Dal 31 maggio si può modificare il 730 precompilato con la procedura di compilazione assistita o manuale. Una volta entrati nel 730 online dal 23 maggio, il contribuente può verificare i dati che trova al suo interno e eventualmente decidere di inviare la dichiarazione così com’è, oppure modificare o aggiungere nuovi dati. Questo perchè i dati possono risultare sbagliati o incompleti.
Le modifiche più importanti riguardano normalmente il Quadro E che contiene le spese detraibili (spese mediche, veterinarie, funebri ecc.) e le detrazioni d’imposta per bonus vari. Se si modifica il quadro E con la “compilazione assistita”, eventuali controlli documentali del Fisco riguarderanno esclusivamente i dati aggiunti o rettificati dal contribuente con tale procedura. Quindi, non verrà effettuato il controllo sui dati relativi agli oneri indicati nella dichiarazione precompilata che non sono stati modificati.
Vediamo quindi come procedere alla compilazione del modello 730 online e quali sono i vantaggi per il contribuente usando questa procedura, ma prima ricordiamo come è composto il Quadro E della precompilata.
Indice dei contenuti
- Quadro E modello 730 precompilato, cosa contiene
- Modifica 730 precompilato, come fare
- Come modificare il 730 precompilato con compilazione assistita
- Quali sono i vantaggi della modifica con compilazione assistita
- Come inviare la dichiarazione 730 precompilata
- 730 precompilato: prossime scadenze
- Rimborsi IRPEF 2022
Quadro E modello 730 precompilato, cosa contiene
Il quadro E del 730 precompilato o ordinario è suddiviso nelle seguenti sezioni:
- Sezione I (righi da E1 a E14): spese per le quali spetta la detrazione d’imposta del 19 per cento (per esempio spese sanitarie) o del 26 per cento o del 30 (erogazioni liberali alle ONLUS o alle APS) per cento o del 35 per cento (erogazioni liberali alle OV);
- II (righi da E21 a E36): spese e oneri per i quali spetta la deduzione dal reddito complessivo (per esempio, contributi previdenziali);
- Sezione III A (righi da E41 a E43): spese per le quali spetta la detrazione d’imposta per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio e per misure antisismiche;
- III B (righi da E51 a E53): dati catastali identificativi degli immobili e altri dati per fruire della detrazione;
- III C (righi da E56 a E59): detrazione d’imposta del 50 per cento per l’acquisto di mobili per l’arredo di immobili e IVA per acquisto abitazione classe A o B;
- Sezione IV (righi da E61 a E62): spese per le quali spetta la detrazione d’imposta per gli interventi di risparmio energetico;
- V (righi da E71 a E72): dati per fruire delle detrazioni d’imposta per canoni di locazione;
- VI (righi da E81 a E83): dati per fruire di altre detrazioni d’imposta (per esempio, spese per il mantenimento dei cani guida).
Modifica 730 precompilato, come fare

Modello 730
In base alle indicazioni presenti sul portale della dichiarazione precompilata, ai fini della modifica e successivo invio del 730, è necessario visualizzare i quadri del dichiarativo per:
- inserire i dati che mancano (per esempio, le attività sportive dei figli, altri redditi, crediti d’imposta);
- controllare la correttezza dei dati del sostituto d’imposta che deve rimborsare o pagare quanto dovuto;
- effettuare le scelte di destinazione dell’8, 5 e 2 per mille.
Sarà poi necessario controllare il prospetto di liquidazione (ci da il conguaglio a credito o a debito) per verificare la presenza di eventuali errori.
Successivamente si deve cliccare su “Seleziona Stampa e invia”. Con tale ultimo passaggio si invia la dichiarazione e si verifica l’esito dell’invio.
Come modificare il 730 precompilato con compilazione assistita
Dal 2018, il quadro E del 730 precompilato può essere modificato con la cosiddetta compilazione assistita; questa particolare procedura permette al contribuente che invia direttamente il 73o precompilato, di modificare o integrare i dati riportati nel quadro E con funzionalità semplificate.
Nello specifico, è possibile:
- inserire, cancellare, modificare o integrare spese che sono già riportate nel foglio allegato al 730;
- inserire nuove documenti e spese che non sono presenti nel foglio informativo e di conseguenza nel 73o precompilato.
Si ricorda che nel foglio informativo sono riportate le informazioni in possesso dell’Agenzia delle Entrate, con le relative fonti. Accanto ad ogni informazione, ad esempio un onere detraibile, è specificato se il dato è stato inserito o meno nella dichiarazione precompilata.
Per accedere alla compilazione assistita, è necessario seguire i seguenti passaggi dal portale della precompilata:
- compila e invia;
- modifica il 730 e invia;
- selezionare il quadro E.
Per passare alla compilazione assistita si deve selezionare il pulsante “Cambia modalità di compilazione” presente a inizio pagina.
Una volta confermate le modifiche, sarà l’applicazione web a ricalcolare gli oneri detraibili e deducibili e a inserire l’importo totale nei campi relativi del quadro E del 730.
Anche per quest’anno, la compilazione assistita dovrebbe riguardare solo la sezione I e II del quadro E del modello 730.
Quali sono i vantaggi della modifica con compilazione assistita
Se presentiamo il 730 precompilato direttamente ossia senza avvalerci di intermediari quali Caf o commercialisti:
- senza modifiche o
- con modifiche che non incidono sulla determinazione del reddito o dell’imposta,
non sarà effettuato alcun controllo documentale, ex art36-ter del DPR 600/73, sui documenti relativi agli oneri indicati nella dichiarazione e forniti all’Agenzia delle Entrate dai soggetti terzi.
Se invece apportiamo delle modifiche rilevanti ossia che incidono sull’imposta dovuta (ad esempio aggiungiamo un onere detraibile), il controllo è effettuato su tutti gli oneri. Compresi quelli comunicati da enti esterni all’Agenzia delle entrate. Si pensi alle spese funebri, universitarie, scolastiche ecc.
Attenzione, se modifichiamo il quadro E con la “compilazione assistita“, eventuali controlli documentali del Fisco, riguarderanno esclusivamente i dati aggiunti o rettificati dal contribuente nella fase di compilazione assistita. Non verrà, quindi, effettuato il controllo sui dati relativi agli oneri indicati nella dichiarazione precompilata che non sono stati modificati.
Tale indicazione è stata fornita dall’Agenzia delle entrate con un comunicato stampa datato 2 maggio 2018. Dovrebbe valere anche per quest’anno.
C’è da dire che non c’è alcuna disposizione normativa che limita il controllo formale laddove si ricorra alla compilazione assistita.
Precisazioni
E’ da ricordare che, non sono considerate rilevanti ossia non fanno scattare i controlli formali sui dati comunicati dai soggetti terzi, le seguenti modifiche:
- indicazione o modifica dei dati anagrafici del contribuente, a eccezione del comune del domicilio fiscale, che potrebbe incidere sulla determinazione delle addizionali regionale e comunale all’Irpef;
- inserimento o modifica dei dati identificativi del soggetto che effettua il conguaglio;
- indicazione o modifica del codice fiscale del coniuge non fiscalmente a carico;
- compilazione del quadro I per la scelta dell’utilizzo in compensazione, totale o parziale, dell’eventuale credito che risulta dal modello 730;
- scelta di non versare o di versare in misura inferiore a quanto calcolato da chi presta assistenza fiscale gli acconti dovuti, mediante la compilazione dell’apposito rigo del quadro F;
- richiesta di suddivisione in rate mensili delle somme dovute a titolo di saldo e acconto nei casi consentiti dalla normativa vigente, mediante la compilazione dell’apposito rigo del quadro F.
Come inviare la dichiarazione 730 precompilata
- Entra nell’area riservata con i PIN necessari (SPID, CIE o CNS)
- Accedi alla tua dichiarazione precompilata
- Visualizza la home
- Visualizza i tuoi dati
- Scegli il modello (730)
- Accetta il 730 e invia
- oppure Modifica il 730 e invia
- Consulta la dichiarazione inviata
730 precompilato: prossime scadenze
Come anticipato sopra, la funzionalità assistita per la compilazione del quadro E è disponibile dal 31 maggio. Dalla stessa la precompilata potrà anche essere inviata.
Dopo il 31 maggio, ulteriore scadenze rilevanti possono essere così riassunte:
- dal 31 maggio la dichiarazione precompilata potrà essere modificata e/o inviata
- il 6 giugno invece è la data a partire dalla quale si può inviare il modello Redditi correttivo per correggere e sostituire il 730 o il modello Redditi già inviato o annullare il 730 già inviato e presentare una nuova dichiarazione tramite l’applicazione web;
- l’annullamento del 730 deve avvenire entro la data del 20 giugno 2022 (l’annullamento può essere fatto una sola volta);
- la scadenza finale per presentare la dichiarazione dei redditi 730 precompilato è sempre il 30 settembre;
- infine il 30 novembre 2022 è l’ultimo giorno utile per la presentazione del modello Redditi precompilato e per inviare il modello Redditi correttivo del 730.
Rimborsi IRPEF 2022
Il risultato del 730 potrà portare ad un saldo positivo o negativo, per il contribuente (dipendente, pensionato, disoccupato ecc.); questo comporta che entro tempistiche prestabilite arriverà un rimborso o un addebito IRPEF nella busta paga, nel cedolino pensione, nell’accredito INPS (per i percettori di NASpI o altri pagamenti diretti INPS) oppure dall’Agenzia delle Entrate per il 730 senza Sostituto d’Imposta.
Leggi anche: Rimborso 730 in busta paga: quando arriva e come funziona il conguaglio IRPEF
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