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Home»Leggi, normativa e prassi»Freddo in magazzino o nel capannone, cosa dice la legge e quali sono i diritti dei lavoratori

Freddo in magazzino o nel capannone, cosa dice la legge e quali sono i diritti dei lavoratori

La Posta di Lavoro e Diritti
Antonio Maroscia3 Febbraio 20254 Mins Read
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Freddo in magazzino o nel capannone di lavoro: cosa dice la legge? Scopri diritti e obblighi del datore per un ambiente lavorativo sicuro.

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Buongiorno, Lavoro in un magazzino di articoli per campeggio di circa 4500 mq a Bolzano. Vorrei gentilmente sapere quanti gradi prevede la legge italiana ci debbano essere in magazzino per poter lavorare in tranquillità e salvaguardare la salute di noi dipendenti. Attualmente siamo in 16/17 dipendenti che lavorano in magazzino, e altri 15 circa negli uffici ai piani superiori. Preciso che solo noi abbiamo problemi di temperatura. Attualmente in magazzino abbiamo dai 6/7 gradi la mattina e nel pomeriggio sale fino a circa 9/10 gradi. Grazie e spero in un vostro riscontro. Buona giornata.

Ringraziamo il lettore per averci scritto e per aver condiviso la sua esperienza. Desideriamo precisare che non forniamo consulenze legali, ma ci limitiamo a offrire consigli basati sulle nostre conoscenze e sull’esperienza maturata nel settore. Per situazioni specifiche che richiedano un intervento legale, è sempre opportuno consultare un esperto o un avvocato specializzato in diritto del lavoro.

Il datore di lavoro è responsabile del microclima nei luoghi di lavoro

La normativa italiana in materia di sicurezza sul lavoro prevede che il datore di lavoro debba garantire condizioni ambientali idonee per la salute e il benessere dei dipendenti. L’articolo 2087 del Codice Civile stabilisce che l’imprenditore è tenuto ad adottare tutte le misure necessarie per tutelare l’integrità fisica e morale dei lavoratori. Questo significa che l’azienda deve garantire una temperatura di lavoro adeguata.

Il riferimento normativo principale è il Decreto Legislativo 81/2008, che stabilisce che i luoghi di lavoro devono garantire un microclima idoneo, tenendo conto di:

  • Temperatura adeguata all’organismo umano;
  • Tipologia di attività svolta e sforzo fisico richiesto;
  • Umidità e ventilazione;
  • Protezione dagli estremi di temperatura.

Temperatura minima consigliata per i luoghi di lavoro

La legge non indica una temperatura minima assoluta per i magazzini, ma le linee guida generali suggeriscono che per gli uffici si raccomanda una temperatura minima di 19°C.

Nei magazzini e nei capannoni industriali, dove vi è attività fisica più intensa, non esiste un parametro fisso, ma si ritiene che temperature inferiori a 15°C possano essere dannose per la salute. Temperature inferiori ai 10°C, come nel caso segnalato, non sono compatibili con un ambiente di lavoro salubre e sicuro.

Il datore di lavoro deve garantire un microclima adeguato

Anche se riscaldare un capannone di grandi dimensioni può essere costoso, il datore di lavoro è obbligato a trovare soluzioni adeguate per garantire un comfort termico sufficiente ai lavoratori. Questo può avvenire attraverso:

  • L’installazione di riscaldatori localizzati nelle postazioni di lavoro;
  • L’uso di barriere termiche o pannelli isolanti per ridurre la dispersione del calore;
  • L’adozione di indumenti protettivi adeguati forniti dall’azienda.

Le conseguenze giuridiche per il datore di lavoro

Se il datore di lavoro non adotta misure adeguate per risolvere il problema del freddo in magazzino, possono verificarsi conseguenze giuridiche e sanzioni.

Una sentenza della Corte di Cassazione (n. 6631/2015) ha sancito che, in caso di temperature troppo basse sul luogo di lavoro, i lavoratori possono astenersi dal lavoro senza perdere la retribuzione, se l’inadempienza è da attribuire all’azienda.

Cosa possono fare i lavoratori?

Se le temperature nei luoghi di lavoro sono troppo basse e l’azienda non adotta soluzioni, i dipendenti possono:

  1. Segnalare il problema al Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS);
  2. Richiedere un intervento all’Ispettorato del Lavoro, che può effettuare un controllo e imporre adeguamenti;
  3. Valutare un’azione legale, se il disagio causa danni alla salute.

Conclusione

Lavorare in condizioni di freddo eccessivo può avere ripercussioni sulla salute dei dipendenti e sulla produttività. È responsabilità del datore di lavoro garantire un ambiente idoneo e conforme alle normative. Se le temperature nel magazzino continuano a essere troppo basse, i lavoratori hanno il diritto di segnalare la situazione e richiedere interventi per migliorare il comfort termico sul posto di lavoro.

Grazie ancora per averci scritto e continua a seguire la nostra rubrica per ulteriori aggiornamenti e chiarimenti su lavoro, fisco e previdenza. Se hai altre domande, non esitare a contattarci!

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Partecipa alla discussione!

@lavoroediritti Al lavoro fa così freddo che non si può lavorare 🥶? Nessun problema! Lo sapevi che in queste situazioni puoi astenerti dal lavorare e guadagnare comunque la giornata di retribuzione? È un tuo diritto! Leggi come proteggerti durante questa stagione fredda. #lavoroediritti #Sicurezza #lavoro #dirittodellavoro ♬ suono originale – LavoroeDiritti.com

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