Entro domani 20 dicembre 2017, sarà possibile richiedere la pensione anticipata scuola, ovvero l’anticipo pensionistico per il personale scuola.
E’ in scadenza, infatti, l’ultimo termine utile per l’attivazione di tale fase per tutti coloro che al 31 dicembre 2018 raggiungono i 42 anni e 10 mesi di servizio.
La pensione anticipata per il personale scolastico prevede una procedura specifica per la presentazione telematica online dei dipendenti con i requisiti ad oggi richiesti.
Con riferimento al personale scuola, compresi docenti e Ata, fino a domani 20 dicembre 2017 si può fare richiesta per la cosiddetta “Pensione anticipata Scuola”. Entro il 28 febbraio 2018, invece, la scadenza massima riconosciuta nei confronti dei Dirigenti scolastici.
In merito, è anche presente una nuova circolare del Miur sulle pensioni del personale scolastico e di come rispettare per tempo la prossima scadenza. Entro domani, sarà da attivare soprattutto la prima procedura di invio telematico tramite il servizio attivo sul sito ufficiale dell’Inps. E’ da presentare contestualmente, anche dimissioni online sul portale delle Istante Online del Miur.
Chi può ancora presentare domanda per la pensione anticipata scuola?
La pensione anticipata per il personale scolastico, prevede la possibilità di essere collocati a riposo alla data del 01 settembre 2018, laddove entro l’anno siano raggiunti i requisiti di legge per esercitare tale diritto. In particolare, sono da possedere alla data del 31 dicembre 2018, 41 anni e 10 mesi di contributi per le donne e 42 anni e 10 mesi per gli uomini.
Se in presenza di questi requisiti, si ha ancora a disposizione due giorni per la presentazione delle dimissioni online all’istituzione scolastica e presentazione della domanda online per la pensione anticipata sul sito dell’Inps.
La valutazione delle domande, infatti, sarà effettuata dal nuovo anno da parte delle sedi territoriali dell’Inps. Le tempistiche, saranno comunicate in un secondo momento sia dall’Inps e sia dal Miur.
Altre prestazioni pensionistiche a favore del comparto scolastico
Per il personale scolastico, sarà comunque possibile presentare una domanda telematica per la richiesta di una pensione, anche oltre la data del 20 dicembre 2017, laddove non si tratta di pensione anticipata. Esistono, infatti, anche altre prestazioni pensionistiche che possono essere attivate nel caso in cui siano come sempre presenti gli appositi requisiti di legge, ossia:
- Ape sociale. A seguito della recente riforma delle pensioni e dell’approvazione del nuovo emendamento della Legge di Bilancio 2018, sono state ufficializzate 15 nuove categorie di lavori usuranti. Tra le principali categorie, le maestre d’asilo. In questo caso, non appena raggiunti i 63 anni di età e 30 anni di contributi, sarà possibile presentare una nuova domanda per la richiesta dell’Ape sociale. Raggiunti anche i requisiti anagrafici per la pensione di vecchiaia, sarà possibile passare a questa ulteriore formula.
- Pensione di vecchiaia. Tutti i lavoratori del comparto scuola, potranno richiedere tale pensione, non appena maturati i requisiti anagrafici richiesti a seguito dell’approvazione della recente riforma delle pensioni. Nello specifico per il 2018, saranno ancora validi i requisiti di quest’anno, ossia di 66 anni e sette mesi. Dal 2019, invece, ci sarà un nuovo passaggio a 67 anni di età.
Per le dipendenti delle scuole, inoltre, vi è anche la possibilità di usufruire dell’Ape sociale rosa. In merito, uno sconto contributivo di un anno per ogni figlio e fino ad un massimo di due anni.
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