Il Senato della Repubblica ha indetto un nuovo concorso pubblico per esami inerente all’assunzione di 60 Coadiutari Parlamentari. Il Concorso Senato 2019 è aperto praticamente a tutti, il bando infatti non richiede il possesso della laurea, anche se ci saranno delle prove di abilità tecniche previste dalla selezione; uno dei requisiti richiesti è il possesso di un diploma di scuola media superiore di secondo grado.
Sarà possibile inviare la propria candidatura entro e non oltre l’8 novembre 2019 alle ore 18:00. Vediamo qui di seguito tutti i requisiti richiesti, le prove di selezione e come presentare correttamente la propria candidatura ed infine alleghiamo il testo del bando pubblicato in GU.
Concorso Senato 2019: i requisiti richiesti
Il bando pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’8 ottobre 2019, prevede il possesso di determinati requisiti per poter inviare la propria candidatura e partecipare alle prove di selezione. Ecco quali sono i requisiti richiesti dal bando di Concorso per 60 Coadiutari Parlamentari:
- Cittadinanza Italiana;
- Diploma di scuola superiore con una votazione minima di 65/100 o 39/60;
- Non aver superato il 45° anno di età;
- Idoneità fisica all’impiego;
- Godimento dei diritti civili e politici
I candidati dovranno essere in possesso di tali requisiti entro e non oltre la data di scadenza fissata per la presentazione della domanda di partecipazione, ossia l’8 novembre 2019. Tutti i candidati che non riceveranno nessuna notifica di esclusione sono convocati automaticamente per lo svolgimento delle prove di selezione.
Concorso 60 Coadiutori Parlamentari al Senato: domanda
Si avrà tempo fino all’8 novembre 2019 ore 18:00 per poter presentare la propria candidatura al nuovo concorso per 60 Coadiutari Parlamentari. La domanda dovrà essere inviata solo ed esclusivamente con modalità telematica sul sito web concorsi.senato.it
Per poter inviare la propria candidatura bisogna essere in possesso delle credenziali SPID. Nel caso in cui non siete in possesso di tali credenziali, puoi seguire la nostra guida SPID: cos’è, costo e registrazione.
Terminata la procedura di registrazione al Concorso, bisognerà effettuare un versamento di 10€ attraverso il sistema PagoPA e successivamente stampare la ricevuta prodotta automaticamente dal sistema.
Concorso Senato 60 Coadiutori Parlamentari: prove
Le prove di selezione previste dal bando di Concorso per il Senato sono le seguenti:
- Prova preliminare;
- Prova tecnica di idoneità dattilografica;
- 3 Prove scritte;
- Prove orali e tecniche.
La prova preliminare del concorso consiste in 50 quesiti a risposta multipla di carattere logico-matematico e critico-verbale. Il punteggio attribuito ad ogni domanda è il seguente:
- 1 punto per ogni risposta esatta;
- – 0,30 punti per ogni risposta errata o doppia;
- – 0,20 punti per ogni risposta omessa.
Per lo svolgimento di tale prova i candidati avranno a disposizione 60 minuti. Saranno ammessi alla prova successiva i primi 1000 candidati in ordine di graduatoria.
Prova tecnica di idoneità dattilografica
La prova tecnica di idoneità dattilografica consiste nella copiatura di due elaborati con una lunghezza compresa tra le 1340 e le 1360 battute attraverso l’utilizzo di un programma di video scrittura rilasciato dalla commissione. Si avranno 5 minuti di tempo per concludere la prova. Sul sito web del Senato è presente la guida rapida sull’utilizzo del programma di video scrittura da utilizzare al concorso.
Saranno ammessi alla prova successiva i candidati che abbiano conseguito un punteggio minimo di 18 punti su 30. Il limite massimo di candidati ammessi alle tre prove scritte è di 500.
Prova scritta
Le tre prove scritte del concorso per il Senato sono così suddivise:
- 10 quesiti sulla storia d’Italia dal 1861 ai giorni nostri;
- 10 quesiti sull’ordinamento costituzionale italiano;
- traduzione in italiano di uno o più testi scritti in lingua inglese.
Ad ogni prova scritta viene quindi attribuito un punteggio massimo di 20 punti. Le prove si intendono superate se si raggiunge un punteggio minimo di 42 punti e un punteggio minimo di 12 punti in ciascuna singola prova.
Prova orale
Infine, la prova orale e tecnica di tale concorso consiste in un colloquio con la commissione esaminatrice, in cui verrà valutata la conoscenza sui seguenti argomenti:
- storia d’Italia dal 1861 ai giorni nostri;
- ordinamento costituzionale italiano;
- lettura e traduzione di un brano in lingua inglese;
- Microsoft Excel e Word.
Le prove si intendono pertanto superate se si raggiunge un punteggio minimo di 35 punti e non meno di 6 punti in ciascuna prova orale e tecnica svolta.
Concorso pubblico 60 posti di Coadiutore parlamentare: bando
Ecco il testo del bando pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale.
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