L’Agenzia delle Entrate ha fornito importanti indicazioni sui giorni da utilizzare per il corretto calcolo delle detrazioni fiscali per collaboratori.
Il Fisco in particolare risponde ad un quesito posto da un contribuente tramite interpello 295 del 22 luglio 2019, per conoscere il corretto computo dei giorni utilizzabili ai fini delle detrazioni fiscali per un collaboratore con contratto co.co.co.
Ma prima di entrare nel merito dell’interpello e di conoscere il parere delle Entrate vediamo in breve come funzionano le detrazioni fiscali per lavoratori dipendenti ed assimilati.
Detrazioni fiscali da lavoro dipendente ed assimilati
Le detrazioni IRPEF sono riduzioni di imposta applicabili al verificarsi di determinate condizioni soggettive, per esempio nel caso di familiari a carico, nonché oggettive per la natura stessa del reddito prodotto, ad esempio detrazioni da lavoro dipendente.
Le detrazioni da lavoro dipendente ed assimilati sono previste dal TUIR (Testo Unico Imposte sui Redditi) all’art. 13 e spettano se alla formazione del reddito complessivo concorrono redditi derivanti da lavoro dipendente e da redditi assimilati; intendendo a titolo esemplificativo i redditi percepiti dai soci di cooperative, oppure ad esempio i compensi per collaborazioni (co.co.co.) o ancora borse di studio.
Le detrazioni fiscali da lavoro dipendente (e quindi anche quelle per i collaboratori) variano a seconda del reddito percepito e dei giorni di lavoro. I giorni per i quali spetta la detrazione coincidono con quelli che hanno dato diritto alla retribuzione assoggettata a ritenuta.
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Detrazioni fiscali collaboratori: calcolo dei giorni
Nel caso specifico l’istante vuole sapere se il calcolo dei giorni utili ai fini delle detrazioni fiscali per i collaboratori va effettuato:
- per l’intero periodo coperto da contratto (comprensivo, quindi, anche delle giornate di sospensione del progetto);
- oppure solo per i giorni effettivamente lavorati all’interno del periodi di vigenza del contratto stesso.
Il parere dell’Agenzia delle Entrate
Sulla individuazione del periodo di lavoro dipendente l’Agenzia delle Entrate ha già chiarito che i giorni per i quali spetta la detrazione coincidono con quelli che hanno dato diritto alla retribuzione assoggettata a ritenuta sia per i lavoratori dipendenti che assimilati (circolare 16 marzo 2007, n. 15/E, par. 1.5.1).
Nel numero di giorni presi a base del calcolo della detrazione spettante:
- vanno ricomprese le festività, i riposi settimanali e gli altri giorni non lavorativi,
- mentre vanno sottratti i giorni per i quali non spetta alcuna retribuzione (cfr. anche le CM n. 3 del 1998 e n. 326 del 1997).
L’Agenzia conclude quindi che nel caso di specie, la detrazione spetti per i giorni di durata del progetto che danno diritto alla retribuzione.
Agenzia delle Entrate: interpello 295 del 22/07/2019
Per ulteriori chiarimenti alleghiamo infine il testo della risposta in oggetto.
Interpello Ag. Entrate n. 295 del 22/07/2019 (346,8 KiB, 984 hits)
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