Pubblicata in Gazzetta Ufficiale del 28 novembre Legge 170/2023 recante “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 29 settembre 2023, n. 132, recante disposizioni urgenti in materia di proroga di termini normativi e versamenti fiscali”, con vigore dal 29 novembre. Sulla stessa GU è stato pubblicato anche il testo coordinato (Testo del decreto-legge 29 settembre 2023, n. 132, coordinato con la legge di conversione 27 novembre 2023, n. 170).
Nel testo spiccano alcune modifiche apportate al Dl, tra cui la proroga al 20 dicembre del cd. ravvedimento speciale. Le novità vanno nella direzione di agevolare cittadini, contribuenti, lavoratori ed aziende in un periodo assai incerto sul fronte economico e ricco di scadenze da rispettare.
Di seguito una sintetica panoramica delle principali proroghe di versamenti e adempimenti, disposte dalle nuove norme, entrate in vigore a partire dal 29 novembre.
Conversione in Legge del Dl proroghe 2023: novità rispetto al Decreto Legge
Alla luce della legge di conversione in oggetto sono certamente più d’una le proroghe delle scadenze. Tra esse abbiamo anzitutto la proroga al 31 dicembre 2023 della facoltà di richiedere – ed ottenere – l’accesso alle garanzie statali per comprare la prima casa, allargate entro l’80% del capitale, a favore di giovani di età al di sotto dei 36 anni e giovani coppie con ISEE non maggiore di 40mila euro annui.
In tema di edilizia agevolata, invece, il provvedimento in vigore dal 29 novembre proroga fino al 31 dicembre 2024 la durata dei contratti di locazione o di assegnazione in godimento degli immobili residenziali costruiti, in regime di edilizia agevolata, con il programma straordinario di edilizia residenziale per i lavoratori delle PA, impegnati nel contrasto alla criminalità organizzata.
Proroga ravvedimento speciale al 20 dicembre
Vi è poi la riapertura dei termini del ravvedimento speciale, ovvero una procedura che permette ai contribuenti di regolarizzare la propria situazione fiscale, beneficiando di alcune agevolazioni. In sostanza con la pubblicazione della legge di conversione, la possibilità di regolarizzare la propria posizione nei confronti delle Entrate varrà – con versamento in una sola soluzione del dovuto – entro il 20 dicembre di quest’anno.
Analogamente la correzione di eventuali omissioni, errori o dimenticanze potrà compiersi entro questa data. Come detto dunque la legge di conversione riapre i termini del ravvedimento speciale, già disciplinato dalla legge di Bilancio 2023.
Pagamento tributi, contributi previdenziali ed assistenziali e premi assicurazione obbligatoria
Nel decreto convertito recentemente in legge, spicca anche l’ulteriore previsione secondo cui i versamenti dei tributi, dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi per l’assicurazione obbligatoria, in scadenza nel lasso di tempo compreso tra il 4 al 31 luglio scorso, dovuti da chi – alla data del 4 luglio 2023 – aveva la residenza, oppure la sede legale o la sede operativa, nei Comuni interessati dagli eccezionali eventi meteorologici che hanno colpito il territorio della Regione Lombardia nello stesso periodo – e per cui era stato dichiarato lo stato di emergenza – si ritengono tempestivi (senza l’applicazione di sanzioni e interessi) se compiuti in una sola soluzione entro il 31 ottobre scorso.
In sintesi queste persone sono rimesse in termini, in quanto all’epoca degli eventi meteorologici estremi, erano state impossibilitate a compiere con tempestività i pagamenti dei tributi, dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi per l’assicurazione obbligatoria, in scadenza nel periodo dal 4 al 31 luglio scorso.
Obblighi contribuenti regime forfettario, smart working e servizi comunali: proroghe
La legge di conversione del decreto sulle proroghe fiscali, stabilisce inoltre che entro il 30 novembre 2024 i contribuenti cui si applica il regime forfetario dovranno adempiere, per il periodo d’imposta 2021, agli specifici obblighi informativi di cui alla legge vigente.
Ancora, vi è un’ulteriore proroga al 31 dicembre di quest’anno, della norma transitoria sul diritto all’accesso al lavoro agile da parte dei lavoratori fragili (del settore pubblico e privato), disponendo una particolare disciplina per il personale docente.
Prorogato al 31 ottobre 2023, invece, il termine entro il quale le amministrazioni comunali dovevano certificare il conseguimento degli obiettivi legati al potenziamento dei servizi sociali comunali, del servizio asili nido e del trasporto scolastico di studenti disabili attraverso la redazione di schede di monitoraggio ad hoc.
Altre proroghe previste
Le ultime novità normative hanno prorogato poi al 15 novembre scorso il termine per il pagamento – in una sola soluzione – dell’imposta sostitutiva sul valore di acquisto delle cripto-attività possedute al primo gennaio di quest’anno e spostano, sempre al 15 novembre (invece che al 30 settembre), il termine a da cui era possibile rateizzare l’ammontare dovuto.
Il provvedimento altresì sposta dal 2023 al 2024 il termine entro il quale il Ministero dell’istruzione e del merito può bandire un concorso per la copertura del 30% dei posti per l’insegnamento della religione cattolica, previsti come vacanti e disponibili negli anni scolastici dal 2022/23 al 2024/25.
Per quanto riguarda i collaboratori scolastici c’è la proroga al primo dicembre di quest’anno, del termine per l’immissione in ruolo del personale interessato dall’iter di copertura di posti di collaboratore scolastico, vacanti e disponibili. Infine la stessa legge di conversione estende fino al 31 dicembre 2025 il termine per fare istanza di indennizzo, per le vittime dei reati intenzionali violenti.
Segui gli aggiornamenti su Google News!
Segui Lavoro e Diritti su WhatsApp, Facebook, YouTube o via email