Con la conclusione del primo ciclo di 18 mensilità dell’Assegno di Inclusione (ADI), l’INPS ha pubblicato il Messaggio n. 2052 del 27 giugno 2025, che chiarisce le modalità operative per presentare la domanda di rinnovo, con numerose semplificazioni per i nuclei familiari invariati, date di pagamento aggiornate e altre istruzioni fondamentali.
Intanto, proprio oggi, il Ministro del Lavoro discuterà in Consiglio dei Ministri la annunciata proposta per superare il mese di sospensione obbligatoria.
SMS di avviso al beneficiario ADI: parte il rinnovo
Al termine delle 18 mensilità, i beneficiari ricevono un SMS automatico da parte dell’INPS con il seguente testo:
“Hai percepito le 18 mensilità di ADI. Per riprendere a ricevere la prestazione, potrai presentare una nuova domanda dal prossimo mese”.
Questo messaggio indica che dal 1° luglio 2025 è possibile presentare la domanda di rinnovo, a condizione che l’ultima mensilità sia stata ricevuta nel mese di giugno. È importante che la precedente domanda risulti nello stato “terminata” per poter procedere.
Quando arriva il primo pagamento dopo il rinnovo?
Se la domanda di rinnovo viene presentata correttamente nel mese di luglio e l’istruttoria ha esito positivo, il primo pagamento delle nuove mensilità verrà disposto il 14 agosto 2025.
Le successive mensilità seguiranno il calendario consueto:
- Intorno al 15 del mese: prima mensilità dopo accoglimento
- Intorno al 27 del mese: pagamenti mensili regolari
Semplificazioni nella domanda di rinnovo per i nuclei familiari invariati
Un’importante novità riguarda i nuclei familiari che non hanno subito modifiche rispetto alla precedente domanda (escluse le nascite e i decessi). Per questi casi:
- Non è necessario iscriversi nuovamente al SIISL
- Non è obbligatorio sottoscrivere un nuovo Patto di Attivazione Digitale (PAD)
Verranno infatti considerati ancora validi l’iscrizione al SIISL e il PAD già sottoscritti con la prima domanda. Se il richiedente rinnova comunque il PAD, questo viene trattato come un aggiornamento, con decorrenza dalla nuova domanda.
Cambiamenti nel nucleo familiare? Il rinnovo segue le regole della prima domanda
Se la composizione del nucleo familiare è cambiata in modo sostanziale, al netto di nascite e decessi, si applicano le regole ordinarie:
- Obbligo di iscrizione al SIISL
- Sottoscrizione di un nuovo PAD nucleo
Attenzione: la durata del beneficio sarà di 12 mesi solo se almeno un componente ha già completato le precedenti 18 mensilità
Presentazione e compilazione della domanda di rinnovo: cosa sapere
La domanda di rinnovo può essere presentata:
- Dal medesimo soggetto della domanda precedente
- Da un altro maggiorenne dello stesso nucleo originario
Se cambiano i dati di contatto, questi vanno aggiornati anche nel SIISL. In caso di presenza di certificazioni per condizioni di svantaggio, è necessario:
- Riportare nuovamente gli estremi della certificazione, se ancora valida
- Ottenere nuova certificazione se quella precedente è scaduta
Domande con certificazioni scadute o incomplete non vengono accettate. È raccomandata la comunicazione anticipata di eventuali proroghe tramite modello “ADI-Com”.
Ripartizione dell’importo tra i genitori: va ripetuta
Se nella precedente domanda era stata richiesta la suddivisione dell’importo tra i genitori o componenti maggiorenni del nucleo (c.d. individualizzazione carta ADI), tale scelta deve essere nuovamente indicata nella nuova domanda per mantenere la continuità.
Obbligo di contatto con i servizi sociali
Rimane in vigore l’obbligo di presentazione presso i Servizi Sociali entro 120 giorni dalla sottoscrizione del PAD, anche per le domande di rinnovo. Per i nuclei con particolari fragilità o composti da persone escluse dagli obblighi di attivazione, il Ministero fornirà istruzioni per modalità alternative di contatto.
Se la domanda viene accolta in prossimità dello scadere dei 120 giorni, viene salvaguardata l’erogazione delle prime tre mensilità.
In arrivo una riforma: verso l’abolizione del mese di sospensione
Proprio oggi, 30 giugno 2025, il Ministro del Lavoro discute in Consiglio dei Ministri una proposta per eliminare il mese di sospensione obbligatoria previsto tra le 18 mensilità iniziali e le successive 12. L’obiettivo è quello di garantire continuità economica ai beneficiari, evitando interruzioni nel sostegno.
Al momento siamo in attesa di conferme ufficiali, ma si tratta di una misura molto attesa che potrebbe entrare in vigore già dai prossimi rinnovi.
Conclusioni
Il rinnovo dell’Assegno di Inclusione è ora pienamente operativo, con modalità semplificate, date certe per i pagamenti e l’avvio di una possibile riforma migliorativa. I cittadini sono chiamati a controllare attentamente i propri dati, le eventuali variazioni nel nucleo e la validità delle certificazioni.
Per approfondire i dettagli tecnici e consultare le indicazioni ufficiali, mettiamo a disposizione il documento integrale del messaggio INPS n. 2052 del 27 giugno 2025.
INPS, messaggio n. 2052 del 27 giugno 2025 (124,4 KiB, 0 hits)