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Graduatorie online e tutela dei dati: cosa cambia davvero nei concorsi pubblici

Scopri cosa prevedono le nuove FAQ del Garante sulla privacy
Antonio Maroscia3 Dicembre 20255 Mins Read
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Scopri cosa prevedono le nuove FAQ del Garante sulla privacy nei concorsi pubblici: regole su graduatorie, dati dei candidati e uso del Portale InPA.

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Concorsi pubblici privacy
Indice:
  • Un’esigenza crescente: concorsi più trasparenti, ma anche più sicuri
  • Cosa si può pubblicare online (e cosa no)
  • Graduatorie intermedie e titoli: stop alla diffusione indiscriminata
  • Prove orali e atti endoprocedimentali: cosa cambia
  • Il ruolo del Portale InPA: fulcro della nuova trasparenza digitale
  • Un equilibrio finalmente chiaro
  • FAQ – Privacy nei Concorsi Pubblici

Il Garante per la protezione dei dati personali ha pubblicato sul proprio sito istituzionale una serie di FAQ rivoluzionarie dedicate al trattamento dei dati personali nelle procedure concorsuali. Si tratta di uno strumento molto atteso dalle amministrazioni pubbliche, alle prese con un quadro normativo complesso e stratificato che negli anni ha generato incertezze, reclami e contestazioni da parte dei candidati.

Le nuove FAQ arrivano dopo le modifiche introdotte dal decreto legge 25/2025, poi convertito nella Legge 69/2025, che ha ridisegnato le regole della pubblicità e trasparenza nei concorsi pubblici, integrandole nel funzionamento del Portale InPA, oggi fulcro del reclutamento nella PA.

Un’esigenza crescente: concorsi più trasparenti, ma anche più sicuri

Il Garante chiarisce che la pubblicazione online di dati personali è una forma di diffusione molto più invasiva rispetto alle modalità tradizionali – come l’affissione in bacheca – perché espone le informazioni a ricerche massive, indicizzazione automatica e potenziale riutilizzo da parte di terzi.

Proprio per evitare queste criticità, le FAQ si concentrano su un obiettivo preciso: guidare le amministrazioni nel rispettare gli obblighi di trasparenza senza compromettere la privacy dei partecipanti.

Cosa si può pubblicare online (e cosa no)

Pubblicabili online: solo i vincitori

Le amministrazioni possono rendere pubblici online esclusivamente:

  • nome e cognome dei vincitori,
  • eventuale data di nascita in caso di omonimia,
  • posizione in graduatoria,
  • a discrezione, il punteggio complessivo.

Null’altro può essere diffuso sul web.

Non pubblicabili online: idonei e non idonei

I dati degli idonei non vincitori, dei non idonei e degli assenti non devono comparire online. La loro partecipazione costituisce infatti un’informazione sensibile, con potenziali ripercussioni lavorative o personali.

Una sola eccezione: quando la graduatoria viene scorsa e un idoneo diventa vincitore. In quel momento il suo nome può essere pubblicato.

Concorsi pubblici
Concorsi pubblici

Graduatorie intermedie e titoli: stop alla diffusione indiscriminata

Le FAQ chiariscono definitivamente uno dei punti più controversi degli ultimi anni:

  • graduatoria di merito,
  • graduatoria dopo l’applicazione dei titoli,
  • graduatoria con le riserve previste dal bando,

non possono essere pubblicate online.

Devono invece essere disponibili nell’area riservata del Portale InPA o del sito dell’amministrazione, accessibile ai soli partecipanti autenticati.

Inoltre non possono essere diffusi online:

  • titoli di preferenza o precedenza,
  • cause di esclusione o ammissione con riserva,
  • dati sanitari impliciti (es. riferimenti a legge 104 o 68/1999),
  • condanne penali o procedimenti pendenti.

Prove orali e atti endoprocedimentali: cosa cambia

Gli esiti delle prove orali non devono essere pubblicati online, ma solo affissi nelle sedi fisiche d’esame per il tempo strettamente necessario.

Allo stesso modo, non possono essere diffusi atti endoprocedimentali come verbali, elaborati tecnici, valutazioni dettagliate o documenti di supporto della commissione.

Il ruolo del Portale InPA: fulcro della nuova trasparenza digitale

Il Portale InPA è il punto unico in cui:

  • pubblicare l’avviso di avvenuta pubblicazione della graduatoria finale,
  • fornire ai candidati registrati tutte le informazioni riservate e pertinenti,
  • gestire comunicazioni, convocazioni e punteggi.

L’obiettivo è chiaro: centralizzare, semplificare e rendere omogenei i processi, garantendo la massima sicurezza nella gestione dei dati personali.

Leggi anche: inPA, Portale Reclutamento PA: online il sito stile Linkedin per gli Statali

Portale Reclutamento inPA
Portale Reclutamento inPA

Un equilibrio finalmente chiaro

Le nuove FAQ rappresentano una svolta attesa nel rapporto tra trasparenza amministrativa e protezione dei dati personali.

Un equilibrio che negli ultimi anni aveva generato dubbi interpretativi, differenze tra amministrazioni e numerosi reclami.

Oggi, grazie al lavoro congiunto del Garante e del Dipartimento della Funzione Pubblica, le amministrazioni hanno uno strumento chiaro per:

  • evitare errori,
  • prevenire violazioni,
  • tutelare i candidati,
  • garantire la correttezza e la leggibilità delle procedure concorsuali.

Una PA più digitale, più trasparente e più rispettosa della privacy è possibile. E le nuove FAQ indicano la strada.

 

FAQ – Privacy nei Concorsi Pubblici

(Basato sulle FAQ ufficiali del Garante Privacy – Documento completo qui)

1. Quali dati possono essere pubblicati online?

Solo quelli dei vincitori:

  • Nome e cognome
  • Eventuale data di nascita (in caso di omonimia)
  • Posizione in graduatoria
  • Facoltativo: punteggio complessivo

Nessun altro dato può essere diffuso sul web.

2. Dove devono essere pubblicate le graduatorie finali?

  • L’amministrazione pubblica la graduatoria sul proprio sito.
  • Sul Portale InPA va pubblicato l’avviso di avvenuta pubblicazione.
  • Da quel momento decorrono i termini per eventuali ricorsi.

3. Graduatorie intermedie: si possono pubblicare online?

No.
Le seguenti graduatorie non possono essere diffuse sul web:

  • Graduatoria di merito
  • Graduatoria dopo i titoli
  • Graduatoria dopo l’applicazione delle riserve

Devono essere rese disponibili solo ai partecipanti, in area riservata (Portale InPA o sito dell’amministrazione).

4. Cosa possono vedere i partecipanti nell’area riservata?

  • Nome e cognome dei candidati che hanno superato le prove
  • Posizione in graduatoria
  • Punteggio delle prove e dei titoli
  • Eventuali riserve indicate senza dettagli (es. con un asterisco)

Non consultabili: verbali, elaborati, motivazioni di esclusione, documenti endoprocedimentali.

5. Si possono pubblicare online i dati degli idonei non vincitori?

No.
Gli idonei non vincitori, i non idonei e gli assenti non devono comparire online.
I loro dati vengono pubblicati solo se diventano vincitori tramite scorrimento.

6. Titoli di preferenza o precedenza: pubblicabili online?

Assolutamente no.
Possono rivelare informazioni sensibili (es. salute, disabilità, status familiare).
Né i titoli né i dettagli delle riserve possono essere visibili online.

7. Cause di esclusione o ammissione con riserva: pubblicabili online?

No.
Sono informazioni non necessarie alla trasparenza e possono ledere reputazione e privacy.

8. Atti endoprocedimentali: possono essere diffusi?

No.
Non vanno pubblicati online verbali, elaborati, valutazioni tecniche o documenti preparatori.
Alcuni atti possono essere condivisi solo nell’area riservata con i partecipanti.

9. Esiti prove orali: vanno pubblicati online?

No.
Devono essere affissi solo nei luoghi fisici della prova e per il tempo necessario.

10. Il bando può prevedere la pubblicazione di ulteriori dati?

No.
Il bando non può introdurre norme che ampliano la diffusione dei dati personali.
La tutela dei dati è uniforme a livello nazionale e non può essere derogata.

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