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di Antonio Maroscia - 31 Dicembre 2020
Il testo definitivo della Legge di Bilancio 2021 (Legge 178/2020) è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 30 dicembre 2020 ed entrerà in vigore il 01/01/2021. Si tratta di una Manovra con una portata di circa 40 miliardi di euro e, come sempre in questi casi, le misure contenute nel testo di carattere economico e normativo sono numerose e molto eterogenee.
Per quanto riguarda le novità in materia di lavoro, fisco e previdenza in questa guida troverete una sintesi dei provvedimenti più importanti, che come di consueto verranno trattati con più approfondimento durante le prossime settimane. Tenendo conto già da ora che, la maggior parte delle nuove misure, avranno bisogno dei relativi decreti attuativi per essere operativi al 100%.
Fra i provvedimenti più importanti troviamo certamente l’esonero dal pagamento dei contributi previdenziali per il 2021 per autonomi e professionisti particolarmente colpiti dalla crisi, la proroga con modifiche per il superbonus 110%, il bonus chef, l’esonero dalla prima rata Imu 2021 per il settore Turismo, sgravi fiscali per il rientro dei cervelli ecc. Troviamo inoltre le novità assolute della CIG per gli autonomi iscritti alla Gestione separata dell’INPS, il cosiddetto anno bianco per autonomi e professionisti anche iscritti agli ordini e per finire farà il suo esordio l’assegno unico per i figli o assegno universale dal 1° luglio.
Ma andiamo con ordine e vediamo una sintesi delle misure più importanti contenute nel testo definitivo della Manovra 2021 (testo completo in PDF a fondo pagina).
Ecco di seguito un riepilogo delle misure previste riguardanti imprese, professionisti, lavoratori e famiglie.
La Legge di bilancio 2021 modifica in maniera rilevante il superbonus 110%. Si interviene sia sui lavori ammessi sia sui soggetti beneficiari:
Leggi anche: Superbonus 110%: tutte le novità della Legge di Bilancio 2021
Contributi previdenziali in stand-by per i lavoratori autonomi e professionisti per il 2021.
L’agevolazione spetta ai soggetti con i seguenti requisiti:
Leggi anche: Esonero contributi previdenziali 2021 per autonomi e professionisti
Novità assoluta è la cosiddetta CIG autonomi: si tratta di una sorta di cassa integrazione mensile fino a 800 euro mensili per gli autonomi iscritti alla gestione separata dell’INPS.
Previsto un fondo da un miliardo per il cosiddetto “Anno bianco” di esonero dei minimali contributivi per tutte le partite Iva e i professionisti, ordinisti e non, più colpiti dalla pandemia.
La cedolare secca al 21% si potrà applicare fino a 4 immobili. Oltre tale soglia, si passerà alla tassazione ordinaria IRPEF e l’attività di locazione verrà presuntivamente considerata quale attività imprenditoriale, a prescindere da chi verrà esercitata. Sarà pertanto obbligatorio esercitare tramite partita IVA.
Il credito d’imposta locazioni (bonus affitti) viene esteso alle agenzie di viaggio e ai tour operator. Questi soggetti, insieme alle imprese turistico-ricettive, potranno usufruire del credito d’imposta fino al 30 aprile 2021, anzichè fino al 31 dicembre 2020.
La Manovra prevede anche un nuovo bonus per gli affitti degli studenti universitari fuori sede.
Leggi anche: Bonus affitti per studenti universitari fuori sede: novità in Legge di Bilancio 2021
Previsto in favore dei cuochi professionisti, un credito d’imposta fino al 40% delle spese sostenute dal 1° gennaio al 30 giugno 2021 per l’acquisto di beni strumentali durevoli e per la partecipazione a corsi di aggiornamento professionale.
Leggi anche: Bonus chef 2021: credito d’imposta per i cuochi in Legge di Bilancio
La nota misura Resto al Sud viene rimane per tutto il 2021. L’agevolazione viene estesa anche a coloro che hanno più di 45 anni, con nuovo limite di età viene massimo a 55 anni.
Un’ampia parte della Legge di Bilancio è dedicata ai vari bonus e agevolazioni.
A parte quelli già descritti troviamo:
La Manovra dedica ovviamente ampio spazio al Lavoro (quasi 7 miliardi di misure).
I principali punti in materia di lavoro sono:
La Legge di Bilancio 2021 stanzia l’imponente cifra di 3 miliardi di euro per il 2021 e 5,5 per il 2022 per l’assegno unico per i figli o assegno universale.
Si tratterà di una prestazione economica erogata dall’INPS concessa dal settimo mese di gravidanza fino ai 21 anni di età del figlio, fino a concorrenza di 200 euro mensili.
Per quanto riguarda la materia delle pensioni la Manovra 2021 proroga di un altro anno le importanti misure Ape sociale e Opzione donna.
Infine alleghiamo il testo completo e definitivo della Legge di Bilancio 2021 in formato PDF così come pubblicato in Gazzetta Ufficiale.