti collegati all’Assegno di Inclusione. Infine, chi utilizza la Carta di Inclusione può controllare direttamente saldo e movimenti tramite gli sportelli ATM di Poste Italiane o attraverso l’app BancoPosta.
Quando arriva il bonus ponte a chi ha rinnovato ad agosto?
Chi ha rinnovato l’Assegno di Inclusione nel mese di agosto non riceverà subito il bonus ponte. In questi casi, infatti, il contributo straordinario fino a 500 euro verrà pagato a settembre, insieme alla prima ricarica utile del nuovo ciclo.
Questo significa che, anche se il rinnovo è stato lavorato e accettato ad agosto, il bonus non verrà accreditato nelle ricariche di fine mese ma direttamente con la mensilità di settembre, sulla nuova Carta ADI.
Che fare se hai due carte ADI dopo il rinnovo?
Se, in seguito al rinnovo, hai ritirato una nuova carta ADI, è importante sapere che:
- La prima mensilità del rinnovo (incluso il bonus ponte) verrà accreditata sulla carta nuova.
- Le successive erogazioni arriveranno sulla stessa carta nuova.
- La vecchia carta rimane attiva: puoi usarne il saldo residuo fino a esaurimento, senza doverla restituire o invalidare.
In sintesi
- La ricarica ordinaria dell’Assegno di Inclusione è prevista tra il 26 e il 27 agosto 2025.
- Oltre ai percettori regolari, riguarda anche chi ha avuto problemi con il rinnovo o non ha ricevuto il bonus ponte.
- Chi ha già ricevuto rinnovo e bonus a metà agosto non avrà nuovi pagamenti questo mese.
- È importante ignorare SMS sospetti sulla sostituzione delle carte, mentre restano validi gli avvisi degli assistenti sociali.
- Controlla lo stato dei pagamenti tramite Fascicolo Previdenziale, app o carta ADI.
- Se hai due carte, usi la nuova per i pagamenti futuri e la vecchia finché ha disponibilità.
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