Quante volte viene pagato il bonus 200 euro? Il pagamento è ormai prossimo, ma sono molti i dubbi ancora presenti fra i beneficiari; ad esempio ci si chiede se il pagamento viene ripetuto per più mesi e se sì per quanti mesi dura? O ancora: se nello stesso nucleo familiare vi sono più aventi diritto a quanti di loro spetta il bonus? E’ possibile cumularlo se ho più rapporti di lavoro? Ad esempio, se marito e moglie sono entrambi lavoratori, questi prenderanno singolarmente il bonus oppure per ogni nucleo familiare spetta un accredito soltanto? E poi: se nello stesso nucleo familiare c’è un percettore di reddito di cittadinanza, cosa succede? Il numero dei figli a carico incide sull’importo accreditato?
Sono queste alcune delle domande pervenute in redazione nell’ultimo periodo, perchè se da un lato la normativa appare abbastanza semplice e scontata, dall’altro, come sempre, vi sono sfaccettature della norma che lasciano spazio a possibili interpretazioni.
Ecco le risposte ai casi pratici appena esposti, ma prima ricordiamo in breve a chi spetta il bonus.
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Bonus 200 euro, a chi spetta
Rientrano tra i beneficiari del bonus 200 euro, ex decreto numero 50 del 2022, decreto Aiuti:
- pensionati con decorrenza entro il 30 giugno 2022, residenti in Italia e a carico dell’Inps o di altre gestione previdenziali no Inps;
- lavoratori dipendenti;
- lavoratori domestici (Colf e badanti);
- percettori del reddito di cittadinanza;
- beneficiari dell’indennità di disoccupazione (NASpI e DIS-COLL);
- percettori dell’indennità di disoccupazione agricola;
- titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa (Co.co.co);
- lavoratori dipendenti stagionali del settore del turismo e degli stabilimenti termali;
- lavoratori dipendenti stagionali;
- ecc.
Ad ogni modo, qui trovi la lista completa dei beneficiari.
Bonus 200 euro, quante volte viene pagato
Passiamo ora a vedere un po’ di FAQ.
Quanti mesi dura il bonus 200 euro?
Il bonus è una tantum: ciò vuol dire che ogni soggetto beneficiario riceverà un unico accredito e inoltre non ci saranno più pagamenti mensili, ma uno solo.
Quanti bonus 200 euro può ricevere una persona che svolge più lavori o ha diversi redditi?
Leggendo il testo del decreto Aiuti, articoli 31, 32 e 33, viene fuori che:
- i pensionati hanno diritto al bonus una sola volta, anche nel caso in cui svolgano attività lavorativa;
- per i lavoratori dipendenti, l’indennità spetta una sola volta, anche nel caso in cui siano titolari di più rapporti di lavoro;
- per i percettori di reddito di cittadinanza, il bonus non è corrisposto nei nuclei in cui è presente almeno un beneficiario delle indennità a qualsiasi titolo (pensionato, dipendente, ecc.).
E’ comunque certo che ciascun soggetto ha diritto a un solo bonus. Dunque, si può ricevere un solo bonus o a titolo di pensionato o di lavoratore dipendente oppure per titolare di partita IVA o ancora se si rientra in una delle altre categorie ammesse dalla norma.
Pertanto se una persona:
- ha due rapporti di lavoro dipendente,
- oppure è dipendente e anche pensionato,
- oppure è dipendente e titolare di partita IVA
ha comunque diritto a percepire il pagamento di 200 euro una sola volta.
Quanti bonus di 200 euro può ricevere lo stesso nucleo familiare?
Per quanto riguarda lo stesso nucleo familiare è corretto affermare che:
- se marito e moglie sono entrambi lavoratori o rientrano in altre categorie ammesse al bonus, prenderanno singolarmente il bonus (200 + 200) se in possesso dei requisiti. Quindi lo stesso nucleo familiare può percepire anche più di un bonus;
- il numero dei figli a carico non incide sull’importo del bonus spettante;
- chi percepisce il reddito di cittadinanza riceverà l’accredito sulla carta RDC solo se nel nucleo familiare non vi è altro soggetto che ha diritto al bonus ad altro titolo;
- più rapporti di lavoro per lo stesso soggetto (come detto prima), danno diritto ad un solo bonus. La stessa cosa vale laddove il contribuente sia al contempo pensionato e lavoratore autonomo. In tale caso spetterà un solo bonus di 200 euro.
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