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Carta risparmio spesa 2024: come funziona e quando fanno la prossima ricarica

La Carta risparmio spesa "dedicata a te" è un bonus di 382,50 + 77,20 euro. Poteva essere spesa fino al 15 marzo 2024. Guida aggiornata.


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di - 14 Dicembre 2023

Una buona notizia in arrivo per coloro che, con più difficoltà, in questo periodo stanno facendo i conti con gli elevati aumenti dei prezzi di beni e servizi, con inevitabili ricadute sul bilancio familiare. Il Governo fra le altre misure la riproposizione della carta risparmio spesa 2024.

Dopo il bonus spesa da 382,50, così come previsto nel Decreto Energia 2023 sulla Carta risparmio spesa 2023 “dedicata a te” è arrivato anche il bonus benzina 80 euro (77,20 euro) per l’acquisto di carburante. Ricordiamo che c’era tempo fino alla scadenza del 15 marzo 2024 per usare il credito disponibile sulla carta: da tale data il credito residuo è stato azzerato e la carta disattivata temporaneamente. Al momento non si hanno notizie su graduatorie aggiornate ed eventuali nuove ricariche nel 2024.

Di seguito vedremo, in sintesi, caratteristiche peculiari, importo e requisiti ISEE e familiari, elenchi beneficiari, moduli per il ritiro della Card in Poste, i negozi convenzionati e tutte le info per capire come funziona la misura che si accompagna al reddito alimentare.

Carta Risparmio Spesa 2024: proroga e novità in arrivo

Come anticipato in premessa la Legge di Bilancio 2024 in corso di approvazione prevede fra le altre misure la proroga della carta risparmio spesa 2024.

Con un incremento della dotazione a circa 600 milioni di euro per il 2024 rinnova infatti l’erogazione della Carta Dedicata a TE per i beni di prima necessità, riservata a chi ha ISEE sotto i 15mila euro. Un prossimo decreto del ministero dell’agricoltura definirà poi il nuovo importo e le modalità di erogazione.

Aggiorneremo nuovamente questa guida quando ci saranno informazioni più dettagliate sull’argomento.

Con comunicato stampa il MASAF annuncia che dal 15 dicembre arriva la nuova ricarica di 77,20 euro sulla Carta ‘dedicata a te’; inoltre le famiglie che non sono riuscite ad attivare la carta entro lo scorso 15 settembre, potranno attivare la card e disporre dal 15 dicembre di 459,70 euro (382,50 euro + 77,20 euro) da destinare all’acquisto di beni alimentari o di carburante (e prossimamente anche per l’acquisto di abbonamenti ai mezzi pubblici). La carta andrà comunque attivata con una prima transazione regolare entro il 31 gennaio 2024 e spesa entro il 15 marzo 2024. Ulteriori dettagli nel messaggio INPS numero 4470 del 14-12-2023.

Cos’è e come funziona la carta risparmio spesa

La Carta di risparmio spesa consiste in una carta elettronica prepagata per i pagamenti della spesa alimentare del valore di 382,50 euro erogata dall’INPS per il tramite dei Comuni di residenza. Le famiglie che possiedono i requisiti necessari all’ottenimento della misura, potranno riceverla senza obbligo di fare domanda dal mese di luglio 2023.

Tuttavia gli interessati alla Carta dovranno rispettare una serie di requisiti e, in primis, il valore ISEE entro i 15.000 euro. In caso di idoneità, sarà il proprio Comune di residenza a rendere noto l’accesso al beneficio in oggetto.

La carta spesa è stata inserita nella Legge di Bilancio 2023 e poi disciplinata dal Decreto 18 aprile 2023, firmato dal Ministero dell’Agricoltura e della Sovranità alimentale e dal Ministero dell’Economia e delle Finanze.

Graduatorie Carta Risparmio Spesa 2023 (Napoli, Milano, Roma, Palermo e altre città)

Le graduatorie dei beneficiari della Carta Risparmio Spesa stanno via via comparendo sui siti istituzionali dei Comuni di residenza. Pertanto chi ritiene di averne diritto può visitare il sito del proprio Comune per vedere se è rientrato in graduatoria, oppure rivolgersi agli uffici comunali.

Per comodità riportiamo l’elenco delle principali città italiane:

Video Guida

Di seguito la nostra video guida. 🔥 ISCRIVITI AL CANALE https://www.youtube.com/lavoroediritt…

A quanto ammonta la carta spesa

Il suo ammontare è pari a 382,50 euro, che andranno obbligatoriamente usati per comprare beni alimentari di prima necessità. L’iniziativa ben si comprende se pensiamo che ormai da molti mesi, e da ben prima del varo dell’ultima manovra, la morsa dell’inflazione ha fatto aumentare indiscriminatamente i prezzi di cibi e bevande nel nostro paese.

Dal 15 dicembre 2023 si avrà inoltre una seconda ricarica di 77,20 euro da spendere oltre che per beni alimentari anche per il carburante.

Dal 15 dicembre coloro che hanno ricevuto la carta ma non l’hanno attivata entro il 15 settembre potranno procedere con l’attivazione che conterrà un bonus alimentare di 459,70 euro (382,50 + 77,20 euro) da spendere anche per la benzina. La carta andrà comunque attivata con una prima transazione regolare entro il 31 gennaio 2024.

Quali sono i negozi convenzionati dove usare la Carta

In quali negozi si può utilizzare la Carta risparmio spesa? Quali sono i supermercati che la accettano? Il Ministero dell’Agricoltura e la Sovranità alimentare ha reso noto un elenco aggiornato dei negozi convenzionati con la Carta risparmio spesa.

È possibile consultare liberamente la lista delle Associazioni aderenti alla promozione della misura, e degli esercizi commerciali che si sono impegnati all’applicazione della scontistica del 15% alla seguente pagina:

I negozi che aderiscono devono pubblicare il simbolo della carta risparmio spesa vicino alla cassa o fuori al negozio stesso.

Ricordiamo che la carta spesa solidale può essere usata per comprare beni di prima necessità.

Dove ritirare la Carta dedicata a te

Per ritirare la Carta Dedicata a Te il beneficiario può recarsi in un qualunque ufficio postale.

Per il ritiro della card bisogna usare i seguenti moduli da stampare, compilare e presentare allo sportello:

Quali sono i requisiti per ottenere la carta risparmio spesa

Come accennato, la Carta solidale per acquisti di beni di prima necessità costituisce dunque un buono acquisti per generi alimentari operativo dal prossimo luglio e senza bisogno di fare domanda, ma ricorrendone comunque i requisiti ad hoc. Il decreto attuativo indica quali sono questi ultimi, nei termini seguenti:

Venendo ai numeri concreti che permettono il varo e l’applicazione della misura, con la più recente manovra sono stati messi in campo 500 milioni di euro. Ciò si tradurrà nell’utilizzo delle risorse attraverso la distribuzione di circa un milione e 300mila Postepay per un valore di 382,50 euro ciascuna.

Rimarchiamo che saranno i Comuni a comunicare alle famiglie l’assegnazione della Carta risparmio spesa 2023 e come fare a ritirare il buono acquisto presso gli uffici postali abilitati al servizio.

Leggi anche: ISEE nuovo Portale Unico INPS, ecco come funziona e cosa cambia per il cittadino. La guida rapida

Come verrà distribuita la Carta

Specifiche regole tecniche attengono alla fase di distribuzione delle Carte spesa. Infatti grazie al decreto attuativo scopriamo che una metà dei buoni sarà distribuita ai Comuni in proporzione alla popolazione residente, mentre l’altra metà sarà assegnata

in base alla distanza tra il valore del reddito pro capite medio di ciascun Comune ed il valore del reddito pro capite medio nazionale, ponderata per la rispettiva popolazione.

Saranno comunque i Comuni a ricevere da Inps l’indicazione delle famiglie che potranno giovarsi dei buoni spesa senza fare domanda. Anzi proprio in ragione di questa attività combinata Inps-Comuni sarà possibile assegnare gli importi ai cittadini beneficiari.

Non solo. In riferimento alle regole per la distribuzione della Carta di risparmio acquisti e tenuto conto del fatto che le risorse stanziate sono comunque limitate, i distinti nuclei potranno beneficiare dell’agevolazione in base alla seguente scala di priorità:

In ogni caso, come indica il decreto attuativo, onde stabilire l’assegnazione della misura avrà rilievo specifico e prioritario la famiglia con ISEE più basso.

Nell’ipotesi nella quale rimangano e vi siano ulteriori risorse a disposizione, l’attribuzione della Carta spesa 2023 potrà avvenire anche a favore di nuclei familiari con meno di tre persone.

Quali sono gli obblighi per il beneficiario della carta

Dette Carte acquisti sono nominative e come detto potranno essere utilizzate a cominciare dal mese di luglio 2023. Gli assegnatari dovranno però ricordare di fare almeno un pagamento con la relativa Postepay entro la data del prossimo 15 settembre, altrimenti perderanno l’accesso alla somma.

Rimarchiamo che l’ammontare disponibile nella Carta risparmio spesa 2023 potrà essere sfruttato soltanto per i beni alimentari di prima necessità, sono escluse quindi le bevande alcoliche. Inoltre gli acquisti in oggetto potranno essere compiuti nelle attività commerciali che partecipano all’iniziativa, nel proprio paese di residenza. Una lista dettagliata degli esercizi sarà messa a disposizione sul sito web istituzionale in tempo utile.

Infine il testo del decreto attuativo indica anche divieti di cumulo con altre prestazioni, ovvero l’esclusione dal meccanismo delle famiglie in cui i membri già percepiscono misure quali – ad esempio – il reddito di cittadinanza, il reddito di inclusione, la cassa integrazione guadagni-CIG e le indennità di disoccupazione o di mobilità.

Qual è la normativa INPS di riferimento

Con messaggio 2373 del 26 giugno 2023 l’INPS ha reso noto di aver messo a disposizione nuove funzionalità inerenti alla gestione della Carta solidale o Carta Risparmio Spesa ora denominata “dedicata a te”. Il messaggio fa seguito al messaggio n. 1958 del 26/05/2023 e al messaggio n. 2188 del 13/06/2023 e serve, in particolare, a comunicare il recepimento di determinate indicazioni pervenute dai Comuni e finalizzate al miglioramento della complessiva gestione. dopo la pubblicazione del relativo decreto attuativo (Decreto 18 aprile 2023, firmato dal Ministero dell’Agricoltura e della Sovranità alimentale e dal Ministero dell’Economia e delle Finanze) e della presentazione da parte del Governo della misura di sostegno contro la povertà che servirà espressamente a finanziare l’acquisto dei generi alimentari. Di seguito elenchiamo messaggi e circolari rilasciate dall’INPS in materia di carta risparmio spesa.

Messaggio numero 1958 del 26-05-2023

L’INPS ha rilasciato il Messaggio numero 1958 del 26-05-2023 con il quale recepisce e illustra la nuova misura denominata tecnicamente “Carta solidale per acquisti di beni di prima necessità” di cui al presente articolo. Il messaggio è utile per chiarire i requisiti di accesso al beneficio, l’ ammontare del beneficio economico e modalità di erogazione e la procedura di individuazione dei beneficiari e termini previsti. Infine l’INPS mette a disposizione dei Comuni un applicativo web con il quale INPS e Comune gestiscono le pratiche di assegnazione della carta.

Messaggio numero 2373 del 26-06-2023

Con questo messaggio l’INPS fa seguito ai messaggi n. 1958 del 26 maggio 2023 e n. 2188 del 13 giugno 2023 per comunicare che, in base ad alcune segnalazioni pervenute dai Comuni, è emersa l’esigenza di rendere più flessibili le modalità di gestione delle liste dei potenziali beneficiari del contributo da parte dei Comuni, al fine di garantire la piena attuazione delle finalità di sostegno del Fondo Alimentare.

FAQ Carta Risparmio Spesa

Chi ha diritto alla carta risparmio spesa 2023?

Le famiglie con un ISEE sotto i 15.000 euro per l’acquisto di beni alimentari di prima necessità. La lista dei beneficiari è predisposta dall’INPS sulla base dei dati in proprio possesso e comunicata ai Comuni tramite apposita piattaforma. Quindi non tutte le famiglie con ISEE sotto i 15.000 euro ne hanno diritto, ma solo quelle indicate nelle liste predisposte da Comuni e INPS.

Quando si fa la domanda bonus spesa 2023

La carta risparmio spesa sarà utilizzabile a partire da luglio, ma le famiglie beneficiarie che hanno i requisiti per riceverla non dovranno presentare alcuna domanda, in quanto la riceveranno direttamente dal Comune sulla base dei dati comunicati dall’INPS.

Qual è l’importo della carta solidale risparmio spesa

Il contributo è unico per nucleo familiare ed ammonta a 382,50 euro caricati direttamente su specifica PostePay. L’importo potrebbe aumentare nel caso in cui dall’esito del monitoraggio che effettua Poste Italiane emergessero delle somme residue.

Per tutte le altre FAQ e informazioni sulla Carta Solidale dedicata a te è possibile trovare le FAQ aggiornate sul sito del MASAF qui.

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This post was last modified on 8 Aprile 2024

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Tags: Bonus e agevolazioniINPSVideo