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Home»Leggi, normativa e prassi»Bonus assunzioni nella ristorazione: a ottobre ripartono gli incentivi

Bonus assunzioni nella ristorazione: a ottobre ripartono gli incentivi

Antonio Maroscia9 Ottobre 20244 Mins Read
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A ottobre riparte l’incentivo per l’assunzione di giovani diplomati del Fondo per il sostegno delle eccellenze della gastronomia e dell’agroalimentare italiano.

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Bonus chef

Il “Fondo per il sostegno delle eccellenze della gastronomia e dell’agroalimentare italiano” rappresenta un’importante iniziativa promossa dal Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste (MASAF) per supportare e valorizzare il patrimonio agroalimentare ed enogastronomico del Paese.

Questo fondo si articola in due principali agevolazioni: “Giovani diplomati” e “Macchinari e beni strumentali”, rivolte alle imprese dei settori della ristorazione, pasticceria e gelateria. Il 1° ottobre 2024 è ripartito l’incentivo per l’assunzione di giovani diplomati.

Bonus assunzioni “Giovani diplomati” nella ristorazione: come funziona

La misura “Giovani diplomati” è pensata per sostenere l’inserimento nel mondo del lavoro di giovani diplomati nei settori dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera attraverso contratti di apprendistato. L’obiettivo è duplice: da un lato, promuovere l’occupazione giovanile, dall’altro, contribuire alla formazione e crescita di nuove professionalità nel settore agroalimentare italiano, un comparto che gioca un ruolo chiave nell’economia nazionale.

Secondo i dati forniti dal MASAF, il primo decreto di concessione pubblicato il 13 settembre 2024 ha visto l’ammissione di 245 imprese. In totale, sono già stati concessi oltre 6,8 milioni di euro in agevolazioni, attivando investimenti per un totale di oltre 13 milioni di euro. Questo fondo ha facilitato la stipula di contratti di apprendistato, favorendo l’incontro tra domanda e offerta di lavoro in un settore strategico per il Paese.

Dotazione finanziaria disponibile e nuove domande

La dotazione finanziaria del fondo destinata alla misura “Giovani diplomati” è ancora significativa, con oltre 9 milioni di euro disponibili. Le imprese interessate hanno la possibilità di presentare domanda di contributo a partire dalle ore 10:00 del 1° ottobre 2024 fino alle ore 12:00 del 31 ottobre 2024, accedendo all’area riservata del sito Invitalia, l’agenzia che gestisce la misura.

Questa finestra rappresenta un’importante opportunità per le imprese del settore agroalimentare e della ristorazione di ottenere risorse fondamentali per la crescita e lo sviluppo della propria attività, promuovendo al contempo l’occupazione giovanile.

Misura “Macchinari e beni strumentali”

La seconda agevolazione del fondo è denominata “Macchinari e beni strumentali” ed è mirata al sostegno degli investimenti in macchinari professionali e beni strumentali durevoli necessari per migliorare l’efficienza e la qualità della produzione delle imprese del settore. L’obiettivo di questa misura è quello di consentire alle aziende di modernizzarsi, aumentando la competitività e la sostenibilità, in un mercato in continua evoluzione.

Ad oggi, con il secondo decreto di concessione pubblicato il 23 settembre 2024, sono state ammesse 564 nuove imprese, con un totale di 22,8 milioni di euro di agevolazioni concesse. Gli investimenti attivati attraverso questa misura ammontano a circa 35 milioni di euro, a dimostrazione dell’interesse e del dinamismo delle imprese italiane nel migliorare la propria capacità produttiva grazie all’acquisto di macchinari innovativi.

Come funziona il fondo e quali sono i requisiti

Il fondo è destinato alle imprese del settore agroalimentare, in particolare a quelle che operano nei comparti della ristorazione, pasticceria e gelateria. Le agevolazioni sono concesse a condizione che l’impresa richiedente dimostri di soddisfare i requisiti stabiliti dal MASAF. Nel caso della misura “Giovani diplomati”, ad esempio, le agevolazioni sono strettamente legate alla stipula di contratti di apprendistato con giovani diplomati nei settori specifici dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera.

Le imprese possono richiedere il contributo accedendo alla piattaforma online gestita da Invitalia. Il processo è stato snellito per rendere più facile l’accesso alle agevolazioni, garantendo allo stesso tempo trasparenza e monitoraggio sugli investimenti effettuati.

Obiettivi del fondo

Il “Fondo per il sostegno delle eccellenze della gastronomia e dell’agroalimentare italiano” si pone come uno strumento cruciale per la valorizzazione di un comparto che rappresenta una parte essenziale dell’identità economica e culturale dell’Italia. Il settore agroalimentare e della ristorazione è tra i più importanti per l’economia del Paese, sia in termini di PIL che di occupazione, e la qualità dei prodotti italiani è riconosciuta a livello internazionale. Questo fondo permette di sostenere le eccellenze italiane, investendo in formazione e innovazione.

L’iniziativa del MASAF riflette l’importanza di sostenere le imprese che operano in un contesto sempre più competitivo e globalizzato. Da un lato, si favorisce l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro attraverso la misura “Giovani diplomati”, dall’altro, si promuove la modernizzazione delle imprese grazie alla misura “Macchinari e beni strumentali”. Entrambe le misure rappresentano una risposta concreta alle esigenze di un settore che deve coniugare tradizione e innovazione per continuare a crescere.

Conclusioni

Il “Fondo per il sostegno delle eccellenze della gastronomia e dell’agroalimentare italiano” è un’opportunità preziosa per le imprese del settore ristorazione, pasticceria e gelateria. Le due agevolazioni, “Giovani diplomati” e “Macchinari e beni strumentali”, offrono strumenti concreti per promuovere l’occupazione giovanile e per investire in macchinari e beni strumentali, fondamentali per il miglioramento della produttività.

Le imprese interessate devono approfittare della possibilità di presentare domanda entro il 31 ottobre 2024, sfruttando al meglio le risorse messe a disposizione dal MASAF per sostenere l’eccellenza del patrimonio agroalimentare italiano. Maggiori informazioni in questa pagina.

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