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di Antonio Maroscia - 3 Febbraio 2023
Contributi gestione separata INPS: con la Circolare n° 12 del 01-02-2023 l’Inps ha reso note le aliquote contributive e il valore minimale e massimale per il calcolo dei contributi previdenziali dovuti nel 2023 dagli iscritti alla Gestione separata INPS (sia collaboratori che professionisti senza cassa).
La novità del 2022 è stata principalmente l’aumento della aliquota dovuta per l’indennità di Disoccupazione DIS COLL così come previsto dalla Legge di Bilancio 2022. La manovra aveva infatti ampliato la durata e l’importo della disoccupazione per i collaboratori e ha pertanto previsto per la Dis-coll la medesima aliquota dovuta per la Naspi. Per quanto riguarda invece il 2023 le aliquote rimangono pressoché invariate rispetto al 2022, uniche novità riguardano l’aumento dei valori di minimale e massimale di reddito, che salgono rispettivamente a 17.504 euro e 113.520 euro.
Di seguito un breve riepilogo della circolare che trovate allegata a fondo pagina.
Per l’anno 2023, ai collaboratori e figure assimilate iscritti alla Gestione separata INPS si applica l’aliquota contributiva del 35,03% di cui 33% oltre le seguenti aliquote addizionali:
Per i soggetti non assicurati presso altre forme pensionistiche obbligatorie per i quali non è prevista la contribuzione aggiuntiva DIS-COLL 33,72 % di cui 33,00 IVS + 0,72 aliquota aggiuntiva.
Leggi anche: Gestione separata INPS: come funziona e chi deve iscriversi
Dal 2022 per il calcolo dei contributi INPS dovuti dai professionisti l’aliquota ISCRO è pari allo 0,51%. Questa aliquota addizionale serve a finanziare la ISCRO (cosiddetta CIG Autonomi), ovvero una sorta di cassa integrazione per le partite IVA iscritte alla Gestione separata dell’INPS. L’addizionale sale allo 0,51% per per il 2022 e il 2023 (nel 2021 era pari allo 0,26%).
Quindi per il 2023 l’aliquota da applicare per i professionisti non assicurati presso altre forme pensionistiche obbligatorie sarà:
Con riferimento ai soggetti già pensionati o assicurati presso altre forme previdenziali obbligatorie, per l’anno 2021, sia per ai collaboratori e figure assimilate che ai liberi professionisti senza cassa, si applica un’aliquota pari al 24%.
Di seguito la tabella riassuntiva dei contributi dovuti alla gestione separata INPS 2023.
Collaboratori e figure assimilate | Aliquote |
Soggetti non assicurati presso altre forme pensionistiche obbligatorie per i quali è prevista la contribuzione aggiuntiva DIS-COLL | 35,03
(33,00 IVS + 0,72 + 1,31 aliquote aggiuntive) |
Soggetti non assicurati presso altre forme pensionistiche obbligatorie per i quali non è prevista la contribuzione aggiuntiva DIS-COLL | 33,72%
(33,00 IVS + 0,72 aliquota aggiuntiva) |
Soggetti titolari di pensione o provvisti di altra tutela pensionistica obbligatoria | 24%
(24,00 IVS) |
Professionisti | Aliquote |
Soggetti non assicurati presso altre forme pensionistiche obbligatorie | 26,23%
(25,00 IVS + 0,72 aliquota aggiuntiva + 0,51 ISCRO) |
Soggetti titolari di pensione o provvisti di altra tutela pensionistica obbligatoria | 24%
(24,00 IVS) |
In riferimento alla ripartizione dell’onere contributivo, essa è diversa in base alle particolari caratteristiche del lavoratore stesso. In particolare:
Nel primo caso, l’obbligo del versamento dei contributi è in capo all’azienda committente, che deve eseguire il pagamento entro il giorno 16 del mese successivo a quello di effettiva corresponsione del compenso, tramite il modello “F24” telematico.
Nel secondo caso, invece, il versamento deve essere eseguito direttamente dal soggetto in questione, con modello F24 telematico nelle date delle scadenze fiscali previste per il pagamento delle imposte sui redditi, che prevedono il meccanismo del saldo e acconti.
Si ricorda, inoltre, che tale categoria di lavoratori autonomi – a differenza delle altre – conserva la facoltà di applicare in fattura una rivalsa del 4%.
Per il 2023 il minimale di reddito è pari a € 17.504,00.
Gli iscritti per i quali è applicata l’aliquota del 24% avranno l’accredito dell’intero anno con un contributo annuo di € 4.200,96.
Invece gli iscritti per i quali il calcolo della contribuzione avviene applicando l’aliquota maggiore avranno l’accredito con un contributo annuale pari ai seguenti importi:
Il massimale di reddito per il 2023 è pari a € 113.520,00.
Alleghiamo il testo completo della Circolare INPS numero 12 del 01 febbraio 2023 in oggetto.
Per completezza alleghiamo anche il testo delle circolari INPS per le aliquote, minimali e massimali stabiliti per il 2020, 2021 e 2022.