Con questo articolo vogliamo esprimere la nostra solidarietà ai curatori del sito www.dplmodena.it i quali sono stati costretti a chiudere uno dei punti di riferimento nel panorama nazionale sulle novità in materia di lavoro. Con poche righe pubblicate sulla home page del sito, che riporto di seguito, si chiude una delle più autorevoli fonti in materia:
Il Segretario generale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con una nota del 5 aprile 2012, indirizzata anche alla DTL di Modena, ha stabilito che:
“al fine di garantire una rappresentazione uniforme delle informazioni istituzionali e con riferimento agli obblighi di trasparenza ed ai profili di comunicazione e pubblicazione delle informazioni di interesse collettivo anche per quanto attiene agli Uffici territoriali, si chiede alle SS.LL. di provvedere alla immediata chiusura del sito internet www.dplmodena.it”.
Così da un momento all’altro si conclude dopo 11 anni e circa 18 milioni di utenti una delle più belle realtà della Pubblica Amministrazione, la quale senza risorse e senza sperpero di denaro pubblico, non solo non usciva a nostro avviso dalla “uniformità delle informazioni istituzionali”, anzi al contrario era l’unica fonte istituzionale in materia! Un bell’esempio di meritocrazia che la dice lunga sui metodi di operare di alcuni nostri alti funzionari pubblici. Noi di Lavoro e Diritti non solo esprimiamo la nostra solidarietà nei confronti della redazione di DplModena.it ma chiediamo che questo sia reso di nuovo accessibile al più presto e che anzi sia potenziato o che comunque sia preso a modello per altri “portali pubblici del lavoro” che invece sembrano più blog da pochi euro e da pochissimi clic!!
Attendiamo per ora le motivazioni di tale provvedimento del Ministro Fornero che è già stato sottoposto ad interrogazione Parlamentare in merito; noi crediamo fino all’ultimo nella buona fede delle Istituzioni, ma questa volta siamo fortemente contrari ad una mossa tanto audace quanto poco lungimirante.
Update del 11/04/2012 “Non ho l’abitudine di chiudere i siti, se sarà un sito buono il ministero farà tesoro delle buone idee e le valorizzerà” è quanto ha dichiarato alla stampa il Min. Fornero incalzata sull’argomento. Già ieri in una intervista telefonica con la giornalista de La Stampa Anna Masera aveva messo le mani avanti dichiarando di non essere a conoscenza dell’argomento. Intanto il portale è ancora off-line, noi restiamo vigili!
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