Close Menu
Lavoro e Diritti
  • 📢 Notizie
    • Leggi, normativa e prassi
    • Sentenze Lavoro
    • ABC Lavoro
    • Soldi e Diritti
    • Fisco e Tasse
    • Pensioni Oggi
    • Lavoro, concorsi e carriera
    • Pubblico Impiego
    • Impresa
  • 📚 Guide
  • 📺 Video
  • 🧰 Risorse
    • La Posta di Lavoro e Diritti
    • Blog, il Futuro del Lavoro
    • Newsletter & Social
    • Glossario

Lavoro e Diritti risponde gratuitamente ai tuoi dubbi su: lavoro, pensioni, fisco, welfare.

Lavoro e Diritti
  • 📢 Notizie
    • Leggi, normativa e prassi
    • Sentenze Lavoro
    • ABC Lavoro
    • Soldi e Diritti
    • Fisco e Tasse
    • Pensioni Oggi
    • Lavoro, concorsi e carriera
    • Pubblico Impiego
    • Impresa
  • 📚 Guide
  • 📺 Video
  • 🧰 Risorse
    • La Posta di Lavoro e Diritti
    • Blog, il Futuro del Lavoro
    • Newsletter & Social
    • Glossario
Iscriviti
Lavoro e Diritti
Iscriviti
  • 📢 Notizie
  • 📚 Guide
  • 📺 Video
  • ✉️ Posta
Home»Lavoro, concorsi e carriera»Intelligenza Artificiale e futuro del lavoro: cosa prevede il disegno di legge delega al Governo

Intelligenza Artificiale e futuro del lavoro: cosa prevede il disegno di legge delega al Governo

Il Blog di Lavoro e Diritti
Antonio Maroscia15 Aprile 20255 Mins Read
Condividi Facebook WhatsApp Telegram Twitter LinkedIn Email

Il disegno di legge delega sull'IA disciplina usi e limiti dell'intelligenza artificiale, con focus su lavoro, diritti e sicurezza.

>> Entra nel Canale WhatsApp di Lavoro e Diritti
IA e futuro del lavoro: disegno di legge delega al governo

Negli scorsi appuntamenti del nostro blog abbiamo iniziato un viaggio nel mondo del lavoro del futuro, o forse sarebbe meglio dire futuro del lavoro, cercando di capire come l’intelligenza artificiale stia trasformando le nostre professioni. Abbiamo parlato di mestieri che scompaiono, di nuove figure professionali che emergono e dell’urgenza di accompagnare questi cambiamenti con consapevolezza, tutele e competenze aggiornate.

Ora questo percorso si arricchisce di un importante tassello: il disegno di legge delega al Governo in materia di intelligenza artificiale, approvato dal Senato il 20 marzo 2025 e ora all’esame della Camera dei deputati. Un testo che prova a fornire una risposta strutturata alle sfide poste dall’adozione dell’IA, con un approccio ispirato a trasparenza, responsabilità e rispetto dei diritti umani.

Cosa prevede il disegno di legge: tra opportunità e garanzie

L’obiettivo principale del provvedimento è fornire al Governo le linee guida per realizzare un intervento normativo di equilibrio tra le grandi opportunità offerte dall’IA e i rischi connessi a un uso improprio, opaco o discriminatorio delle tecnologie. Si parla quindi di una visione antropocentrica, dove l’uomo resta al centro dei processi decisionali, e di una normativa nazionale che si integra con il Regolamento europeo “AI Act”, approvato nel 2024.

Il testo è suddiviso in sei capi e contiene 28 articoli. Per il nostro focus sul mondo del lavoro, i più rilevanti sono contenuti nel Capo II – Disposizioni di settore, e in particolare negli articoli 11, 12, 13 e 14.

Lavoro e intelligenza artificiale: gli articoli chiave

Articolo 11 – IA nei luoghi di lavoro: produttività sì, ma con dignità

Questa disposizione introduce i principi generali per l’uso dell’IA in ambito lavorativo. L’obiettivo è chiaro: sfruttare le tecnologie per migliorare le condizioni lavorative, aumentare la produttività e tutelare l’integrità psicofisica delle persone. Ma allo stesso tempo viene ribadita la necessità di:

  • rispettare la dignità umana;
  • garantire la riservatezza dei dati personali;
  • tutelare i diritti inviolabili dei lavoratori;
  • rispettare la normativa europea, in particolare l’AI Act.

L’intelligenza artificiale, quindi, potrà affiancare il lavoro umano, ma non potrà mai sostituirlo nelle sue componenti decisionali più sensibili e personali.

Articolo 12 – Nasce l’Osservatorio sull’IA nel lavoro

Un passo importante verso il monitoraggio e la trasparenza: presso il Ministero del Lavoro sarà istituito un Osservatorio sull’adozione dei sistemi di intelligenza artificiale nel mondo del lavoro. La sua funzione sarà quella di contenere i rischi connessi all’uso dell’IA e massimizzarne i benefici, raccogliendo dati, formulando linee guida e segnalando criticità.

Articolo 13 – IA e professioni intellettuali: solo attività di supporto

L’IA potrà essere utilizzata dai professionisti (avvocati, commercialisti, consulenti, architetti, ecc.) solo per attività strumentali e di supporto. Inoltre, i clienti dovranno essere informati in modo chiaro e trasparente quando vengono impiegati strumenti di intelligenza artificiale. Un segnale importante per tutelare il rapporto fiduciario tra professionista e cliente.

Articolo 14 – L’uso dell’IA nella pubblica amministrazione

Anche la PA potrà fare uso dell’intelligenza artificiale, ma sempre nel rispetto di principi fondamentali come:

  • tracciabilità e conoscibilità degli atti;
  • strumentalità rispetto alla decisione umana;
  • garanzia che la responsabilità resti sempre in capo al funzionario pubblico.

L’IA sarà quindi un assistente tecnologico, non un decisore autonomo.

Leggi anche: 10 lavori del futuro che ancora non esistono (ma potrebbero arrivare molto presto con la AI)

Una riflessione personale: l’IA non è il nemico, ma serve educazione

L’intelligenza artificiale non va temuta, ma compresa e governata. Come ogni innovazione, porta con sé rischi e opportunità. Sta a noi – cittadini, lavoratori, imprenditori e istituzioni – decidere come usarla. Purtroppo, però, siamo ancora in ritardo su un punto fondamentale: la formazione.

In molti ambienti lavorativi, le tecnologie avanzano più velocemente delle competenze. Ecco perché servono politiche pubbliche capaci di investire in:

  • educazione digitale, fin dalla scuola;
  • reskilling e upskilling per i lavoratori già attivi;
  • partecipazione dei sindacati e delle rappresentanze nelle scelte aziendali sull’adozione dell’IA.

Le grandi domande ancora aperte

Il disegno di legge è un ottimo inizio, ma lascia ancora aperte alcune questioni cruciali:

  • Chi garantirà che l’IA non venga usata per sorvegliare o discriminare i lavoratori?
  • Come evitare che le decisioni automatizzate creino nuove forme di esclusione?
  • Quali tutele per chi perderà il lavoro a causa dell’automazione?
  • I lavoratori saranno davvero coinvolti nei processi di implementazione dell’IA?

Sono domande scomode, ma necessarie. E il legislatore non può ignorarle.

Leggi anche: Futuro del lavoro, ecco le 3 professioni che resisteranno alla IA (secondo Bill Gates)

Approfondisci: il dossier completo del disegno di legge

Per chi desidera approfondire il contenuto del disegno di legge e consultare il testo ufficiale completo, mettiamo a disposizione il dossier predisposto dal Servizio Studi di Camera e Senato. Il documento analizza nel dettaglio ogni articolo della proposta normativa, con un focus particolare sui settori interessati, tra cui sanità, lavoro, pubblica amministrazione e giustizia.

👉 Scarica il dossier completo in PDF

  Dossier: deleghe al Governo in materia di intelligenza artificiale (1,2 MiB, 88 hits)

Continueremo a seguire l’evoluzione normativa e a raccontare, puntata dopo puntata, come cambia il nostro modo di lavorare nell’era dell’intelligenza artificiale. Perché il futuro non è qualcosa che si subisce: è qualcosa che si costruisce, insieme. Intanto partecipa con noi alla discussione sul Futuro del Lavoro sulla nostra pagina facebook.

Potrebbe interessarti:

  • Futuro del lavoro, ecco le 3 professioni che resisteranno alla IA (secondo Bill Gates)
  • 10 lavori del futuro che ancora non esistono (ma potrebbero arrivare molto presto con la AI)
  • Lo scorrimento di graduatoria di concorso non dà diritto in automatico all’assunzione
Il Blog di Lavoro e Diritti
Cerca nel sito
Ultimi blog post

Intelligenza artificiale nel mondo del lavoro: le linee guida del Ministero

5 Maggio 2025

Festa della Liberazione e valori del lavoro: cosa ci insegna il 25 aprile oggi

25 Aprile 2025

Papa Francesco e il lavoro, il suo impegno per la dignità umana in 8 frasi celebri

22 Aprile 2025

10 lavori del futuro che ancora non esistono (ma potrebbero arrivare molto presto con la AI)

8 Aprile 2025

Futuro del lavoro, ecco le 3 professioni che resisteranno alla IA (secondo Bill Gates)

1 Aprile 2025
Logo Lavoro e Diritti Bianco
  • Chi Siamo
  • Contatti
  • Redazione
  • Collabora
  • Privacy Policy
  • Cookie
  • Archivio
  • Mappa del Sito
Facebook YouTube WhatsApp LinkedIn Telegram TikTok Instagram
  • ABC Lavoro
  • Soldi e Diritti
  • Pensioni Oggi
  • Fisco e Tasse
  • Sentenze
  • Leggi e prassi
  • Lavoro e Concorsi
  • Pubblico Impiego
  • Imprese e PMI
© 2025 Lavoro e Diritti
Testata giornalistica registrata al Tribunale di Larino al n° 511 del 4 agosto 2018
P. IVA 01669200709

Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.