L’INPS ha pubblicato la circolare n. 139 del 28 ottobre 2025, con la quale fornisce tutti i chiarimenti operativi sul nuovo Bonus mamme 2025, una misura temporanea introdotta per sostenere il reddito delle lavoratrici con figli.
Il contributo, pari a 40 euro mensili, è destinato alle madri lavoratrici con almeno due figli e sarà erogato in un’unica soluzione tra dicembre 2025 e febbraio 2026.
Il bonus nasce come misura ponte: prende il posto, per un anno, dell’esonero contributivo per le madri lavoratrici, la cui entrata in vigore è stata rinviata al 2026.
A chi spetta
Il nuovo Bonus mamme 2025 spetta alle lavoratrici dipendenti (pubbliche o private, escluso il lavoro domestico) e alle lavoratrici autonome iscritte a gestioni previdenziali obbligatorie, incluse le casse professionali e la Gestione Separata INPS.
È necessario essere madri di almeno due figli, naturali, adottivi o in affido preadottivo, con i seguenti limiti di età:
- due figli: fino al compimento dei 10 anni del secondo figlio;
- tre o più figli: fino ai 18 anni del più piccolo, a condizione che la madre non sia titolare di contratto di lavoro a tempo indeterminato.
Restano escluse le lavoratrici domestiche, le titolari di cariche sociali e le imprenditrici non iscritte all’Assicurazione generale obbligatoria.
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Requisiti di reddito
Per ottenere il beneficio, il reddito da lavoro complessivo riferito all’anno 2025 non deve superare i 40.000 euro.
Il bonus spetta per ogni mese (o frazione di mese) di effettiva attività lavorativa o di iscrizione alla gestione previdenziale di riferimento.
Quanto spetta e come viene pagato
L’importo è pari a 40 euro al mese, per un massimo di 12 mensilità. Si tratta di una somma esentasse, che non incide sul reddito imponibile e non rileva ai fini ISEE.
Il pagamento avverrà direttamente da parte dell’INPS, in un’unica soluzione a dicembre 2025, oppure entro febbraio 2026 nel caso di domande presentate più tardi. L’importo massimo riconoscibile per l’intero anno è di 480 euro.
Come e quando richiederlo
La domanda deve essere presentata all’INPS entro 40 giorni dalla pubblicazione della circolare, quindi non oltre il 7 dicembre 2025.
Chi invece matura i requisiti successivamente (ad esempio, in caso di nascita di un secondo o terzo figlio nel corso del 2025), potrà presentarla fino al 31 gennaio 2026.
Come fare domanda
Il servizio per l’invio della richiesta sarà disponibile sui seguenti canali:
- Portale INPS (www.inps.it), accedendo con SPID, CIE o CNS;
- Contact Center INPS, ai numeri 803 164 (da fisso) o 06 164 164 (da mobile);
- Patronati, che potranno trasmettere la domanda per conto della richiedente.
All’interno della procedura, la madre dovrà indicare:
- i dati anagrafici e il codice fiscale dei figli;
- il tipo di attività lavorativa (dipendente o autonoma);
- la modalità di pagamento preferita, tramite accredito su conto corrente con IBAN o bonifico domiciliato.
Le dichiarazioni vengono rese sotto la propria responsabilità e saranno soggette ai controlli previsti dal D.P.R. n. 445/2000. In caso di dichiarazioni mendaci, è prevista la decadenza dal beneficio e il recupero delle somme indebitamente percepite.
Compatibilità e altre precisazioni
Il Bonus mamme 2025 non è cumulabile con altri benefici economici di pari natura riferiti ai medesimi mesi di spettanza, ma può coesistere con l’esonero contributivo totale previsto per il 2026 per le madri con tre o più figli.
La misura è finanziata dallo Stato con uno stanziamento di 480 milioni di euro per l’anno 2025.
Un sostegno temporaneo in attesa del nuovo esonero contributivo
Con questa misura, il Governo intende anticipare parte del sostegno economico alle madri lavoratrici, in attesa della piena applicazione del nuovo esonero contributivo per le donne con figli previsto dal 2026.
Il Bonus mamme 2025 rappresenta dunque un aiuto immediato e semplificato, pensato per sostenere concretamente la maternità e la partecipazione femminile al lavoro.
Allegati: Circolare Inps 139 del 28-10-2025
Alleghiamo infine il testo della circolare Inps in oggetto per la sua completa lettura ed analisi.
 Inps, Circolare numero 139 del 28-10-2025 (165,9 KiB, 0 hits)
  Inps, Circolare numero 139 del 28-10-2025 (165,9 KiB, 0 hits)
 
		
