Con l’inizio dell’anno scolastico 2025-2026, per tante famiglie italiane si ripresenta il problema del caro-libri. Tra testi scolastici, materiale didattico e strumenti tecnologici, la spesa media a studente può superare facilmente i 400/500 euro, un peso non indifferente soprattutto per chi ha più figli a scuola. Non sorprende, quindi, che ogni settembre cresca l’attesa per il cosiddetto bonus libri, un aiuto economico che dovrebbe alleggerire le spese.
Ma attenzione: a differenza di altri sostegni nazionali, in Italia non esiste un bonus libri unico valido per tutti. Ogni Regione (e in molti casi i Comuni) pubblica bandi propri, con regole, requisiti e scadenze differenti. Per aiutarti a non perderti in questo mosaico di agevolazioni, abbiamo raccolto qui sotto le informazioni principali, Regione per Regione, con i link ufficiali ai siti istituzionali.
Come funziona il bonus libri scolastici 2025
Il contributo per l’acquisto dei libri di testo è destinato principalmente agli studenti della scuola secondaria di primo e secondo grado, ma in alcune Regioni si estende anche alle elementari (dove in genere i testi sono forniti gratuitamente dai Comuni).
I requisiti più comuni sono:
- ISEE entro una certa soglia, che varia da Regione a Regione (in media intorno ai 10.000/15.000 euro).
- Residenza nella Regione e frequenza di una scuola statale o paritaria.
- Domanda da presentare online o tramite il Comune nei periodi stabiliti.
L’importo può consistere in un voucher elettronico, un rimborso spese o un contributo diretto, spendibile per libri di testo, materiale didattico e in alcuni casi anche per dotazioni digitali.
A chi spetta
Come chiarito sopra non esistono requisiti generali validi per tutta Italia. Ogni Regione – e in certi casi direttamente i Comuni – definisce criteri specifici di accesso, che possono riguardare l’ISEE, l’ordine e grado di scuola frequentata o altre condizioni particolari.
Per questo motivo è fondamentale leggere con attenzione il bando locale di riferimento per capire se si rientra o meno tra i beneficiari.
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Come fare domanda
In genere, per richiedere il bonus libri è necessario accedere ai portali online messi a disposizione dalle Regioni o dai Comuni utilizzando SPID, CIE o CNS. Alcuni enti permettono anche la consegna cartacea della domanda presso il Comune di residenza. Dopo aver compilato il modulo e allegato l’ISEE aggiornato, la pratica viene valutata e, se accolta, viene erogato il contributo sotto forma di voucher o rimborso.
Va ricordato che molti bandi 2025 si sono già chiusi a settembre, quindi chi non ha presentato domanda dovrà attendere la prossima annualità. È comunque utile tenere monitorati i siti istituzionali, perché alcune Regioni o Comuni possono pubblicare proroghe o finestre aggiuntive.
Bonus libri 2025 Regione per Regione
Ricorda: in molti casi le Regioni pubblicano le linee guida, ma la gestione delle domande è demandata ai Comuni. Conviene sempre controllare anche il sito del proprio Comune per le date e le modalità precise.
- Lombardia – Dote Scuola (Materiale didattico): contributo per l’acquisto di libri di testo, dotazioni tecnologiche e strumenti per lo studio. Sito ufficiale Regione Lombardia
- Lazio – Libri di testo gratuiti o semigratuiti: contributi gestiti dai Comuni con fondi regionali. Sito ufficiale Regione Lazio
- Piemonte – Voucher Scuola: buono utilizzabile anche per libri e materiali scolastici. Sito ufficiale Regione Piemonte
- Veneto – Buono Libri: contributo per l’acquisto di libri e contenuti digitali alternativi. Sito ufficiale Regione Veneto
- Emilia-Romagna – Contributi per libri di testo: domande online tramite piattaforma ER.GO. Sito ufficiale Regione Emilia-Romagna
- Toscana – Libri Gratis (Giovanisì): sostegno per famiglie con ISEE fino a 15.000 euro. Sito ufficiale Regione Toscana
- Liguria – Borse di studio per libri di testo: bandi gestiti da Comuni e ALiSEO. Sito ufficiale Regione Liguria
- Marche – Diritto allo studio scolastico: contributi per libri erogati tramite i Comuni. Sito ufficiale Regione Marche
- Umbria – Contributo libri scolastici: avvisi comunali sulla base delle linee guida regionali. Sito ufficiale Regione Umbria
- Abruzzo – Contributi libri: bandi comunali annuali sulla base delle risorse regionali. Sito ufficiale Regione Abruzzo
- Molise – Contributi libri di testo: gestiti dai Comuni con risorse regionali. Sito ufficiale Regione Molise
- Basilicata – Contributi diritto allo studio: erogazioni tramite bandi comunali. Sito ufficiale Regione Basilicata
- Calabria – Contributi libri di testo: piattaforma Scuol@vvisi e bandi comunali. Sito ufficiale Regione Calabria
- Puglia – Studio in Puglia: voucher per libri di testo, attivo da settembre. Sito ufficiale Regione Puglia
- Sicilia – Contributi libri di testo (L. 448/98): gestiti dai Comuni sulla base di fondi regionali. Sito ufficiale Regione Sicilia
- Sardegna – Buono libri: bandi pubblicati dai Comuni con risorse regionali. Sito ufficiale Regione Sardegna
- Friuli Venezia Giulia – Contributi diritto allo studio: prevedono anche fornitura libri in comodato. Sito ufficiale Regione Friuli Venezia Giulia
- Trentino-Alto Adige / Südtirol:
- Provincia di Bolzano: libri forniti in comodato tramite le scuole. Sito ufficiale Provincia di Bolzano
- Provincia di Trento: diritto allo studio provinciale, con contributi per materiale scolastico. Sito ufficiale Provincia di Trento
- Valle d’Aosta – Rimborso libri di testo: per studenti residenti, con avvisi comunali. Sito ufficiale Regione Valle d’Aosta
Consigli pratici per le famiglie
- Controlla subito il sito della tua Regione e del tuo Comune: i bandi hanno spesso finestre brevi (settembre-ottobre).
- Prepara l’ISEE aggiornato: è quasi sempre il requisito principale.
- Verifica modalità di erogazione: in alcune Regioni ricevi un voucher elettronico, in altre un rimborso diretto.
- Non aspettare l’ultimo giorno: le piattaforme online possono andare in tilt nelle ultime ore.
- Rivolgiti ai Caf o ai Patronati: possono aiutarti nella compilazione della domanda.
- Chiedi informazioni al tuo Comune di residenza: spesso gli uffici pubblicano istruzioni e scadenze dettagliate.
- Domanda anche in segreteria scolastica: le scuole sono a conoscenza delle agevolazioni disponibili sul territorio e forniscono indicazioni pratiche alle famiglie.
In sintesi
Il bonus libri 2025 non è un sostegno unico nazionale, ma una rete di misure diverse regione per regione. Ogni famiglia deve quindi fare riferimento alla propria Regione (e spesso al proprio Comune) per conoscere modalità, requisiti e scadenze.
Se hai figli a scuola, il consiglio è di attivarti subito: controlla le date, tieni pronto l’ISEE e non perdere l’occasione di risparmiare su una spesa che ogni anno pesa sempre di più.