Dal 31 maggio è possibile accettare, modificare, integrare e inviare il 730 precompilato 2022 all’Agenzia delle entrate. L’accesso al 730 precompilato può essere effettuato:
- personalmente per la propria dichiarazione con accesso tramite credenziali personali
- oppure tramite intermediario (CAF o altro professionista);
- o infine da soggetti terzi per conto dell’interessato che non è nelle condizioni di provvedervi in prima persona perché, ad esempio non ha ancora compiuto la maggiore età, oppure ha un’infermità mentale o una menomazione fisica.
Dunque, è possibile presentare il 730 per conto di una terza persona anche in qualità di Tutore / Curatore speciale / Amministratore di sostegno o Genitore o Rappresentante (persona di fiducia). Per far ciò però, è necessario in primis abilitarsi; da quest’anno la procedura per ottenere l’abilitazione al cosiddetto 730 tutore è stata semplificata: le modalità per richiedere e ottenere l’abilitazione all’area riservata del sito internet dell’Agenzia sono state definite nel provvedimento Agenzia delle entrate del 19 maggio 2022.
730 tutore, amministratore di sostegno o curatore speciale: come abilitarsi
Il primo modo per abilitarsi alla presentazione del 730 per conto di un’altra persona è quello di accedere alla propria area riservata dell’Agenzia delle entrate.
L’accesso può essere effettuato tramite le seguenti credenziali (o PIN):
- SPID;
- Carta d’identità elettronica 3.0 (CIE);
- Carta Nazionale dei Servizi (CNS).
Una volta effettuato l’accesso, è possibile inviare l’apposito modulo:
- come documento informativo sottoscritto con la firma digitale del rappresentante oppure
- come copia per immagine di documento analogico, sottoscritto con firma autografa.
Il modulo potrà essere inviato insieme alla documentazione attestante la propria condizione (tutore, amministratore di sostegno, curatore) tramite il servizio online “Consegna documenti e istanze”, disponibile nella propria area riservata.
Maggiori info sul sito dell’Agenzia delle Entrate a questa pagina.
Richiesta abilitazione tramite PEC
Ulteriore modalità di invio del modulo e della suddetta documentazione, è rappresentato dalla PEC.
In tale caso il modulo più la documentazione sono inviati quale allegati al messaggio PEC che può essere trasmesso a una qualunque direzione provinciale dell’Agenzia delle entrate.
E’ concessa la possibilità di redigere e sottoscrivere il modulo in formato cartaceo inviando tramite PEC la copia scannerizzata insieme alla copia del documento d’identità del tutore/amministratore di sostegno/curatore speciale.
Un’ulteriore possibilità per presentare il modulo è quello di recarsi personalmente a un qualsiasi ufficio territoriale dell’Agenzia delle entrate. In tale caso sarà possibile esibire di persona la documentazione attestante la condizione di: tutore, amministratore di sostegno o curatore speciale.
Infine, in base a quanto ribadito dall’Agenzia delle entrate sulla propria rivista Fisco Oggi:
Se il provvedimento di nomina giudiziaria è un documento informatico firmato digitalmente dal giudice, il modulo di richiesta e lo stesso provvedimento possono essere trasmessi con un messaggio e-mail inviato all’indirizzo di posta elettronica di una direzione provinciale o di un ufficio territoriale dell’Agenzia delle entrate.
L’accesso ai servizi dell’Agenzia delle entrate
Ottenuta l’abilitazione, il tutore, l’amministratore di sostegno, il curatore speciale o il genitore possono accedere con le proprie credenziali al portale dell’Agenzia delle entrate.
Una volta effettuato l’accesso, potranno scegliere se operare per conto proprio o del soggetto rappresentato.
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