E’ possibile la vendita di attrezzature e macchinari non a norma ovvero privi di tutti i requisiti di sicurezza stabiliti dalla normativa sulla salute e sicurezza sul lavoro D. Lgs. 81/08? La commissione per gli interpelli in materia di salute e sicurezza sul lavoro è tornata finalmente a pronunciarsi, dopo un lungo periodo di inattività coinciso con la riorganizzazione dell’INL.
Con interpello numero 1/2017 del 20 dicembre la Commissione per gli interpelli in materia di salute e sicurezza sul lavoro ha risposto ad una istanza proposta dalla Regione autonoma Friuli Venezia Giulia. In particolare l’istante richiede di conoscere il parere della commissione circa la vendita di attrezzature e macchinari non a norma.
Il dubbio interpretativo sorge alla luce di una pronuncia della Cassazione Penale, sentenza n. 40590 del 01 ottobre 2013. La sentenza riguarda la vendita di un macchinario privo delle necessarie condizioni di sicurezza. In breve la Cassazione ha stabilito che se è ceduto per essere riparato non c’è violazione della normativa.
E’ possibile l’esposizione e la vendita di macchinari non a norma?
Nella sentenza di cui sopra la Cassazione ha stabilito che non c’è violazione della norma se l’atto di
vendita/trasferimento di proprietà avviene ai fini della messa a norma dell’attrezzatura di lavoro, dispositivo
di protezione individuale o impianto. Non vi è cioè violazione della normativa solo nei casi in cui la vendita avviene nei confronti di un rivenditore di tale tipologia di attrezzature di lavoro, dispositivi di protezione individuale o impianti. Stesso discorso se l’acquirente è un soggetto che si occupa di revisione e messa a norma degli stessi.
Il proponente dell’interpello chiede due chiarimenti in tema di vendita di attrezzature di lavoro, dispositivi di protezione individuali, impianti e macchinari non a norma. Ovvero nei casi in cui i beni non siano rispondenti alle disposizioni legislative e regolamentari vigenti.
Vendita di macchinari non a norma, con messa a norma prima del loro utilizzo
Si chiede di conoscere il parere della commissione per i casi vendita di attrezzature di lavoro, dispositivi di protezione individuali ed impianti non a norma a determinate condizioni. E’ possibile cioè questa vendita se nel contratto di vendita, noleggio o concessione è prevista, da parte dell’acquirente, la messa a norma delle stesse prima del loro utilizzo?
Esposizione in spazi commerciali di macchinari e attrezzature non a norma
L’istante chiede inoltre se è possibile l’esposizione in spazi commerciali, comprese ferie ed eventi, di macchinari, dispositivi e attrezzature non a norma. Si chiede cioè se l’esposizione costituisce violazione della normativa indipendentemente dalla vendita, noleggio o concessione del bene.
Interpello numero 1/2017 in materia di salute e sicurezza sul lavoro
Considerate le richieste su elencate, la commissione interpelli ritiene quanto segue. In taluni casi, così come indicato dalla Cassazione, la mera esposizione o anche la vendita, il noleggio o la concessione di macchinari, dispositivi e attrezzature non a norma è possibile con esclusivo e documentato fine demolitorio ovvero riparatorio per la messa a norma.
ritiene che la circolazione di attrezzature di lavoro, di dispositivi di protezione individuale ovvero di impianti non conformi, senza alcuna previsione di utilizzazione, ma con esclusivo e documentato fine demolitorio ovvero riparatorio per la messa a norma, così come la mera esposizione al pubblico, non ricadono nell’ambito di applicazione delle citate disposizioni normative, in considerazione della relativa ratio legis.
Interpello n. 1 / 2017 - Salute e sicurezza sul lavoro (253,5 KiB, 613 hits)
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