Lo sciopero è il diritto dei lavoratori di astenersi volontariamente dalla prestazione lavorativa per un determinato periodo, al fine di manifestare dissenso o rivendicare migliori condizioni contrattuali, economiche o normative. È una forma di protesta collettiva riconosciuta e tutelata dall’articolo 40 della Costituzione italiana, che garantisce ai lavoratori la possibilità di esercitarlo nell’ambito delle leggi che lo regolano. Questo diritto si esercita in diversi contesti, sia in ambito pubblico che privato, ma con regole specifiche per settori che erogano servizi essenziali, come trasporti, sanità e scuola.
Durante lo sciopero, i lavoratori non ricevono retribuzione per le ore o giornate di astensione dal lavoro, ma conservano il diritto al mantenimento del posto. Esistono diverse tipologie di sciopero, come lo sciopero a singhiozzo, a scacchiera o bianco, ciascuna caratterizzata da modalità specifiche di attuazione. Per i settori pubblici essenziali, sono previsti obblighi come il preavviso e il rispetto di limiti per garantire il minimo servizio alla collettività. Lo sciopero è uno strumento fondamentale per tutelare i diritti dei lavoratori e promuovere il dialogo con le parti datoriali.