L’Italia è un paese strano, te ne sei accorto un po’ tardi mi direte… non si capisce per quale motivo, oltre a causa del caldo al caldo asfissiante di questo periodo, il nostro paese riesca a fermarsi tutto insieme per un mese intero all’anno. Ovvio con le dovute eccezioni, ma lo stivale è veramente uno shaker in questo periodo, con automobilisti sempre più cotti dalle lunghe file sotto il sole di ferragosto e i lungomare, piazze e ristoranti brulicanti di turisti famelici e accaldati.
Non prendetemi per uno stacanovista, anzi, considero le ferie un sacrosanto bene comune come l’acqua e il cibo, tutti hanno diritto al riposo e al dolce far niente, quello di cui non mi capacito è perchè tutti nel mese di agosto e perchè tutti insieme! Ormai è assodato che questo è il periodo dell’anno peggiore per decidere di andare in vacanza, per tutta una serie di motivi che conosciamo benissimo, allora perchè il nostro paese non riesce ad elaborare un piano migliore di scaglionamento per diluire il tutto almeno fra luglio e agosto e parte di settembre e giugno? (Cosa che avviene anche ora ma veramente in minima parte) E’ una domanda a cui non riesco a dare risposta.
Un paio di settimane fa ero in cerca di approfondimenti sulla manovra ed in particolare sul nuovo regime dei minimi, ho pensato bene di andare a chiedere lumi direttamente all’Agenzia delle Entrate, ma la risposta di un impiegato e di un funzionario è stata la classica alzatina di spalle, che cosa volevo sapere soprattutto in questo periodo? Come se un cittadino non può pretendere servizi in agosto, mese pieno zeppo di scadenze tralaltro… ve l’immaginate se i cittadini decidessero tutti insieme di prendersi le ferie dal pagamento delle tasse? Quest’anno poi è veramente avvilente, vista la crisi che ci attanaglia e che ha costretto persino il governo a fare gli straordinari…
Il mio era solo un piccolo esempio, ma ognuno potrebbe raccontarne a decine, basta farsi un giro per tutti gli uffici e luoghi pubblici d’Italia! Allora per favore, ferie si, ma disservizi no! Si è arrivati a pensare di abolire o almeno aggirare le festività laiche del 1 maggio, 25 aprile e 2 giugno (arrivando ad una soluzione che riguarda lo 0,1 % del PIL) e a nessuno viene in mente di riorganizzare il paese per il mese di agosto? Credo che ne guadagneremmo tutti, in termini di servizi, produttività e soprattutto credibilità verso i paesi terzi.
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